Discopatie multiple
buongiorno, sono una donna di 47 anni che da quasi dieci anni soffre di dolori continui, inizialmente solo del tratto lombo sacrale, da cinque anni del collo, della spalla dx che si irradiano anche sul braccio ed alla mano, di continui formicolii alla spalla destra e alle braccia soprattutto quando sto al computer (io mi occupo di contabilità e sto otto ore al giorno sedutta alla scrivania davanti ad un computer). Ho provato diverse terapie sia farmacologiche che fisioterapia, ginnastica posturale, fisiokinesiterapia e non ho ottenuto alcun risultato, i dolori non mi lasciano mai negli ultimi mesi sono comparsi anche forti dolori al dorso sia quando sto in piedi che quando lavoro e un fastidioso dolore accompagnato da tensione al piede destro. Ho eseguito una RM alla colonna, una radiografia del tratto cervicale e dorsale ed una tac del tratto cervicale ed i referti dicono: RM:attegiamento rigido del rachide cervicale. modico restringimento del canale spinale a livello L2 L3 e marcato a livello L4 L5.degenerazioni discali multiple ai vari livelli esaminati per fenomeni di disidratazione.marcata protrusione discale simmetrica associata a fini irregolarità marginali osse reattive a carico dei prof. vert. contigui a livello C5 C6. modiche prot. discali a livello C3- C4 C4-C5. .Marcata protrusione discale simmetrica associata a fini irregolarità marginali osse reattive a carico dei profilo posteriore dei corpi verebr.. a livello C6-C7. Modica protrusione discale simmetrica a livello C7-T1, Marcata protrusione discale a livello T2-T3. Modiche protrusioni discali simmetriche a livello T11-T12 e T2-T3, marcate protrusioni discali simmetriche a livello L3-L4 L4-L5, modica protrusione discale simmetrica a livello L5-S1. TAC: la tac oltre a riportare le prorusioni discali del tratto cervicale dice: degenerazione discale per venomeni di vacuolizzazione associacia a marcata protrusione discale simmetrica a livello C6-C7 e irregolarità marginali ossee reattive a carico del profilo dei corpi vertebrali contigui. fenomeni artrosici diffusi.Radoigrafie: spondiloartrosi dorsale, spondiloartrosi lombare a carico dei metameri distali del passaggio lombo sacrale.modicamente ristretto lo spazio intersomatico tra la V L. e I S stenosi dei forami corrispondenti. lieve deformazione a cuneo dei corpi dorsali medi T7 T8 T9 e ridotta l'altezza anteriore di mm. 5 rispetto all'altezza posteriore e rispetto all'altezza dei corpi vertebrali adiacenti.i vari medici chew ho consultato dicono che non si può fare altro che della fisioterapia, del nuoto e qualche miorilassante. ho fatto anche della terapia antalgica e delle infiltrazioni senza risultato. è davvero così, mi devo rassegnare? la ringrazio anticipatamente per la sua cortese risposta.
[#1]
Gentile signora,
ci sono molti colleghi che hanno dimenticato la semeiotica fisica, cioè quella disciplina che insegna come visitare un paziente e come "ascoltare e vedere" i segni di una patologia.
Per tale carenza (spesso non conoscendo neanche a cosa serve un esame radiologico o comunque strumentale e quando utilizzarlo) prescrivono esami alla cieca pensando che qualcosa, alla fine, si vedrà.
E' come il cacciatore che,se esperto e bravo, per colpire una quaglia spara con il fucile una sola cartuccia, se invece non lo è, userà un bazooka che sicuramente colpirà la quaglia, ma dimostrerà la propria inettitudine alla caccia.
Nel Suo caso, dalla descrizione del referto si può prospettare come causa dei Suoi sintomi quanto emerso in sede cervicale e in particolare a C6-C7.
Quanto descritto agli altri livelli del rachide riguarda una situazione di discoartrosi abbastanza compatibile con l'età, ma che sembrerebbe muta clinicamente, ovvero, per fare un esempio, quanto rilevato a livello lombare non darebbe alcuna sintomatologia significativa.
A queste mie considerazioni appena espresse che, seppur debbono però essere considerate puramente teoriche in quanto non supportate da una accurata visita diretta, aggiungo però che non credo che per Lei non ci sia nulla da fare.
La Fisioterapia sarà senz'altro opportuna,ma essa non sostituisce l'intervento chirurgico se esso è indicato.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità
ci sono molti colleghi che hanno dimenticato la semeiotica fisica, cioè quella disciplina che insegna come visitare un paziente e come "ascoltare e vedere" i segni di una patologia.
Per tale carenza (spesso non conoscendo neanche a cosa serve un esame radiologico o comunque strumentale e quando utilizzarlo) prescrivono esami alla cieca pensando che qualcosa, alla fine, si vedrà.
E' come il cacciatore che,se esperto e bravo, per colpire una quaglia spara con il fucile una sola cartuccia, se invece non lo è, userà un bazooka che sicuramente colpirà la quaglia, ma dimostrerà la propria inettitudine alla caccia.
Nel Suo caso, dalla descrizione del referto si può prospettare come causa dei Suoi sintomi quanto emerso in sede cervicale e in particolare a C6-C7.
Quanto descritto agli altri livelli del rachide riguarda una situazione di discoartrosi abbastanza compatibile con l'età, ma che sembrerebbe muta clinicamente, ovvero, per fare un esempio, quanto rilevato a livello lombare non darebbe alcuna sintomatologia significativa.
A queste mie considerazioni appena espresse che, seppur debbono però essere considerate puramente teoriche in quanto non supportate da una accurata visita diretta, aggiungo però che non credo che per Lei non ci sia nulla da fare.
La Fisioterapia sarà senz'altro opportuna,ma essa non sostituisce l'intervento chirurgico se esso è indicato.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità
[#2]
Utente
la ringrazio per la sua sollecita risposta, avrei senz'altro bisogno di ulteriori chiarimenti, pertanto spero di avere la possibiltà di contattarla privatamente, mi chiedo se ci fosse modo di farle avere i cd degli esami che ho effettuato, di modo che lei abbia la possibilità di vederli con più attenzione senza limitarsi alla lettura del referto e farmi sapere se fosse il caso di sottopormi ad una visita specialistica anche presso il suo studio. resto in attesa di una sua cortese risposta e ringraziandola ancora la saluto cordialmente.
[#3]
Le immagini sono senz'altro importanti, ma da sole senza il riscontro di una valutazione clinica oggettiva, non consentono di giungere a una diagnosi di certezza e quindi alla conseguente appropiata terapia.
Può inviare comunque il CD all'indirizzo e.mail che legge sotto la mia firma, con le riserve suddette.
Cordialmente
Può inviare comunque il CD all'indirizzo e.mail che legge sotto la mia firma, con le riserve suddette.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4k visite dal 31/01/2012.
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