Ernia cervicale e perdita di udito
[#2]
Utente
Grazie per la sua celere risposta... Ora passo a esporle il mio caso...
Nel 2001 mi è stata diagnosticata la sindrome di Menière (orecchio sinistro) dopo approfonditi e ripetuti controlli fatti in seguito a vertigini invalidanti, acufeni e udito fluttuante. Negli anni le vertigini son diventate più sporadiche ma la perdita di udito è stata progressiva.
2 anni fa in seguito a forti sbandamenti, vertigini, brusco calo di udito orecchio sin (come detto, già precario) addormentamento pizzicorio e formicolio metà viso (soprattutto), a volte anche braccio, mano (lato sin), dolori zona cervicale ho eseguito una RM encefalo + cervicale cn mdc.
Questo è quanto scritto nel referto:
RM ENCEFALO
Esame condotto cn tecnica SE, FSE e FLAIR; immagini pesate in T1 e T2 secondo piani di scansione assiali, sagittali e coronali, sia prima che dopo somministrazione e.v. di m.d.c.
E' stato eseguito studio a spessore di strato sottile sulla regione dell'angolo ponto cerebellare. Indagine limitata da artefatti da movimenti del paziente. Per quanto possibile rilevare si documentano alcuni spots iperintensi, di natura gliotica, disposti nella sostanza bianca sottocorticale frontale bi-emisferica. Quarto ventricolo normale ed in sede. Il sistema ventricolare sovratentoriale è di normale morfologia e dimensione, in asse rispetto alla linea mediana.
Nella norma gli spazi sub-aracnoidei della base e della volta. Regolare emergenza dei pacchetti acustico-facciali dal ponte.
Normali e sostanzialmente simmetrici i condotti uditivi interni.
Normale il segnale delle strutture labirintiche.
Nn aree di potenziamento patologico intra e extra assiali dopo sommin endovenosa di mdc.
Nonostante i notevoli artefatti della sequenza T2 a strato sottile si documenta ramo del circolo posteriore cn decorso a ridosso del pacchetto stato-acustico di sinistra; utile integrazione cn esame angio-rm intracranica.
RM CERVICALE
Esame condotto cn tecnica SE e TSE; immagini pesate in T1 e T2 secondo piani di scansione sagittale ed assiali.
ridotto grado della fisiologica lordosi con tendenza alla rettilineizzazione, in clinostatismo. Quadro di patologia degenerativa delle unità disco-somatiche cn dischi intersomatici che appaiono ipointensi in T2 in relazione a fenomeni di disidratazione degenerativa.
Si documenta la presenza di protrusioni ad ampio raggio del margine posteriore discale a livello di C5-C6 e C6-C7, che improntano il sacco durale.
Canale vertebrale di dim nei limiti della norma.
Corda midollare in fisiologica posizione e cn normale intensità di segnale.
Nn potenziamenti patologici dopo mdc.
Ho eseguito anche l'angio-rm con quesito clinico: conflitto neurovascolare, il cui referto dice: Non si documentano sicure immagini da riferire a malformazioni vascolari a carattere aneurismatico. A sinistra, aspetti come per origine "fetale" del tratto P1 dell'arteria cerebrale posteriore. Regolare il decorso e la morfologia delle altre arterie afferenti al poligono di Willis nei rispettivi tratti visuolizzati. Pervietà dei principali seni venosi. Annotazioni: persistendo l'indicazione clinica, lo studio mirato dell'angolo pontocerebellare anche con mdc ev.
Fatta nuova Rmn APC ed Encefalo il cui referto dice: Lo studio di dettaglio dell'APC non ha mostrato alterazioni di segnale né impregnazione patologica nella cisterna dell'APC e nel MAI, bilateralmente. Si visualizza regolare decorso intracisternale degli elementi acustico-facciali dall'emergenza fino al fondo del condotto uditivo interno. Il labirinto membranoso mantiene normale segnale semil-liquorale. Non evidenza di versamenti martoidei. Dopo MDC non si rilevano zone di impregnazione patologica e nei limiti delle dimensione le cavità ventricolari encefaliche.
Sotto consiglio del neurologo che mi ha riscontrato una ipoestesia tattile dolorifica lato sin ho eseguito il Potenz Evocato Somatosensoriale risultato nella norma. ATP nella norma.
I miei sintomi negli ultimi tempi si sono notevolmente intensificati (fatta eccezione per le vertigini), ho metà viso, lato sin, "addormentato," forti dolori nucali e cervicali, senso di indebolimento braccio e gamba sin. La prego di darmi una idea di cosa posso ancora fare e di cosa pensa io soffra. Grazie infinite!
Nel 2001 mi è stata diagnosticata la sindrome di Menière (orecchio sinistro) dopo approfonditi e ripetuti controlli fatti in seguito a vertigini invalidanti, acufeni e udito fluttuante. Negli anni le vertigini son diventate più sporadiche ma la perdita di udito è stata progressiva.
2 anni fa in seguito a forti sbandamenti, vertigini, brusco calo di udito orecchio sin (come detto, già precario) addormentamento pizzicorio e formicolio metà viso (soprattutto), a volte anche braccio, mano (lato sin), dolori zona cervicale ho eseguito una RM encefalo + cervicale cn mdc.
Questo è quanto scritto nel referto:
RM ENCEFALO
Esame condotto cn tecnica SE, FSE e FLAIR; immagini pesate in T1 e T2 secondo piani di scansione assiali, sagittali e coronali, sia prima che dopo somministrazione e.v. di m.d.c.
E' stato eseguito studio a spessore di strato sottile sulla regione dell'angolo ponto cerebellare. Indagine limitata da artefatti da movimenti del paziente. Per quanto possibile rilevare si documentano alcuni spots iperintensi, di natura gliotica, disposti nella sostanza bianca sottocorticale frontale bi-emisferica. Quarto ventricolo normale ed in sede. Il sistema ventricolare sovratentoriale è di normale morfologia e dimensione, in asse rispetto alla linea mediana.
Nella norma gli spazi sub-aracnoidei della base e della volta. Regolare emergenza dei pacchetti acustico-facciali dal ponte.
Normali e sostanzialmente simmetrici i condotti uditivi interni.
Normale il segnale delle strutture labirintiche.
Nn aree di potenziamento patologico intra e extra assiali dopo sommin endovenosa di mdc.
Nonostante i notevoli artefatti della sequenza T2 a strato sottile si documenta ramo del circolo posteriore cn decorso a ridosso del pacchetto stato-acustico di sinistra; utile integrazione cn esame angio-rm intracranica.
RM CERVICALE
Esame condotto cn tecnica SE e TSE; immagini pesate in T1 e T2 secondo piani di scansione sagittale ed assiali.
ridotto grado della fisiologica lordosi con tendenza alla rettilineizzazione, in clinostatismo. Quadro di patologia degenerativa delle unità disco-somatiche cn dischi intersomatici che appaiono ipointensi in T2 in relazione a fenomeni di disidratazione degenerativa.
Si documenta la presenza di protrusioni ad ampio raggio del margine posteriore discale a livello di C5-C6 e C6-C7, che improntano il sacco durale.
Canale vertebrale di dim nei limiti della norma.
Corda midollare in fisiologica posizione e cn normale intensità di segnale.
Nn potenziamenti patologici dopo mdc.
Ho eseguito anche l'angio-rm con quesito clinico: conflitto neurovascolare, il cui referto dice: Non si documentano sicure immagini da riferire a malformazioni vascolari a carattere aneurismatico. A sinistra, aspetti come per origine "fetale" del tratto P1 dell'arteria cerebrale posteriore. Regolare il decorso e la morfologia delle altre arterie afferenti al poligono di Willis nei rispettivi tratti visuolizzati. Pervietà dei principali seni venosi. Annotazioni: persistendo l'indicazione clinica, lo studio mirato dell'angolo pontocerebellare anche con mdc ev.
Fatta nuova Rmn APC ed Encefalo il cui referto dice: Lo studio di dettaglio dell'APC non ha mostrato alterazioni di segnale né impregnazione patologica nella cisterna dell'APC e nel MAI, bilateralmente. Si visualizza regolare decorso intracisternale degli elementi acustico-facciali dall'emergenza fino al fondo del condotto uditivo interno. Il labirinto membranoso mantiene normale segnale semil-liquorale. Non evidenza di versamenti martoidei. Dopo MDC non si rilevano zone di impregnazione patologica e nei limiti delle dimensione le cavità ventricolari encefaliche.
Sotto consiglio del neurologo che mi ha riscontrato una ipoestesia tattile dolorifica lato sin ho eseguito il Potenz Evocato Somatosensoriale risultato nella norma. ATP nella norma.
I miei sintomi negli ultimi tempi si sono notevolmente intensificati (fatta eccezione per le vertigini), ho metà viso, lato sin, "addormentato," forti dolori nucali e cervicali, senso di indebolimento braccio e gamba sin. La prego di darmi una idea di cosa posso ancora fare e di cosa pensa io soffra. Grazie infinite!
[#4]
Non vedo una competenza neurochirurgica in senso stretto.
Presumibilmente le vertigini, l'ipoacusia...hanno una spiegazione neuroiatrica su cui non mi sento in grado di esprimermi visti anche tutti gli accertamenti che ha già eseguito.
Il formicolio all'emisoma dovrebbe avere una origine endocranica su base vascolare-degenerativa ma con quale meccanismo non sono in grado di specificare.
L'unica cosa che mi sento di aggiungere, visto che non la ha eseguita, è consigliarLa di sottoporsi ad una PET (visto che ha fatto 30, faccia 31).
Nella Sua storia clinica non vi è un passato di intossicazione...?
Presumibilmente le vertigini, l'ipoacusia...hanno una spiegazione neuroiatrica su cui non mi sento in grado di esprimermi visti anche tutti gli accertamenti che ha già eseguito.
Il formicolio all'emisoma dovrebbe avere una origine endocranica su base vascolare-degenerativa ma con quale meccanismo non sono in grado di specificare.
L'unica cosa che mi sento di aggiungere, visto che non la ha eseguita, è consigliarLa di sottoporsi ad una PET (visto che ha fatto 30, faccia 31).
Nella Sua storia clinica non vi è un passato di intossicazione...?
[#5]
Utente
Intanto la ringrazio... No, non ho mai avuto intossicazioni... riguardo le vertigini e l'ipoacusia può spiegarmi meglio cosa si intende per "spiegazione neuroatrica"?. Sto aspettando i risultati delle analisi del sangue (anche di omocisteina e dosaggio acido folico). Ultimamente e stranamente ho un la pressione alta (90-160). In famiglia purtroppo, ci sono casi di cardiopatia e ipertensione (il mio papà ha avuto un ictus cerebrale ischemico causato dalla chiusura totale della carotide dx e, dopo 5 anni dall'evento è deceduto a causa di nuovi ictus nonostante terapie farmacologiche). Il neurologo in realtà, controllando una delle Rm, ha trovato delle piccole lesioni vascolari (se non sbaglio ha usato proprio questa definizione) riservandosi di approfondirle ulteriormente. Oggi stesso cerco di contattarlo x avere notizie. Riguardo la PET, per favore, mi può spiegare cos'è?
Grazie ancora
Grazie ancora
[#6]
Utente
Intanto la ringrazio... No, non ho mai avuto intossicazioni... riguardo le vertigini e l'ipoacusia può spiegarmi meglio cosa si intende per "spiegazione neuroatrica"?. Sto aspettando i risultati delle analisi del sangue (anche di omocisteina e dosaggio acido folico). Ultimamente e stranamente ho un la pressione alta (90-160). In famiglia purtroppo, ci sono casi di cardiopatia e ipertensione (il mio papà ha avuto un ictus cerebrale ischemico causato dalla chiusura totale della carotide dx e, dopo 5 anni dall'evento è deceduto a causa di nuovi ictus nonostante terapie farmacologiche). Il neurologo in realtà, controllando una delle Rm, ha trovato delle piccole lesioni vascolari (se non sbaglio ha usato proprio questa definizione) riservandosi di approfondirle ulteriormente. Oggi stesso cerco di contattarlo x avere notizie. Riguardo la PET, per favore, mi può spiegare cos'è?
Grazie ancora
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Neuroiatrica è una disciplina che riguarda l'ORL mirata sull'aspetto del nervo acustico.
La PET è una specie di tac. Mentre questa valuta l'aspetto morfologico, la pet, che vuol dire tomografia ad emissione di positroni, può valutare la funzionalità di determinate aree cerebrali (ne parli col Neurologo).
La PET è una specie di tac. Mentre questa valuta l'aspetto morfologico, la pet, che vuol dire tomografia ad emissione di positroni, può valutare la funzionalità di determinate aree cerebrali (ne parli col Neurologo).
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 19.7k visite dal 02/02/2012.
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