Discectomia
Salve nel 2008 ho subito un intervento a l4 l5 per ernia discale risolto con laminectomia, artrodes, discetcomiai ma nel 2010 ecco una recidiva quindi un ulteriore intervento.
La diagnosi che mi e' stata data e' di spondilodiscite e prima o poi dovro' ricorrere alla stabilizzazione della colonna. Le scrivo per chiederLe un parere: non so' piu' cosa significhi vivere senza dolore alla schiena a livello lombare faccio fatica a dormire sul fianco sx e poi ho continui spasmi alle gambe e le dita dei piedi si contaggono e diventano storte con dolori lancinanti. Ormai vado avanti con toradol, aulin, contramal e non nego che ricorro a loro anche tutti in un giorno. La prego di delucidarmi, grazie.
La diagnosi che mi e' stata data e' di spondilodiscite e prima o poi dovro' ricorrere alla stabilizzazione della colonna. Le scrivo per chiederLe un parere: non so' piu' cosa significhi vivere senza dolore alla schiena a livello lombare faccio fatica a dormire sul fianco sx e poi ho continui spasmi alle gambe e le dita dei piedi si contaggono e diventano storte con dolori lancinanti. Ormai vado avanti con toradol, aulin, contramal e non nego che ricorro a loro anche tutti in un giorno. La prego di delucidarmi, grazie.
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gentile signora,
non è chiaro se la spondilodiscite è stata diagnosticata di recente oppure è un esito dell'intervento del 2010.
La differenza non è trascurabile poiché se è di riscontro attuale, sono necessari provvedimenti terapeutici e comportamentali importanti per la guarigione.
Se invece la spondilodiscite è un esito, bisognerà valutare l'opportunità dell'intervento di stabilizzazione.
È evidente che le soluzioni terapeutiche vanno concordate con lo specialista dopo un'attenta valutazione del caso clinico, valutazione che non può prescindere dalla visita medica diretta.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, colgo l'occasione per salutarla con cordialità.
non è chiaro se la spondilodiscite è stata diagnosticata di recente oppure è un esito dell'intervento del 2010.
La differenza non è trascurabile poiché se è di riscontro attuale, sono necessari provvedimenti terapeutici e comportamentali importanti per la guarigione.
Se invece la spondilodiscite è un esito, bisognerà valutare l'opportunità dell'intervento di stabilizzazione.
È evidente che le soluzioni terapeutiche vanno concordate con lo specialista dopo un'attenta valutazione del caso clinico, valutazione che non può prescindere dalla visita medica diretta.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, colgo l'occasione per salutarla con cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 11/04/2012.
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