Rachide lombo sacrale

rm lombo sacrale:Tutti i dischi intersomatici lombari presentano alterazioni degenerative con spessore ridotto e segnale rm modificato per disidatrazione;concomitano alterazioni degenerative dei corpi vertebrali,specie a livello dei piatti e fatti degenerativi delle faccette articolari con osteofitosi marginali.In L2-L3 è rilevabile una protrusione discale posteriore ad ampio raggio che impegna parzialmente entrambi i canali di coniugazione complicata da piccola focalità erniaria mediana,leggermente risalita che impronta il sacco durale senza apparenti compressioni radicolari.netta protusione discale posteriore ad ampio raggio anche in L4-L5 che impronta il sacco durale con parziale convolgimento di entrambi i forami di coniugazione,più significativo a destra.In L5-S1 è rilevabile una piccola focalità ad estrinsecazioine posterolaterale e preforaminale sinistra che impromta il sacco durale e contatta la porzione prossimale della tasca radicolare S1 di sinistra determinando anche un restringimento dell'imbocco del corrispondente cnale di coniugazione.Nessuna alterazione a carico del cono midollare.Ipertrofia su base degenerativa dei processi articolari e dei legamenti gialli che determinano una riduzione dei diametri del canale rachideo del tratto lombare mediodistale,segnate nel segmento compreso tra L2-L3 e L4-L5. Non lesioni strutturali pssee;si segnala un angioma intraspongioso nel corpo di L2 con dimensioni di circa 15 mm. Invio questa RM per avere dei chiarimenti dato che i miai sintomi sonno di paralisi totale del oiede e della gamba dx e dopo poco anche dellla sx che o mi metto seduto oppure cado a terra ,questo mi succede quando sto in piedi oppure dopo 200m che cammino ,vichido anche che csa è l'angioma intraspongioso e se pericoloso ringrazio anticipatamente
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egregio signore,
l'unica cosa trascurabile nel quadro radiologico è l'angioma del corpo vertebrale.
Esso infatti,nella maggioranza dei casi, è asintomatico e non necessita di alcuna terapia.
Mi sembra invece che lo stato della sua colonna vertebrale non vada trascurato ulteriormente.
Se la sintomatologia da Lei riferita è quella di una difficoltà nella deambulazione con addirittura deficit motori, ritengo che non ci sia ulteriore tempo da perdere per instaurare una terapia che verosimilmente è chirurgica.
Consulti al più presto lo specialista di chirurgia vertebrale, al fine di prendere le decisioni terapeutiche più opportune.
Disponibile per ulteriori eventuali chiarimenti, con l'occasione invio cordiali saluti
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gent. dott. Migliaccio la ringrazio per la risposta celere che mi ha dato e i chiarimenti ricevuti seguirò il suo consiglio. grazie infinite Giuliano