Ho fatto una risonanza
Salve,vorrei un parere e eventuale cura per un mio problema di lombosciatalgia su tutta la gamba sinistra seguita da una percentuale mancanza di forza rispetto alla destra.
Da premettere che ho fatto sport corsa a livello agonistico per circa 30 anni adesso faccio ciclismo ed ho 58 anni, in riguardo alla risposta della risonanza eseguito con sequenze STIR,TSE pesate in T1 e T2 acquisite su piani sagittali e sequenze TSE pesate in T2 acquisite su piani assiali condotti a livello degli spazi intersomatici L3-L4,L4-L5 ed L5-S1.
Rettilineizzazione della fisiologica lordosi lombare.
Iniziali note di spondilosi a cui si associano modesti segni di artrosi interapofisaria.
Canale vertebrale di ampiezza della norma.
Sono evidenti fenomeni degerenativi di disidratazione a carico del disco intersomatico L5-S1,che presenta bassa intensita' di segnale nelle sequenze pesate in T2 e mostra una riduzione della propria altezza.
A tal livello si evidenzia un'ampia protrusione discale di tipo concentrico nel cui contesto si rivela una focale etrusione erniaria localizzata in sede mediana-paramediana sinistra,ben dratata e con parziale impegno dello spazio epidurale anteriore.
Minima protrusione in sede mediana dell'anulus fibroso livello dello spazio intersomatico L4-L5.
Non evidenzia di ulteriori immagini riferibili a significative ernie e/o protrusioni a carico dei rimanenti spazi intersomatici in esame.
Non aree di alterata intensita' di segnale a carico del cono midollare.
Si suggerisce rivalutazione clinica.
Da premettere che ho fatto sport corsa a livello agonistico per circa 30 anni adesso faccio ciclismo ed ho 58 anni, in riguardo alla risposta della risonanza eseguito con sequenze STIR,TSE pesate in T1 e T2 acquisite su piani sagittali e sequenze TSE pesate in T2 acquisite su piani assiali condotti a livello degli spazi intersomatici L3-L4,L4-L5 ed L5-S1.
Rettilineizzazione della fisiologica lordosi lombare.
Iniziali note di spondilosi a cui si associano modesti segni di artrosi interapofisaria.
Canale vertebrale di ampiezza della norma.
Sono evidenti fenomeni degerenativi di disidratazione a carico del disco intersomatico L5-S1,che presenta bassa intensita' di segnale nelle sequenze pesate in T2 e mostra una riduzione della propria altezza.
A tal livello si evidenzia un'ampia protrusione discale di tipo concentrico nel cui contesto si rivela una focale etrusione erniaria localizzata in sede mediana-paramediana sinistra,ben dratata e con parziale impegno dello spazio epidurale anteriore.
Minima protrusione in sede mediana dell'anulus fibroso livello dello spazio intersomatico L4-L5.
Non evidenzia di ulteriori immagini riferibili a significative ernie e/o protrusioni a carico dei rimanenti spazi intersomatici in esame.
Non aree di alterata intensita' di segnale a carico del cono midollare.
Si suggerisce rivalutazione clinica.
[#1]
Senza valutare direttamente i Suoi sintomi e gli eventuali deficit, non è possibile esprimere un parere oggettivo.
Si può solo intuire che in L5-S1 è verosimilmente presente tessuto discale erniato con effetto compressivo sulla radice,comportante la debolezza cui Lei accenna.
Se così è, è probabile che sia indicato l'intervento chirurgico.
Cordialmente
Si può solo intuire che in L5-S1 è verosimilmente presente tessuto discale erniato con effetto compressivo sulla radice,comportante la debolezza cui Lei accenna.
Se così è, è probabile che sia indicato l'intervento chirurgico.
Cordialmente
[#3]
Dipende dal tipo di intervento da attuare, ovvero se è necessario solo una discectomia o ulteriori metodiche, la cui valutazione non può essere effettuata a distanza.
Dallo storico dei Suoi consulti vedo che sono parecchi anni che è presente tale problematica. Non ha fatto alcun tipo di terapia? Attualmente i sintomi si sono aggravati? Ha consultato un neurochirurgo?
Cordiali saluti
Dallo storico dei Suoi consulti vedo che sono parecchi anni che è presente tale problematica. Non ha fatto alcun tipo di terapia? Attualmente i sintomi si sono aggravati? Ha consultato un neurochirurgo?
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Dallo storico risultavano due protrusioni,il problema e' che si tratta di ricadute infatti da quando ho posto la mia prima problematica venuto fuori dopo un eccessivo sovraccarico di allenamenti poi risolto con riposo,terapie e farmaci(ozonoterapia,lyrica e esercizi posturali)poi una volta che sto' bene non faccio piu' nulla dimenticandomi del passato e quest'anno alla fine di novembre mi e' venuta la strana idea di fare un po' di palestra (pesi non tanto pesanti ma impegnativi)credo che questo ha scatenato di nuovo il problema dopo un mese.
Fino ad adesso riuscivo ad ovviare ai miei problemi stando molto attento ai sintomi iniziali evitando il tutto con riposo e carichi di allenamento ridotti,purtroppo questa volta ho approfittato troppo e questo succede sempre quando uno sta' al massimo della prestazione e vuole dal fisico di piu'.
Le altre volte il sintomo era diverso cioe' avevo durante la giornata specialmente sedute ripetute scosse fastidiose su tutta la gamba sinistra e mancanza di sensibilita' della stessa nel camminare.
Adesso questo sintomo che mi e' successo ora non l'ho mai avuto cioe' dopo aver avuto dolori dietro la coscia e al polpaccio,con una cura di voltaren e muscoril mi e' rimasta la difficolta a salire sulla punta con il solo piede sinistro (non ce la faccio).
La mia domanda e' se posso recuperare questo mio problema in quanto dopo un mese di riposo non ho risolto del tutto perche' ancora nel camminare magari veloce ho una leggera zoppia (se cammino piano ho l'aiuto dell'altra gamba in appoggio non ho zoppia).
grazie di tutto
Fino ad adesso riuscivo ad ovviare ai miei problemi stando molto attento ai sintomi iniziali evitando il tutto con riposo e carichi di allenamento ridotti,purtroppo questa volta ho approfittato troppo e questo succede sempre quando uno sta' al massimo della prestazione e vuole dal fisico di piu'.
Le altre volte il sintomo era diverso cioe' avevo durante la giornata specialmente sedute ripetute scosse fastidiose su tutta la gamba sinistra e mancanza di sensibilita' della stessa nel camminare.
Adesso questo sintomo che mi e' successo ora non l'ho mai avuto cioe' dopo aver avuto dolori dietro la coscia e al polpaccio,con una cura di voltaren e muscoril mi e' rimasta la difficolta a salire sulla punta con il solo piede sinistro (non ce la faccio).
La mia domanda e' se posso recuperare questo mio problema in quanto dopo un mese di riposo non ho risolto del tutto perche' ancora nel camminare magari veloce ho una leggera zoppia (se cammino piano ho l'aiuto dell'altra gamba in appoggio non ho zoppia).
grazie di tutto
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.8k visite dal 09/02/2012.
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