Dsa angiografia
Buongiorno,
scriviamo con la speranza di avere una risposta ai nostri dubbi. Siamo una coppia di genitori con un bimbo di 22 mesi che è stato sottoposto a due interventi neurochirurgici . Al nostro bimbo nel 2011 hanno diagnosticato un cavernoma temporo basale dx (operato a marzo 2011) in seguito all'insorgenza di crisi epilettiche e alla diagnosi di un ematoma intracerebrale. Nel Dicembre 2011 si è verificato un nuovo ematoma intracerebrale temporale dx, con stato di coma e successiva evacuazione chirurgica e scoperta di teleangectasia nel corno temporale del ventricolo destro e successiva escissione microchirurgica. Attualmente ci è stata consigliata una DSA (angiografia a sottrazione digitale).Noi vorremmo sapere se questo esame è i rischi ad esso correlati siano troppo alti per un bambino di soli 22 mesi? Cordiali saluti
scriviamo con la speranza di avere una risposta ai nostri dubbi. Siamo una coppia di genitori con un bimbo di 22 mesi che è stato sottoposto a due interventi neurochirurgici . Al nostro bimbo nel 2011 hanno diagnosticato un cavernoma temporo basale dx (operato a marzo 2011) in seguito all'insorgenza di crisi epilettiche e alla diagnosi di un ematoma intracerebrale. Nel Dicembre 2011 si è verificato un nuovo ematoma intracerebrale temporale dx, con stato di coma e successiva evacuazione chirurgica e scoperta di teleangectasia nel corno temporale del ventricolo destro e successiva escissione microchirurgica. Attualmente ci è stata consigliata una DSA (angiografia a sottrazione digitale).Noi vorremmo sapere se questo esame è i rischi ad esso correlati siano troppo alti per un bambino di soli 22 mesi? Cordiali saluti
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Gentili genitori,
il vostro bimbo ha subito due interventi di notevole delicatezza e difficoltà, con successo.
Un esame angiografico,tra l'altro necessario per la diagnosi o comunque controllo post operatorio, non può certo spaventare, anche perchè i rischi sono veramente minimi.
Cordiali saluti e auguri
il vostro bimbo ha subito due interventi di notevole delicatezza e difficoltà, con successo.
Un esame angiografico,tra l'altro necessario per la diagnosi o comunque controllo post operatorio, non può certo spaventare, anche perchè i rischi sono veramente minimi.
Cordiali saluti e auguri
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 20/03/2012.
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