Una rm colonna cervicale dal cui esame si evinse
Buongiorno Dottore,
ho 43 anni, sesso maschile,
invio la presente per richiedere un parere circa il problema alla cervicale che mi affligge da anni.
Il tutto ha inizio nel 2002 quando rimasi bloccato con il braccio sx e con fortissimi dolori, formicolio alle dita della mano, vertigini e sensazioni di svenimento.
Effettuai quindi una RM colonna cervicale dal cui esame si evinse :
In corrispondenza dello spazio intersomatico C5-C6 è presente ernia discale paramediana-laterale sn che deforma la superficie ventrale della corda midollare e arriva a contatto con la radice C6 di sn determinando lieve dislocazione posteriore della stessa.
Rettilineizzazione della fisiologica lordosi cervicale con tendenza all’ inversione e conseguente riduzione dello spazio sub-aracnoideo ventrale C3 e C7.
Normale ampiezza dei forami di coniugazione e dei recessi laterali.
Non alterazioni focali del segnale della corda midollare né formazioni espansive endorachidee.
Sotto consiglio medico effettuai molti cicli di rieducazione motoria individuale segmentale (rachide cervico-dorsale) e di manipolazioni ottenendo un buon risultato e beneficio.
Quindi effettuai a distanza di un anno, ad ottobre del 2003, una seconda RM per verificare lo stato dell’ ernia.
Il referto fu il seguente :
Rettilineizzazione della lordosi cervicale con tendenza all’ inversione e conseguente riduzione dello spazio liquorale perimidollare anteriore da C3 a C7. Rispetto al precedente esame del 14/02/2002 portato in visione, appare modicamente ridotta l’ ernia del disco C5-C6 in sede paramediana laterale sn con lieve riduzione in ampiezza dl canale neurale di sn, a L4-L5 si osserva modesto bulging discale con parziale obliterazione del grasso epidurale anteriore, nei limiti i diametri del canale rachideo e dei forami neurali.
Così proseguii le manipolazioni di mantenimento per altri mesi.
A luglio del 2011 ebbi un’ altra ricaduta, questa volta fu interessato il braccio e la spalla dx.
Al proto soccorso mi fecero delle RX colonna cervicale e spalla dx ove risultarono gli spazi intersomatici conservati, rettilineizzata la fisiologia lordosi cervicale, metameri di regolare morfologia e per la spalla : non alterazione osteostrutturali , rapporti articolari conservati. Mi fu prescritta una cura cortisonica in fiale di 10 gg. e nuova RM.
A settembre effettuai la terza RM, verdetto (non sto a scrivere tutto il referto ma solo, almeno credo le parti più significative) : osteofiti spigolo somatici anteriori al tratto C5-C7, modica disidratazione dei dischi intersomatici minimamente ridotti in altezza al tratto C4-C6, in C3-C4 il disco protrude in sede paramediana dx improntando il sacco durale, C4-C5 si osserva ernia discale estrusa con segnale del nucleo polposo in sede preforaminale dx con conflittualità con la radice preforaminale da tale lato e con atteggiamento canalizzato in sede sottoligamentosa paramediana omolaterale, in C5-C6 protusione discale paramediana sx che riduce il clivaggio liquorale con il profilo anteriore della corda midollare da tale lato, in C6-C7 protusione discale paramediana intraforaminale sx che riduce il clivaggio adiposo con la radice sopinale ivi decorrente.
Rifeci quindi ad ottobre la visita specialistica con il seguente progetto riabilitativo portato a termine : Rieducazione motoria individuale segmentale 10 sedute (rachide cervico-dorsale), terapia educazionale rachide C 10 sedute, manipolazioni CD di mantenimento 20 sedute.
Mi fu inoltre prescritto Toradol gocce 10X2 die per 5 gg, Tachidol 1X2 die per 6 gg , Lansoprazolo 15mg 1/die per 5 gg.
Sta di fatto che dopo le prime 20 sedute di rieducazione motoria si la spalla sx e il braccio sx mi cominciarono a fare nuovamente tanto male e a bloccarsi con i soliti formicolii alla mano. Così nuovo ciclo di fiale di cortisone per 10 gg.
Il tutto per dire che ad oggi , anche se fortunatamente non ho più avuto dolori forti da assumere cortisone, non riesco più a vivere la mia vita in maniera serena, poiché spesso e volentieri persistono i formicolii alle dita della mano, vertigini e sensazioni di svenimento ora associati a dolore al centro della schiena tra le scapole, dolore al collo come se fosse in tensione, e dolore al muscolo del pettorale alto sx.
.
Circa 15 giorni fa ho eseguito l' elettromiografia arti superiori ed inferiori ed il risultato è stato il seguente :
ENG : LAT ONDA F n.SPI ALLUNGATA BILAT. RESTANTI REPERTI NELLA NORMA
EMG : ALL' ESAME AD AGO DEL m. BRACHIORADIALE SX E m.I INTEROSSO DORSALE SX LIEVI SEGNI DI SOFFERENZA NEUROGENA PERIFERICA DI TIPO CRONICO. ATTIVITA' AL RIPOSO ASSENTE. NEI LIMITI DELLA NORMA I REPERTI AL m. BICIPITE BRACHIALE SX E m. DELTOIDE SX
CONCLUSIONI : LIEVI SEGNI DI SOFFERENZA NEUROGENA PERIFERICA DI TIPO CRONICO NEL TERRITORIO C6-C7-C8 SX, IN ASSENZA DI SEGNI DI DENERVAZIONE IN ATTO. NEI LIMITI DELLA NORMA I REPERTI AGLI ARTI INFERIORI.
Io comunque, malgrado il suddetto risultato, continuo a non sentirmi affatto bene, anche perché il tutto è peggiorato ora la mia sintomatologia si presenta quasi tutti i giorni, anche adesso che le sto scrivendo, ovvero :
1 Senso di dolore tipo spilli al pettorale alto sx al braccio sx sino alla mano con formicolii sulle dita associato ad un dolore alla scapola sx (costante per tutta la giornata)
2 Difficoltà a piegare la gamba sx tipo per indossare le calze (prevalentemente al risveglio)
3 Senso di pesantezza e pressione alla nuca che aumenta se alzo la testa per guardare il alto o se mi piego/chino in avanti (costante per tutta la giornata)
4 Collo rigido e nodo alla gola (costante per tutta la giornata)
5 Fastidio tipo scossa/spilli che partono dalla pianta del piede sx e si irradiano sino al pettorale alto sx al braccio sx ed alla mano sx ( se cammino per almeno 15/20 minuti)
6 Sensazione di aria fredda nelle cavità nasali che aumenta se inspiro forte (costante per tutta la giornata)
7 Sensazione di sapore di sangue in bocca ( frequentemente)
8 Salivazione accentuata, tipo “acquolina” quando mi accingo a mangiare (solo alcune volte)
9 Sensazione di dondolio/instabilità se in piedi fermo nello stesso punto per più di 5/8 minuti (es. in fila ad uno sportello)
10 Dolore alle ginocchia ed alle cosce, solo se sono in piedi, soprattutto dopo essere stato seduto o sdraiato anche solo per 15/20 minuti, e comunque il dolore si mantiene anche se meno forte altresì se sono in piedi e cammino ( sintomo che riscontro da circa 2/3 gg e che comunque rimane per gran parte della giornata se non tutta)
TUTTI I SINTOMI SOPRA DESCRITTI TENDONO A LENIRE SOLITAMENTE VERSO SERA O DOPO CENA PER POI SCOMPARIRE E RICOMPARIRE IN MANIERA GRADUALE DAL RISVEGLIO IN POI.
Poi venerdì scorso sono andato dal Neurologo per la visita, il quale ha visionato tutti i risultati RM e dell' elettromiografia e dopo avermi visitato ha appurato il seguente referto :
CONTRATTURA AL TRAPEZIO SX E PARESTESIE ARTO SUPERIORE SX.
Mi ha prescritto :
Tachipirina 1000 mg per 15 gg
Xanax 5 ggt 3/die
Reipostazione di fisioterapia ed attività fisica costante
Secondo Lei tutto ciò da cosa dipende?
Cordialmente.
ho 43 anni, sesso maschile,
invio la presente per richiedere un parere circa il problema alla cervicale che mi affligge da anni.
Il tutto ha inizio nel 2002 quando rimasi bloccato con il braccio sx e con fortissimi dolori, formicolio alle dita della mano, vertigini e sensazioni di svenimento.
Effettuai quindi una RM colonna cervicale dal cui esame si evinse :
In corrispondenza dello spazio intersomatico C5-C6 è presente ernia discale paramediana-laterale sn che deforma la superficie ventrale della corda midollare e arriva a contatto con la radice C6 di sn determinando lieve dislocazione posteriore della stessa.
Rettilineizzazione della fisiologica lordosi cervicale con tendenza all’ inversione e conseguente riduzione dello spazio sub-aracnoideo ventrale C3 e C7.
Normale ampiezza dei forami di coniugazione e dei recessi laterali.
Non alterazioni focali del segnale della corda midollare né formazioni espansive endorachidee.
Sotto consiglio medico effettuai molti cicli di rieducazione motoria individuale segmentale (rachide cervico-dorsale) e di manipolazioni ottenendo un buon risultato e beneficio.
Quindi effettuai a distanza di un anno, ad ottobre del 2003, una seconda RM per verificare lo stato dell’ ernia.
Il referto fu il seguente :
Rettilineizzazione della lordosi cervicale con tendenza all’ inversione e conseguente riduzione dello spazio liquorale perimidollare anteriore da C3 a C7. Rispetto al precedente esame del 14/02/2002 portato in visione, appare modicamente ridotta l’ ernia del disco C5-C6 in sede paramediana laterale sn con lieve riduzione in ampiezza dl canale neurale di sn, a L4-L5 si osserva modesto bulging discale con parziale obliterazione del grasso epidurale anteriore, nei limiti i diametri del canale rachideo e dei forami neurali.
Così proseguii le manipolazioni di mantenimento per altri mesi.
A luglio del 2011 ebbi un’ altra ricaduta, questa volta fu interessato il braccio e la spalla dx.
Al proto soccorso mi fecero delle RX colonna cervicale e spalla dx ove risultarono gli spazi intersomatici conservati, rettilineizzata la fisiologia lordosi cervicale, metameri di regolare morfologia e per la spalla : non alterazione osteostrutturali , rapporti articolari conservati. Mi fu prescritta una cura cortisonica in fiale di 10 gg. e nuova RM.
A settembre effettuai la terza RM, verdetto (non sto a scrivere tutto il referto ma solo, almeno credo le parti più significative) : osteofiti spigolo somatici anteriori al tratto C5-C7, modica disidratazione dei dischi intersomatici minimamente ridotti in altezza al tratto C4-C6, in C3-C4 il disco protrude in sede paramediana dx improntando il sacco durale, C4-C5 si osserva ernia discale estrusa con segnale del nucleo polposo in sede preforaminale dx con conflittualità con la radice preforaminale da tale lato e con atteggiamento canalizzato in sede sottoligamentosa paramediana omolaterale, in C5-C6 protusione discale paramediana sx che riduce il clivaggio liquorale con il profilo anteriore della corda midollare da tale lato, in C6-C7 protusione discale paramediana intraforaminale sx che riduce il clivaggio adiposo con la radice sopinale ivi decorrente.
Rifeci quindi ad ottobre la visita specialistica con il seguente progetto riabilitativo portato a termine : Rieducazione motoria individuale segmentale 10 sedute (rachide cervico-dorsale), terapia educazionale rachide C 10 sedute, manipolazioni CD di mantenimento 20 sedute.
Mi fu inoltre prescritto Toradol gocce 10X2 die per 5 gg, Tachidol 1X2 die per 6 gg , Lansoprazolo 15mg 1/die per 5 gg.
Sta di fatto che dopo le prime 20 sedute di rieducazione motoria si la spalla sx e il braccio sx mi cominciarono a fare nuovamente tanto male e a bloccarsi con i soliti formicolii alla mano. Così nuovo ciclo di fiale di cortisone per 10 gg.
Il tutto per dire che ad oggi , anche se fortunatamente non ho più avuto dolori forti da assumere cortisone, non riesco più a vivere la mia vita in maniera serena, poiché spesso e volentieri persistono i formicolii alle dita della mano, vertigini e sensazioni di svenimento ora associati a dolore al centro della schiena tra le scapole, dolore al collo come se fosse in tensione, e dolore al muscolo del pettorale alto sx.
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Circa 15 giorni fa ho eseguito l' elettromiografia arti superiori ed inferiori ed il risultato è stato il seguente :
ENG : LAT ONDA F n.SPI ALLUNGATA BILAT. RESTANTI REPERTI NELLA NORMA
EMG : ALL' ESAME AD AGO DEL m. BRACHIORADIALE SX E m.I INTEROSSO DORSALE SX LIEVI SEGNI DI SOFFERENZA NEUROGENA PERIFERICA DI TIPO CRONICO. ATTIVITA' AL RIPOSO ASSENTE. NEI LIMITI DELLA NORMA I REPERTI AL m. BICIPITE BRACHIALE SX E m. DELTOIDE SX
CONCLUSIONI : LIEVI SEGNI DI SOFFERENZA NEUROGENA PERIFERICA DI TIPO CRONICO NEL TERRITORIO C6-C7-C8 SX, IN ASSENZA DI SEGNI DI DENERVAZIONE IN ATTO. NEI LIMITI DELLA NORMA I REPERTI AGLI ARTI INFERIORI.
Io comunque, malgrado il suddetto risultato, continuo a non sentirmi affatto bene, anche perché il tutto è peggiorato ora la mia sintomatologia si presenta quasi tutti i giorni, anche adesso che le sto scrivendo, ovvero :
1 Senso di dolore tipo spilli al pettorale alto sx al braccio sx sino alla mano con formicolii sulle dita associato ad un dolore alla scapola sx (costante per tutta la giornata)
2 Difficoltà a piegare la gamba sx tipo per indossare le calze (prevalentemente al risveglio)
3 Senso di pesantezza e pressione alla nuca che aumenta se alzo la testa per guardare il alto o se mi piego/chino in avanti (costante per tutta la giornata)
4 Collo rigido e nodo alla gola (costante per tutta la giornata)
5 Fastidio tipo scossa/spilli che partono dalla pianta del piede sx e si irradiano sino al pettorale alto sx al braccio sx ed alla mano sx ( se cammino per almeno 15/20 minuti)
6 Sensazione di aria fredda nelle cavità nasali che aumenta se inspiro forte (costante per tutta la giornata)
7 Sensazione di sapore di sangue in bocca ( frequentemente)
8 Salivazione accentuata, tipo “acquolina” quando mi accingo a mangiare (solo alcune volte)
9 Sensazione di dondolio/instabilità se in piedi fermo nello stesso punto per più di 5/8 minuti (es. in fila ad uno sportello)
10 Dolore alle ginocchia ed alle cosce, solo se sono in piedi, soprattutto dopo essere stato seduto o sdraiato anche solo per 15/20 minuti, e comunque il dolore si mantiene anche se meno forte altresì se sono in piedi e cammino ( sintomo che riscontro da circa 2/3 gg e che comunque rimane per gran parte della giornata se non tutta)
TUTTI I SINTOMI SOPRA DESCRITTI TENDONO A LENIRE SOLITAMENTE VERSO SERA O DOPO CENA PER POI SCOMPARIRE E RICOMPARIRE IN MANIERA GRADUALE DAL RISVEGLIO IN POI.
Poi venerdì scorso sono andato dal Neurologo per la visita, il quale ha visionato tutti i risultati RM e dell' elettromiografia e dopo avermi visitato ha appurato il seguente referto :
CONTRATTURA AL TRAPEZIO SX E PARESTESIE ARTO SUPERIORE SX.
Mi ha prescritto :
Tachipirina 1000 mg per 15 gg
Xanax 5 ggt 3/die
Reipostazione di fisioterapia ed attività fisica costante
Secondo Lei tutto ciò da cosa dipende?
Cordialmente.
[#1]
Neurochirurgo, Ortopedico
Gentile signore, da quanto sopra da lei esposto non si evince se abbia mai consultato un neurochirurgo. Se non lo ha fatto, le consiglio di farlo quanto prima, al fine di prendere in considerazione una terapia più radicale, visto il sostanziale fallimento delle precedenti.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#3]
Utente
Egr. Dott. Mastrostefano,
ho effettuato oggi la visita dal Neurochirurgo ed il referto è stato il seguente :
ANAMNESI : Da circa 8 mesi comparsa di episodi di tachicardia, iperventilazione con vertigini. Successiva comparsa di algie all' arto superiore sx e disestesie tipo scossa elettrica a livello dell' arto inferiore sx.
Già effettuata visita Neurologica.
Eseguita ad agosto RM cervicale che mostra EDC C4-C5 a dx e protrusioni discali C5-C6 e C6-C7 a sx.
Lamenta inoltre senso di pesantezza prossimale ad emtrambi gli arti inferiori.
ESAME OBIETTIVO : Nella norma
SI CONSIGLIA : Allo stato attuale non indicazioni Neurochirurgiche.
PRESCRITTI : Ripetere RM cervicale, PESS, PEM e successiva rivalutazione NCH.
Mi perdoni la mia ignoranza, anche se il Medico mi ha spiegato in grandi linee, ma in che cosa consistono questi ESAMI PESS e PEM !?
In attesa di ricevere una Sua risposta, porgo
cordiali saluti.
ho effettuato oggi la visita dal Neurochirurgo ed il referto è stato il seguente :
ANAMNESI : Da circa 8 mesi comparsa di episodi di tachicardia, iperventilazione con vertigini. Successiva comparsa di algie all' arto superiore sx e disestesie tipo scossa elettrica a livello dell' arto inferiore sx.
Già effettuata visita Neurologica.
Eseguita ad agosto RM cervicale che mostra EDC C4-C5 a dx e protrusioni discali C5-C6 e C6-C7 a sx.
Lamenta inoltre senso di pesantezza prossimale ad emtrambi gli arti inferiori.
ESAME OBIETTIVO : Nella norma
SI CONSIGLIA : Allo stato attuale non indicazioni Neurochirurgiche.
PRESCRITTI : Ripetere RM cervicale, PESS, PEM e successiva rivalutazione NCH.
Mi perdoni la mia ignoranza, anche se il Medico mi ha spiegato in grandi linee, ma in che cosa consistono questi ESAMI PESS e PEM !?
In attesa di ricevere una Sua risposta, porgo
cordiali saluti.
[#4]
Neurochirurgo, Ortopedico
Gentile signore,
Gli esami da lei citati sono esami neurofisiologici che sondano la velocità di conduzione delle fibre nervose che corrono lungo le vie del midollo fino al cervello e viceversa. Fibre di conduzione sensitiva (PESS=Potenziali Evocati Somato- Sensoriali) e fibre di conduzione motoria (PEM=-Potenziali Evocati Motori). Nel caso di un rallentamento della conduzione potrebbe sussistere la presenza di un ostacolo lungo le vie stesse, come ad esempio un'ernia del disco che comprima il midollo a livello dorsale o lombare.
Cordiali saluti
Gli esami da lei citati sono esami neurofisiologici che sondano la velocità di conduzione delle fibre nervose che corrono lungo le vie del midollo fino al cervello e viceversa. Fibre di conduzione sensitiva (PESS=Potenziali Evocati Somato- Sensoriali) e fibre di conduzione motoria (PEM=-Potenziali Evocati Motori). Nel caso di un rallentamento della conduzione potrebbe sussistere la presenza di un ostacolo lungo le vie stesse, come ad esempio un'ernia del disco che comprima il midollo a livello dorsale o lombare.
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Buongiorno Dott. Mastrostefano,
la ringrazio per la Sua esauriente risposta.
Ora devo solo attendere che mi chiamano dal reparto di Neurochirurgia ( mi hanno già anticipato che ci vorrà circa 1 mese) per effettuare tali esami compresa la RM cervicale.
Salvo ulteriori complicanze, La contatterò non appena avrò l'esito di questi.
Cordialmente.
la ringrazio per la Sua esauriente risposta.
Ora devo solo attendere che mi chiamano dal reparto di Neurochirurgia ( mi hanno già anticipato che ci vorrà circa 1 mese) per effettuare tali esami compresa la RM cervicale.
Salvo ulteriori complicanze, La contatterò non appena avrò l'esito di questi.
Cordialmente.
[#7]
Utente
Buongiorno Dott. Mastrostefano,
mi hanno chiamato dal reparto di Neurochirurgia dell' ospedale e mi hanno comunicato che entro la prima settimana di giugno mi ricontatteranno per andare ad effettuare gli esami RM, PESS e PEM., mentre lunedì prossimo 21 maggio ho la visita fisiatrica.
Nel contempo, da circa 20 giorni, ho nuovamente i soliti dolori associati a sintomi che Le avevo già descritto precedentemente.
Questa volta però, al contrario delle altre, il dolore persiste tutto il giorno e alcune volte anche di notte.
Ho provato di tutto, fiale di cortisone 4mg/1ml poi sono passato al Tachidol 1 bustina la mattina ed una la sera associato al Toradol 10 gocce la mattina e 10 la sera, ora stò tentando con il Brufen 600 1 bustina la mattina e 1 la sera, ovviamente sempre a stomaco pieno ed assumendo il Lansoprazolo 15mg.
Ma il dolore non ne vuole proprio sapere di andar via!
Mi dica cosa devo fare, c'è una terapia farmacologica antinfiammatoria che mi potrebbe consigliare visto che i suddetti farmaci non mi hanno fatto nulla!?
Volevo precisarle che soffro di una leggera ipertensione e assumo regolarmente 1 compressa di Perindopril EG 8mg la matttina.
Rimanendo in attesa di una Sua risposta, porgo
cordiali saluti.
mi hanno chiamato dal reparto di Neurochirurgia dell' ospedale e mi hanno comunicato che entro la prima settimana di giugno mi ricontatteranno per andare ad effettuare gli esami RM, PESS e PEM., mentre lunedì prossimo 21 maggio ho la visita fisiatrica.
Nel contempo, da circa 20 giorni, ho nuovamente i soliti dolori associati a sintomi che Le avevo già descritto precedentemente.
Questa volta però, al contrario delle altre, il dolore persiste tutto il giorno e alcune volte anche di notte.
Ho provato di tutto, fiale di cortisone 4mg/1ml poi sono passato al Tachidol 1 bustina la mattina ed una la sera associato al Toradol 10 gocce la mattina e 10 la sera, ora stò tentando con il Brufen 600 1 bustina la mattina e 1 la sera, ovviamente sempre a stomaco pieno ed assumendo il Lansoprazolo 15mg.
Ma il dolore non ne vuole proprio sapere di andar via!
Mi dica cosa devo fare, c'è una terapia farmacologica antinfiammatoria che mi potrebbe consigliare visto che i suddetti farmaci non mi hanno fatto nulla!?
Volevo precisarle che soffro di una leggera ipertensione e assumo regolarmente 1 compressa di Perindopril EG 8mg la matttina.
Rimanendo in attesa di una Sua risposta, porgo
cordiali saluti.
[#9]
Utente
Buongiorno Dott. Mastrostefano,
ho finalmente effettuato gli esami PESS / PEM / RM CERVICALE.
Per i primi due ho gli esiti che di seguito Le riporto, per la RM l' esito lo ritirerò domani in giornata.
Ecco i risultati :
POTENZIALI EVOCATI SOMATOSENSORIALI
Potenziali evocati somatosensoriali per stimolo del nervo tibiale posteriore DX/SX : latenza ed ampiezza N22 e P40, nella norma bilateralmente. Tempo di conduzione centrale (intertempo N22-P40) nella norma bilateralmente. Risposte evocate replicabili.
Potenziali evocati somatosensoriali per stimolo del nervo mediano DX/SX : latenza ed ampiezza N9, N13, N20, nella norma bilateralmente. Tempo di conduzione centrale (intertempo N13-N20), nella norma bilateralmente. Risposte evocate ripetibili.
CONCLUSIONI : PESS ARTI SUPERIORI ED INFERIORI : NELLA NORMA
Stimolazione Magnetica Transcranica per derivazione del muscolo ADM DX/SX : tempo di conduzione totale (TCT), periferico (TCP) e centrate (TCC), nella norma bilateralmente sia per derivazione diretta che dopo correzione con l' onda F (TCC-F).
Si segnala asimmetria in voltaggio della componente evocata per stimolo midollare cervicale a sfavore di SX.
Stimolazione Magnetica Transcranica per derivazione del muscolo EBD DX/SX : tempo di conduzione totale (TCT), periferico (TCP) e centrate (TCC), nella norma bilateralmente sia per derivazione diretta che dopo correzione con l' onda F (TCC-F).
CONCLUSIONI : PEM 4 ARTI : TEMPO DI CONDUZIONE MOTORIO CENTRALE NELLA NORMA.
SI SEGNALA ASIMMETRIA IN VOLTAGGIO DELLA COMPONENTE EVOCATA MIDOLLARE CERVICALE A SVAFORE DI SX. DATI DA CORRELARE AI RILIEVI RADIOLOGICI NON DISPONIBILI ALLA PRESENTE VALUTAZIONE.
Questo è quanto risulta.
Domani dovrei essere in grado di poterLe inviare il referto della RM Cervicale.
Rimanendo in attesa di una Sua risposta, porgo
cordiali saluti.
ho finalmente effettuato gli esami PESS / PEM / RM CERVICALE.
Per i primi due ho gli esiti che di seguito Le riporto, per la RM l' esito lo ritirerò domani in giornata.
Ecco i risultati :
POTENZIALI EVOCATI SOMATOSENSORIALI
Potenziali evocati somatosensoriali per stimolo del nervo tibiale posteriore DX/SX : latenza ed ampiezza N22 e P40, nella norma bilateralmente. Tempo di conduzione centrale (intertempo N22-P40) nella norma bilateralmente. Risposte evocate replicabili.
Potenziali evocati somatosensoriali per stimolo del nervo mediano DX/SX : latenza ed ampiezza N9, N13, N20, nella norma bilateralmente. Tempo di conduzione centrale (intertempo N13-N20), nella norma bilateralmente. Risposte evocate ripetibili.
CONCLUSIONI : PESS ARTI SUPERIORI ED INFERIORI : NELLA NORMA
Stimolazione Magnetica Transcranica per derivazione del muscolo ADM DX/SX : tempo di conduzione totale (TCT), periferico (TCP) e centrate (TCC), nella norma bilateralmente sia per derivazione diretta che dopo correzione con l' onda F (TCC-F).
Si segnala asimmetria in voltaggio della componente evocata per stimolo midollare cervicale a sfavore di SX.
Stimolazione Magnetica Transcranica per derivazione del muscolo EBD DX/SX : tempo di conduzione totale (TCT), periferico (TCP) e centrate (TCC), nella norma bilateralmente sia per derivazione diretta che dopo correzione con l' onda F (TCC-F).
CONCLUSIONI : PEM 4 ARTI : TEMPO DI CONDUZIONE MOTORIO CENTRALE NELLA NORMA.
SI SEGNALA ASIMMETRIA IN VOLTAGGIO DELLA COMPONENTE EVOCATA MIDOLLARE CERVICALE A SVAFORE DI SX. DATI DA CORRELARE AI RILIEVI RADIOLOGICI NON DISPONIBILI ALLA PRESENTE VALUTAZIONE.
Questo è quanto risulta.
Domani dovrei essere in grado di poterLe inviare il referto della RM Cervicale.
Rimanendo in attesa di una Sua risposta, porgo
cordiali saluti.
[#11]
Utente
Buongiorno Dott. Mastrostefano,
DALLA SUA RISPOSTA DEVO DEDURRE CHE CI SIA QUALCOSA DI ANORMALE NEGLI ESAMI CHE HO FATTO ??
La pregherei di darmi un a Sua opinione.
Comunque ho l' appuntamento con lo specialista mercoledì 18 luglio.
Intanto Le invio anche i risultati della RM Cervicale :
RM DEL RADICHE CERVICALE E MIDOLLO MEDIANTE ACQUISIZIONE DEI SEQUENZE SAGITTALI T1 E T2, ASSIALI T2 DIPENDENTI MIRATE.
L' INDAGINE HA EVIDENZIATO NORMALE MORFOLOGIA E SEGNALE RM DEL MIDOLLO CERVICALE.
I METAMERI VERTEBRALI CERVICALI SONO CORRETTAMENTE ALLINEATI CON TENDENZA ALL' INVERSIONE DELLA FISIOLOGICA LORDOSI E FULCRO AL PASSAGGIO C4-C5;SONO NORMALI I DIAMETRI DEL CANALE RACHIDO CERVICALE.
REGOLARI RISULTANO I RAPPORTI ARTICOLARI DELLA CERNIERA OCCIPITO-ATLO-ASSIALE.
AL PASSAGGIO C3-C4 SI APPREZZA ASPETTO PROTUSIVO DISCALE POSTERIORE AD AMPIO RAGGIO.
AL PASSAGGIO C4-C5 SI EVIDENZIA FOCALE PROTUSIONE ERNIARIA DISCALE IN SEDE POSTERIORE MEDIANA.
AL PASSAGGIO C5-C6 E C6-C7 SI RILEVANO APPUNTIMENTIOSTEOFITOSICI MARGINO-SOMATICI IN QUADRO DI SFIANCAMENTO CIRCONFERENZIALE DISCALE POSTERIORE, CON SALIENZA PIU' EVIDENTE IN SEDE PRE-INTRAFORAMINALE SINISTRA.
Rimango in attesa di una Sua risposta.
Cordialmente.
DALLA SUA RISPOSTA DEVO DEDURRE CHE CI SIA QUALCOSA DI ANORMALE NEGLI ESAMI CHE HO FATTO ??
La pregherei di darmi un a Sua opinione.
Comunque ho l' appuntamento con lo specialista mercoledì 18 luglio.
Intanto Le invio anche i risultati della RM Cervicale :
RM DEL RADICHE CERVICALE E MIDOLLO MEDIANTE ACQUISIZIONE DEI SEQUENZE SAGITTALI T1 E T2, ASSIALI T2 DIPENDENTI MIRATE.
L' INDAGINE HA EVIDENZIATO NORMALE MORFOLOGIA E SEGNALE RM DEL MIDOLLO CERVICALE.
I METAMERI VERTEBRALI CERVICALI SONO CORRETTAMENTE ALLINEATI CON TENDENZA ALL' INVERSIONE DELLA FISIOLOGICA LORDOSI E FULCRO AL PASSAGGIO C4-C5;SONO NORMALI I DIAMETRI DEL CANALE RACHIDO CERVICALE.
REGOLARI RISULTANO I RAPPORTI ARTICOLARI DELLA CERNIERA OCCIPITO-ATLO-ASSIALE.
AL PASSAGGIO C3-C4 SI APPREZZA ASPETTO PROTUSIVO DISCALE POSTERIORE AD AMPIO RAGGIO.
AL PASSAGGIO C4-C5 SI EVIDENZIA FOCALE PROTUSIONE ERNIARIA DISCALE IN SEDE POSTERIORE MEDIANA.
AL PASSAGGIO C5-C6 E C6-C7 SI RILEVANO APPUNTIMENTIOSTEOFITOSICI MARGINO-SOMATICI IN QUADRO DI SFIANCAMENTO CIRCONFERENZIALE DISCALE POSTERIORE, CON SALIENZA PIU' EVIDENTE IN SEDE PRE-INTRAFORAMINALE SINISTRA.
Rimango in attesa di una Sua risposta.
Cordialmente.
[#13]
Utente
Buongiorno Dottore,
sinceramente il 28 marzo non ho ricevuto nessun messaggio, credo che Lei si riferisca al messaggio del 27 marzo in cui mi comunicava quanto segue :
<<Gli esami da lei citati sono esami neurofisiologici che sondano la velocità di conduzione delle fibre nervose che corrono lungo le vie del midollo fino al cervello e viceversa. Fibre di conduzione sensitiva (PESS=Potenziali Evocati Somato- Sensoriali) e fibre di conduzione motoria (PEM=-Potenziali Evocati Motori). Nel caso di un rallentamento della conduzione potrebbe sussistere la presenza di un ostacolo lungo le vie stesse, come ad esempio un'ernia del disco che comprima il midollo a livello dorsale o lombare.>>.
Mi confermi gentilmente se la risposta che mi ha inviato è quella sopraindicata, in caso contrario potrebbe rimandarmela!?
Le confermo comunque che mercoledì 18/07 ho appuntamento con il Neurochirurgo per la visita di controllo dei risultati degli esami effettuati.
Cordialmente.
sinceramente il 28 marzo non ho ricevuto nessun messaggio, credo che Lei si riferisca al messaggio del 27 marzo in cui mi comunicava quanto segue :
<<Gli esami da lei citati sono esami neurofisiologici che sondano la velocità di conduzione delle fibre nervose che corrono lungo le vie del midollo fino al cervello e viceversa. Fibre di conduzione sensitiva (PESS=Potenziali Evocati Somato- Sensoriali) e fibre di conduzione motoria (PEM=-Potenziali Evocati Motori). Nel caso di un rallentamento della conduzione potrebbe sussistere la presenza di un ostacolo lungo le vie stesse, come ad esempio un'ernia del disco che comprima il midollo a livello dorsale o lombare.>>.
Mi confermi gentilmente se la risposta che mi ha inviato è quella sopraindicata, in caso contrario potrebbe rimandarmela!?
Le confermo comunque che mercoledì 18/07 ho appuntamento con il Neurochirurgo per la visita di controllo dei risultati degli esami effettuati.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 31k visite dal 20/03/2012.
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