Discopatia cervicale con conseguente ernia del disco

salve ho 26 anni e dopo sei anni di dolori cervicali l' RM che mi son decisa a fare, ha riscontrato una: lordosi cervicale c5-c6 e minima riduzione d' ampiezza canale vertebrale c5-c7, discomalacia disidratativa c2-c7 . Modesta protusione discale c3-c4 c4-c5. In c5-c6 ernia mediana e paramediana destra con componente osteofitaria essa impronta il sacco durale e modicamente il midollo. Evidente protusione discale con componente osteofitaria di c6-c7 che impronta il sacco durale e il midollo. I miei sintomi son peggiorati negli ultimi mesi e dopo vari consulti da neurologo, ortopedico e fisiatra, ieri ho eseguito la visita neurochirurgicà dal dott. Vitale di Cotignola al Villa Maria Cecilia. . Lui mi consiglia l'operazione. Mi cambierebbe il disco consumato con l'operazione poco invasiva che prevede l'incisione davanti. Detto questo la prossima settimana andrò a Cesena al Bufalini e vedrò cosa dice il dottor Donati. Voi cosa mi consigliate? Ho continui capogiri, dolore gamba destra, ultimamente dolore al braccio sinistro e alle scapole con difficoltà a respirare causa dolori intercostali. Dieci giorni fa il dolore era forte e son andata all'ospedale e dopo dieci gg di punture e qualche giorno di cortisone il dolore persiste. Il collo è quello che sta peggio: sempre teso, difficoltà nel muoverlo e testa pesante. Oltretutto sto portando anche un collare. Che dite devo operarmi? Grazie in anticipo Romina.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
gentile signora,
i pareri che possono essere forniti in questo servizio che offre medicitalia.it, sono necessariamente indicativi e non possono costituire nè una diagnosi nè una indicazione terapeutica precisa.
Infatti una diagnosi può essere formulata esclusivamente a seguito della visita del paziente e dopo aver valutato tutti gli esami diagnostici effettuati o eventualmente da effettuare.
Detto questo, da quanto lei riporta nel referto e dai disturbi che descrive, è molto probabile che la terapia sia chirurgica.
Lei avrà a disposizione il parere di due specialisti che L'avranno visitata, per cui potrà decidere anche tenendo conto del consiglio, seppur orientativo, qui fornito.
Tenga presente che se c'è l'indicazione all'intervento, anche in base all'esame clinico diretto e obiettivo, sarebbe opportuno non rimandarlo molto a lungo.

Con molta cordialità