Gonfiore post-craniotomia
Buongiorno,
circa 3 mesi fa mi è stato asportato un ematoma subdurale subacuto in seguito ad un incidente mediante craniotomia in sede fronto-parietale destra, e successiva evacuazione di ematoma epidurale acuto causato da complicanze chirurgiche nelle successive 18ore. Fortunatamente il tutto si è risolto per il meglio e non ho subito danni permanenti, e anche la tac di controllo che ho fatto in data 20/01 ha riportato il completo riassorbimento dell'ematoma nella sede intracranica. Ora il mio unico pensiero è il gonfiore della parte operata, che a quanto pare non accenna a ridursi; se infatti nel primo mese c'è stato un notevole riassorbimento (in parte mi è stato asportato mediante drenaggio e con delle siringhe, anche se comunque era molto evidente nonostante i drenaggi vari) nei mesi successivi il gonfiore è rimasto lo stesso, nonostante per un periodo mi sia stato somministrato del naprosyn per ridurre l'infiammazione.
Ho quindi paura che in qualche modo questo possa comportare la formazione di tessuto fibroso, oltre al fatto che la parte in questione è particolarmente sensibile per via della tensione a cui è sottoposto il cuoio capelluto che spesso appare irritato.
Sarebbe quindi opportuno operare in qualche modo, o è sufficiente attendere che si riassorba in modo autonomo? Oltretutto ho sempre un alone nero che contorna l'occhio destro, e che penso sia dovuto al liquido che per gravità scende sino al'occhio.
Avevo anche ipotizzato una fuoriuscita del liquido intracranico, in quanto in alcune tac si evidenziava una stria di leggera ipodensità in prossimita dell'opercolo osseo.
Grazie in anticipo per la risposta.
circa 3 mesi fa mi è stato asportato un ematoma subdurale subacuto in seguito ad un incidente mediante craniotomia in sede fronto-parietale destra, e successiva evacuazione di ematoma epidurale acuto causato da complicanze chirurgiche nelle successive 18ore. Fortunatamente il tutto si è risolto per il meglio e non ho subito danni permanenti, e anche la tac di controllo che ho fatto in data 20/01 ha riportato il completo riassorbimento dell'ematoma nella sede intracranica. Ora il mio unico pensiero è il gonfiore della parte operata, che a quanto pare non accenna a ridursi; se infatti nel primo mese c'è stato un notevole riassorbimento (in parte mi è stato asportato mediante drenaggio e con delle siringhe, anche se comunque era molto evidente nonostante i drenaggi vari) nei mesi successivi il gonfiore è rimasto lo stesso, nonostante per un periodo mi sia stato somministrato del naprosyn per ridurre l'infiammazione.
Ho quindi paura che in qualche modo questo possa comportare la formazione di tessuto fibroso, oltre al fatto che la parte in questione è particolarmente sensibile per via della tensione a cui è sottoposto il cuoio capelluto che spesso appare irritato.
Sarebbe quindi opportuno operare in qualche modo, o è sufficiente attendere che si riassorba in modo autonomo? Oltretutto ho sempre un alone nero che contorna l'occhio destro, e che penso sia dovuto al liquido che per gravità scende sino al'occhio.
Avevo anche ipotizzato una fuoriuscita del liquido intracranico, in quanto in alcune tac si evidenziava una stria di leggera ipodensità in prossimita dell'opercolo osseo.
Grazie in anticipo per la risposta.
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Se non ha una raccolta liquorale ma solo edema dei tessuti, e senza infezione, starei tranquillo e, se ci fosse un'altra evacuazione, fascerei la testa, con bendaggio compressivo, nel punto edematoso in modo da ostacolare un'ulteriore formazione di materiale siero-ematico (ne parli col Suo Curante).
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.9k visite dal 29/01/2012.
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