Ernia discale tremore al testicolo sinistro parestesie al pene e bruciore al frenulo

Essendo la protrusione, alla rmn, a dx, mentre i disturbi sono a sin., non metterei in collegamento le due cose.
Tuttavia, si faccia vedere in ambito neurochirurgico, non fosse altro che per valutare, indipendentemente dalla lateralità, se vi è una sofferenza radicolare o altro clinicamente rilevabile.
Se ha piacere, faccia avere notizie.
Saluti cordiali

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

Gentilissimo Professore la ringrazio infinitamente... Di certo seguirò il suo consiglio...il fatto che una eventuale sofferenza radicolare possa essere la causa dei miei problemi mi tranquillizza in parte... Sappia che tutti i miei dolori schiena gluteo inguine sono tutti e solo nella parte sinistra... in particolare il dolenzio/tremolio maggiore è nel testicolo sinistro e poi da lì partono tutte le parestesie che interessano il pene.. Inoltre avverto bruciore alla cute su gran parte del pene.. Allora è possibile che tutto parta dalle ernie... il fatto che non sia impossibile mi conforta... la ringrazio tanto...
Lei non sa quanto la Sua voce mi abbia aiutato...
Qualsiasi cosa vogli aggiungere La ringrazio già da ora...
Cordiali saluti..

Nulla da aggiungere.
Dia pure notizie circa l'evoluzione della situazione.
Cordialità

Gentilissimo Professore eccomi di ritorno con il referto della visita specialistica sostenuta con un Suo collega neurochirurgo, una volta visitato e visionato i supporti magnetici rilasciati dopo la risonanza ha scritto quanto segue:

"EON: non Lasègue; sensibilità, forza ROT nella norma;possibile marcia sulle punte e sui talloni.
RMN lombare: iniziale disidratazione e protusione discale L4-5; non ernie discali.
Al momento non vi sono indicazioni chirurgiche. Consigliabile ginnastica posturale del rachide e attività motoria quotidiana.
In caso di persistenza della lombalgia, fra sei mesi si potrà considerare l'ipotesi chirurgica di protesi interlaminare in L4-5."

In buona sostanza il Suo collega riferisce tutta la mia sintomatologia allo stress che ho accumulato nei mesi precedenti.
Preparazione ad un esame di stato, matrimonio, operazione alla spalla, nevralgia alla spalla operataed un lutto grave in famiglia.
Il tutto è stato vissuto contemporaneamente ad un profondo impegno ed una forte oppressione al lavoro, visti gli obiettivi commerciali da conseguire per la fine dell'anno,che non mi ha permesso di vivere i prolemi elencati con la giusta calma.
Dosaggi alti di medicinali e lavoro: una gabbia.
Attualmente mi è stata prescritta una terapia a base di gabapentin 400 e laroxil 10mg in dosaggi crescenti nel tempo.
Il Suo collega ha più volte sottolineato che non ci sono, a suo modo di vedere,cause fisiologiche alla mia sintomatologia.
Tutto è legato allo stress... e per quello mi ha consigliato attività motoria all'aperto e una sana ripresa di vita sociale.
E' quindi possibile che la mente possa creare dei sintomi in una zona che, come detto nel primo post, è stata particolarmente vulnerabile nella prima parte dell'anno vista l'infezione avuta?
Il suo collega mi diceva che le sintomatologie possono essere diverse a seconda dei soggetti... chi sente fastidio alla testa,chi allo stomaco a me ha preso la zona perinale/genitale.
Secondo la Sua esperienza qualificata può condividere il parere professionale del Suo collega?
Se può mi risponda... non sa quanto sia importante per me...
La ringrazio Professore..La ringrazio già da ora...
E' stato gentilissimo.
Cordiali saluti.

Lo stress può comportare disturbi sul soma senza che si obiettivino cause patogenetiche chiare.
Sostanzialmente concordo con l'attendismo suggerito dal Collega Neurochirurgo mentre sarei più prudente per le eventuali protesi in considerazione anche della giovane età per cui, molto eventualmente, propenderei per trattamenti più limitati e/o conservativi.
Dia pure Sue notizie, fra alcuni mesi, e cordiali auguri.

Professore La ringrazio moltissimo... terrò conto del Suo parere sicuramente..
Le chiedo, nella speranza di una Sua risposta, un'ultima cosa...
Il fisioterapista mi ha parlato di valutare un ciclo di ozonoterapia..
Ho letto di cosa si tratta nei post di questo magnifico sito...
Non so però capire se sia qualcosa applicabile alla mia situazione..
Troppo emozionato il giorno della visita col Suo collega mi sono dimenticato di chiederlo a lui.
Approfittando un'ultima volta della Sua disponibilità e competenza lo chiedo a Lei.
Mi consiglia di affrontare un ciclo di questa terapia fin da subito, attendere un po' di tempo, o scartare la proposta fatta?
La ringrazio tanto Professore..
Cordiali saluti..
Ps.Sicuramente l'aggiornerò sulla mia situazione..

Ho visto risultati sempre modesti e, soprattutto, aleatori con la ozonoterapia in tutti i campi di mia pertinenza.
A risentirci.

Gentilissimo Dottore volevo aggiornarLa a 15 giorni dall'inizio della terapia l'andamento della situazione.
Sto assumendo quotidianamente 2 capsule da 10mg di laroxyl e 3 di gabapentin 400.
Sto facendo attività fisica e mi sto facendo seguire da professionisti per la riabilitazione.
Gran parte dei sintomi si sono ridimensionati, o io ho migliorato la convivenza con loro, e di questo gioisco.ma quello che continua a tormentare è un dolore urticante al frenulo.
Ieri sono andato da un ostepata che mi ha fatto un trattamento per pubalgia visti i persistenti dolore al pube ed al gluteo passando dalla zona sacrale.
Ma ad oggi nulla, del bruciore che muta in dolore al frenulo, è passato.
Ricordo che da visite urologiche e dermatologiche nulla si è evidenziato.
Il fatto che il gabapentin non intacchi di nulla questo bruciore mi rende perplesso.
Non riesco a capire e cerco comunque di rimanere tranquillo.
Secondo Lei questo dolore può essere riferibile a qualche patologia neurologica e verso quale ramo della medicina posso rivolgere le mie ricerche.
Quali esami?
Questa non è vita..
Brucia brucia brucia...
Cordiali saluti.

Da come Lei lo descrive, adesso, sembra più un problema urologico per cui ritornerei dall'Urologo.
Segua la terapia consigliata dal Neurochirurgo e lasci stare l'osteopata.
Saluti

Gentilissimo Dottore la ringrazio per la Sua sempre cortese disponibilità.
Solo che dal punto di vista urologico questa situazione io non so più da che parte girarla. Mi son fatto visitare da 2 specialisti ed ho assunto non so quanti antibiotici senza benefici di sorta.
Se indirizzassi la mia ricerca verso un'indagine del nervo pudendo?
Vedo alcune omogeneità nei sintomi.
Il suo sapere mi aiuterebbe a capire se sia completamente fuori rotta.
Chiedo scusa per le mie continue domande ma sono veramente in difficoltà.
Non so più dove sbattere la testa.
Cordiali saluti.
A presto

Mi sembra una cosa talmente parcellare, per cui sarei perplesso su questa evenienza.