Intervento discectomia e fusione C6-C7

Buongiorno, da più di due anni ed a seguito di due tamponamenti, soffro di cervicobrachialgia con dolori molto forti al collo e al braccio destro, il dolore è insopportabile, si estende all'orecchio, all'occhio e alla scapola.
Ho anche una diminuzione della forza nel braccio, difficoltà ad afferrare piccoli oggetti che spesso mi cadono, formicolio soprattutto notturno al braccio e alla mano (III - IV e V dito).
Terapia farmacologica indicatami dal terapista del dolore: LIRICA 75 mg 2 volte al giorno e Jurnista 8mg 1 volta al giorno.
Esito TAC
A livello della cerniera atlo-occipitale si apprezza una risalita del dente dell'epistrofeo in quadro di platibasilia. Regolari i rapporti articolari tra C1 e C2. Non alterazioni strutturali ossee a focolaio. A livello C5-D1 è sostanzialmente mantenuto l'allineamento sagittale dei metameri vertebrali esaminati. Il canale rachideo presenta dimensioni nei limiti della norma. Si apprezza la presenza di alterazioni degenerativo-artrosiche con apposizioni osteofitosiche del muro posteriore a livello C6-C7. Si osserva inoltre iniziale uncoartrosi al medesimo livello. Nei limiti le dimensioni utili dei forami di coniugazione.
Il disco intersomatico C6 -C7 è assottigliato, degenerato e presenta una marcata protrusione mediana - paramediana bilaterale, con impronta sul sacco durale. Lieve protrusione mediana del disco
Esito EMG
Muscoli opponente del pollice, estensore proprio dell'indice, abduttore del V dito, flessore ulnare e radiale del carpo e tricipite br. dx: attività spontanea assente. Potenziali di unità motoria di durata ed ampiezza in prevalenza nella norma, con presenza, in diverse aree, di forme medio-lunghe, polifasiche, o di durata incrementata; reclutamento in quadro di transizione ricca per sforzo massimale.
Muscoli bicipite br,deltoide dx:attività spontanea assente. Potenziali di unità motoria di durata ed ampiezza nella norma; reclutamento in quadro di interferenza per sforzo massimale.
Conclusioni: l'esame è compatibile con lieve radicolopatia deficitaria C7-C8 destra, cronica, senza segni di denervazione in atto.
Il neurochirurgo mi ha proposto intervento discectomia e fusione C6-C7 ma mi ha avvertito che il dolore può originare da altri motivi e non mi assicura che passi. Questo mi lascia parecchi dubbi...è possibile fare qualche altro accertamento che escluda o confermi quanto risulta da TAC e EMG ? rx oblique per vedere meglio i forami? Cos'altro può essere assimilato a questi sintomi?
L'unico mio disturbo è il dolore, ho paura di affrontare un intervento e non risolvere il problema.
Ringrazio anticipatamente chi mi può dare qualche consiglio.
Saluti
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
mi sorprende un po' la risposta del collega.
Se il dolore <può originare da altri motivi>, allora l'intervento non è indicato.
Sarebbe invece corretto fare la diagnosi, identificando la causa del dolore, non proporre un intervento se non si è sicuri che sarà risolutivo.
In ogni caso, pur nei limiti della consulenza on-line, io invece ritengo che i Suoi sintomi possano essere causati da quanto evidenziato alla RM a livello C6-C7 e, a quanto sembra, confermata dall'EMG una sofferenza della radice C7 e C8.

Prima la diagnosi e poi la terapia.

Con cordialità
[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, la ringrazio per la gentile risposta, effettivamente il neurochirurgo mi ha lasciata molto perplessa, sembrava dovessi decidere io se farlo o no?!? ovviamente non ho le "basi" per poter effettuare una valutazione e per questo ho richiesto il consulto on-line anche se la valutazione è limitata, proprio per fare un pò di chiarezza.
Anche il mio medico di base e il terapista del dolore benchè non siano specializzati mi hanno confermato che per loro l'intervento sarà risolutivo o quantomeno migliorerà di molto i sintomi.
Perchè allora mi ha lasciato con questo dubbio?
Si può fare qualche altro esame per fare chiarezza?
Grazie, saluti

[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
Non ho la minima idea del perchè il collega non è stato chiaro.
Non so, a distanza, se è necessario qualche ulteriore esame di approfondimento diagnostico per confermare l'indicazione all'intervento, ma, forse, più di <qualche altro esame per fare chiarezza>, sarebbe meglio consultare qualche altro neurochirurgo.

Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
Grazie Dottore per la sua valutazione; quello che mi stupisce è che il neurochirurgo che mi ha visitata è un primario di un reparto che dicano sia uno dei migliori in zona...lui mi ha detto che il dubbio è dato dal fatto che dalla TAC lo spazio sembrerebbe più stretto a sinistra che a destra e quindi secondo lui dovrei avere più dolore a sx.
Le chiedo invece una cosa che sembrerà banale per voi medici ma non lo è per me: io ho molto più dolore sul "percorso" del nervo ulnare e un pò meno sul mediano, operando c6-c7 resta esclusa la possibilità di sistemare la radice 8 che se non ho capito male si trova dopo c7?
Grazie mille
Buona giornata
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
non posso che confermare la mia risposta precedente.
Senza le immagini e senza valutare i sintomi non ho possibilità di esprimere un giudizio diagnostico.
In una discopatia, una protrusione mediana può irritare entrambe le radici in modo più o meno prevalente.
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Utente
La ringrazio per le risposte.
Saluti.