Aumento dimensioni foro per intervento meningioma

Buongiorno, mi chiamo Alessandro, e a dir la verità scrivo per conto della mia fidanzata (34anni).
Da qualche tempo la mia ragazza ha avuto dei cali improvvisi della vista all'occhio sx, e cercando di
capire a cosa fossero dovuti questi cali, le è stato diagnosticato un adenoma ipofisario, il quale ha
cominciato a premere sul nervo ottico. Nelle varie visite effettuate per riuscire a scovare questo
adenoma, purtroppo le è anche stato riscontrato un meningioma nella parte frontale sx.
Secondo i medici, tale meningioma ha avuto precedenza assoluta sull'adenoma, cosicchè otto
mesi fa, è stata sottoposta all'intervento e il decorso ospedaliero è stato ottimo, ovviamente questo
sempre a detta degli stessi medici che l'hanno operata. Le è stata aperta la calotta cranica
( 31 punti di sutura ), e per mezzo di un foro è stato rimosso il meningioma.
Intervento riuscito perfettamente. Nonostante tutto oggi la parte risulta essere ancora priva di sensibilità.
Ad oggi l'adenoma è ancora da aportare e ha raggiunto gli 11 mm.
Ciò che vorrei portare alla vostra attenzione è quanto segue. Sulla parte frontale, al tatto si avverte il
foro tramite il quale è stato asportato il meningioma. Fino a qualche settimana fa, le dimensioni erano
tali da poter sentire l'intero foro solo passando delicatamente il polpastrello in prossimità del foro.
Al tatto, credo che le dimensioni del suddetto foro possano al massimo raggiungere i 10 mm,
ma questa rimane solo una mia impressione. Ad oggi invece, le dimensioni di questo foro sono
sicuramente aumentate, a tal punto che da l'impressione di poter contenere l'intera prima falange
(15/20 mm). L’aumento di dimensioni non è dovuto a colpi accidentali, nonostante l’insensibilità della parte.
A cosa può essere dovuto questo aumento di dimensioni del foro? Cosa possiamo fare per risolvere
tale problema?
Ringrazio anticipatamente per la disponibilità e per il tempo dedicatomi.
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
credo che l'ultimo dei problemi sia proprio questa evidenza sottocutanea del foro di trapano utilizzato per effettuare una ben più estesa craniotomia (ovvero, per intenderci un tassello osseo di almeno 6 cm. per lato).
Questo foro non è aumentato, semplicemente risulta più evidente al tatto per una sorta di modesta retrazione della cute.
Non credo si possa pensare a un dislocamento del tassello, comunque basta una RX del cranio per confermarlo.

Cordialmente