Ernia cervicale.
Salve dottore,da circa un mese o fatto la risonanza magnetica per via di forti dolori con riduzione dei movimenti del collo e delle braccia. dopo un consulto con il medico di famiglia ed una cura farmacologica di 15 giorni la situazione non è migliorata quindi mi sono sottoposto a risonanza dove e emersa:
inversione della fisiologica lordosi cervicale.
A C4 C5 ernia posteriore paramediana sinistra, con caratteristiche intensitometriche di recente insorgenza, scolla il legamento longitudinale posteriore e determina severa compressione sulla corda midollare e sulla corda spinale.
A C5 C6 marcata protrusione posteriore mediana.
Regolare il calibro del canale spinale.
Normale aspetto del midollo.
Vorrei sapere qual'è il trattamento piú adeguato (conservativo o chirurgico),poichè ultimamente sono molto preoccupata sia per il dolore al collo e agli arti superiori,sia dagli effetti che si possono avere dal contatto dell'ernia sul midollo spinale.
Vi ringrazio se mi potete spiegare meglio questo risultato e se vi sono delle conseguenze.
GRAZIE.
CORDIALI SALUTI
inversione della fisiologica lordosi cervicale.
A C4 C5 ernia posteriore paramediana sinistra, con caratteristiche intensitometriche di recente insorgenza, scolla il legamento longitudinale posteriore e determina severa compressione sulla corda midollare e sulla corda spinale.
A C5 C6 marcata protrusione posteriore mediana.
Regolare il calibro del canale spinale.
Normale aspetto del midollo.
Vorrei sapere qual'è il trattamento piú adeguato (conservativo o chirurgico),poichè ultimamente sono molto preoccupata sia per il dolore al collo e agli arti superiori,sia dagli effetti che si possono avere dal contatto dell'ernia sul midollo spinale.
Vi ringrazio se mi potete spiegare meglio questo risultato e se vi sono delle conseguenze.
GRAZIE.
CORDIALI SALUTI
[#1]
Cara signora,
pur non avendo a disposizione le immagini, intuisco che la terapia non possa essere che chirurgica proprio perchè, come Lei stessa afferma,la compressione sul midollo potrebbe crearLe dei sintomi importanti.
L'intervento non comporta particolari rischi, si effettua con tecnica microchirurgica,praticando una piccola incisione al davanti sul collo, comporta due giorni di degenza e la ripresa delle comuni attività dopo un periodo di convalescenza di circa 2-3 settimane.
Disponibile per ulteriori eventuali chiarimenti, La saluto cordialmente
pur non avendo a disposizione le immagini, intuisco che la terapia non possa essere che chirurgica proprio perchè, come Lei stessa afferma,la compressione sul midollo potrebbe crearLe dei sintomi importanti.
L'intervento non comporta particolari rischi, si effettua con tecnica microchirurgica,praticando una piccola incisione al davanti sul collo, comporta due giorni di degenza e la ripresa delle comuni attività dopo un periodo di convalescenza di circa 2-3 settimane.
Disponibile per ulteriori eventuali chiarimenti, La saluto cordialmente
[#2]
Ex utente
Dottor Giovanni Migliaccio, la ringrazio per la sua tempestiva risposta.
La ricontatto per ulteriore chiarimenti, anche se gia nella prima risposta e stato molto chiaro.
Le volevo chiedere a quale rischi vado incontro, non intervenendo chirurgicamente, o intervenire il più tardi possibile? Da giorni oltre al solito dolore al collo e agli arti superiori, si e aggiunto un dolore alla gamba Dx e dolori lombare, volevo sapere se questi sintomi fanno parte sempre della stessa causa.
Mi creda dottore ho paura a subire questo intervento, ed e per questo motivo che le chiedo se posso continuare ancora per tanto cosi.
I miei piu cordiali saluti.
La ricontatto per ulteriore chiarimenti, anche se gia nella prima risposta e stato molto chiaro.
Le volevo chiedere a quale rischi vado incontro, non intervenendo chirurgicamente, o intervenire il più tardi possibile? Da giorni oltre al solito dolore al collo e agli arti superiori, si e aggiunto un dolore alla gamba Dx e dolori lombare, volevo sapere se questi sintomi fanno parte sempre della stessa causa.
Mi creda dottore ho paura a subire questo intervento, ed e per questo motivo che le chiedo se posso continuare ancora per tanto cosi.
I miei piu cordiali saluti.
[#3]
Gentile signora,
fare diagnosi a distanza è difficile, prescrivere una terapia soprattutto chirurgica oltre che impossibile sarebbe anche scorretto nei confronti del paziente.
L'intervento come Le dicevo non è un intervento pericoloso se eseguito da mani esperte e in Strutture adeguate.
L'intervento si fa per evitare complicanze che potrebbero instaurarsi con la cronica compressione su midollo e radici nervose da parte dell'ernia.
Bisogna poi valutare, con una visita, se vi sono segni iniziali di deficit neurologici (la forza, la sensibilità ecc.).
Se il dolore poi viene combattutto con i farmaci, questi non possono essere assunti per lungo tempo, soprattutto se si tratta di cortisonici.
Spesso il non intervenire può avere rischi maggiori di quelli, pur minimi, dell'intervento.
Ovviamente la scelta, sia di farsi operare che del chirurgo e della Struttura, spetta a Lei.
Con cordialità
fare diagnosi a distanza è difficile, prescrivere una terapia soprattutto chirurgica oltre che impossibile sarebbe anche scorretto nei confronti del paziente.
L'intervento come Le dicevo non è un intervento pericoloso se eseguito da mani esperte e in Strutture adeguate.
L'intervento si fa per evitare complicanze che potrebbero instaurarsi con la cronica compressione su midollo e radici nervose da parte dell'ernia.
Bisogna poi valutare, con una visita, se vi sono segni iniziali di deficit neurologici (la forza, la sensibilità ecc.).
Se il dolore poi viene combattutto con i farmaci, questi non possono essere assunti per lungo tempo, soprattutto se si tratta di cortisonici.
Spesso il non intervenire può avere rischi maggiori di quelli, pur minimi, dell'intervento.
Ovviamente la scelta, sia di farsi operare che del chirurgo e della Struttura, spetta a Lei.
Con cordialità
[#4]
Ex utente
Egregio dottori, ringrazio sin dall'inizio per il tempo che mi vorrete dedicare. dopo un po di mesi la ricontato per un problema che non si riesce a risolvere mi era stato consigliato di fare l’intervento chirurgico avendo una inversione della fisiologica lordosi cervicale. A C4 C5 ernia posteriore paramediana sinistra, con caratteristiche intensitometriche di recente insorgenza, scolla il legamento longitudinale posteriore e determina severa compressione sulla corda midollare e sulla corda spinale. A C5 C6 marcata protrusione posteriore mediana. Regolare il calibro del canale spinale. Normale aspetto del midollo.
mi sono fatta operare di discectomia con inserimento protesi in titanio ma dal giorno dell’intervento soffro molto di dolori alla cervicale a volte dipende i movimenti sembra che prendo corrente dopo circa un mese ho ricontattato telefonicamente il medico che mi a operata mi era stato detto che dovevano passare almeno 3-4 mesi per alleviare i dolori ma di mesi ne sono passati 7 e la situazione non cambia mi hanno consigliato di fare una radiografia con risultato ( controllo in soggetto già sottoposto ad intervento chirurgico con posizionamento di distanziatore metallico in corrispondenza dello spazio intersomatico a c4-c5 ridotta la lordosi cervicale . cervico-artrosi del tratto c4-c7 con moderata riduzione degli spazi intersomatici specie c4-c5.) sono anche andata da un ortopedico mi e stato detto che non capisce perché ci sono ancora questi dolori.
Vorrei tanto sapere cosa ne pensa cosa mi consiglia e normale tutto ciò ? perche non si puo andare avanti cosi nemmeno gli antidolorifici mi fanno piu niente il medico curante mi a prescritto una serie di cortisone che mi rifiuto di fare ne ho preso abbastanza dopo l’intervento e mi creda ho imparato a sopportare il dolore per evitare le medicine che so di sicuro che fanno male.
mi sono fatta operare di discectomia con inserimento protesi in titanio ma dal giorno dell’intervento soffro molto di dolori alla cervicale a volte dipende i movimenti sembra che prendo corrente dopo circa un mese ho ricontattato telefonicamente il medico che mi a operata mi era stato detto che dovevano passare almeno 3-4 mesi per alleviare i dolori ma di mesi ne sono passati 7 e la situazione non cambia mi hanno consigliato di fare una radiografia con risultato ( controllo in soggetto già sottoposto ad intervento chirurgico con posizionamento di distanziatore metallico in corrispondenza dello spazio intersomatico a c4-c5 ridotta la lordosi cervicale . cervico-artrosi del tratto c4-c7 con moderata riduzione degli spazi intersomatici specie c4-c5.) sono anche andata da un ortopedico mi e stato detto che non capisce perché ci sono ancora questi dolori.
Vorrei tanto sapere cosa ne pensa cosa mi consiglia e normale tutto ciò ? perche non si puo andare avanti cosi nemmeno gli antidolorifici mi fanno piu niente il medico curante mi a prescritto una serie di cortisone che mi rifiuto di fare ne ho preso abbastanza dopo l’intervento e mi creda ho imparato a sopportare il dolore per evitare le medicine che so di sicuro che fanno male.
[#5]
Gentile signora,
senza visioanre le immagini e senza una accurata vista medica è impossibile esprimere un parere preciso.
Probabilmente si dovranno eseguire ulteriori accertamenti, ma sarà lo specialista che La visiterà a deciderlo.
Cordiali saluti
senza visioanre le immagini e senza una accurata vista medica è impossibile esprimere un parere preciso.
Probabilmente si dovranno eseguire ulteriori accertamenti, ma sarà lo specialista che La visiterà a deciderlo.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.3k visite dal 12/02/2008.
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