Piccola focalità erniaria c5-c6
Gentilissimi Dottori,
a seguito di un grave incidente stradale a luglio 2011 (sono stato tamponato mentre ero fermo al semaforo con cintura allacciata da un'auto che viaggiava a circa 70 Km/h che non ha minimanente frenato). Trasportato in PS d'urgenza, dopo accertamente RX, l'esito del referto è stato
"forte distorsione del rachide cervicale con limitata funzionalità. Forte trauma sternale da cintura"
Per giorni non muovevo la testa, era praticamente bloccata. Ho seguito la terapia del PS e mi son rivolto ad un ortopedico. Inizialmente punture di Voltaren + Muscoril e poi compresse di Expose 300 datemi dall'ortopedico.
L'urto mi ha provocato distaccamento del vitreo risultato da visita oculistica e forti cefalee e vertigini che son durate parecchio con diagnosi di sindrome vertiginosa post-traumatica effettuata dall'otorino dell'ospedale.
A novembre ho iniziato a soffrire di formicolii alle braccia e fini tremori alle mani.
Effettuata visita neurologica col seguente esito
"Sindrome vertiginosa in miglioramento. Il paziente riferisce cefalea a tratti.
All'esame obiettivo permane cervicalgia con comparsa di tremore posturale, bilaterale, con prevalenza arto dx, con fini tremori alle mani e lieve deficit di forza all'arto dx. Normale deambulazione e tono muscolare agli arti inferiori.
Si richiede RM rachide cervicale ed EMG/ENG arti superiori.
Terapia Rivotril 2,5mg gocce - 5 gocce la sera da aumentare a 10 gocce.
Paziente da rivalutare dopo gli esami richiesti."
Effettuata la RM rachide cervicale con questo referto:
"Il rachide cervicale è stato valutato utilizzando le tecniche Spin-Echo e FAST con rilevamento del segnale in T1 e T2. Sono state eseguite scansioni coronali, sagittali (che esplorano anche la cerniera cranio-vertebrale ed il segmento dorsale sup.) e assiali.
Congenitamente normali i diametri sagittali del canale e del sacco durale. Regolare morfologia del midollo e degli spazi subaracnoidei perimidollari.
In C5-C6 è rilevabile una focalità erniaria ad estrinsecazione posteriore mediana e paramediana bilaterale, leggermente prevalente a sinistra, che impronta il sacco durale senza esercitare contatti lesivi sulla corda midollare; allo stesso livello è presente uno scivolamento posteriore di C5 su C6 per pochi millimetri tale da non determinare significative riduzioni segmentarie dei diametri del canale spinale.
Piccola sporgenza discale posteriore mediana in C4-C5 che contatta il sacco durale.
Non segni di parologia discale negli altri metameri esplorati, nussuna altra alterazione a livello cervicale, alle formazioni anatomiche della cerniera cranio-vertebrale ed encefalo-midollare e ai primi metameri di rachide e midollo dorsale."
Sono in attesa di fare l'EMG/ENG ma volevo sapere se l'ernia nel tempo può peggiorare e come poter risolvere i tremori alle mani ed i formicolii alle braccia.
Un cordiale saluto
a seguito di un grave incidente stradale a luglio 2011 (sono stato tamponato mentre ero fermo al semaforo con cintura allacciata da un'auto che viaggiava a circa 70 Km/h che non ha minimanente frenato). Trasportato in PS d'urgenza, dopo accertamente RX, l'esito del referto è stato
"forte distorsione del rachide cervicale con limitata funzionalità. Forte trauma sternale da cintura"
Per giorni non muovevo la testa, era praticamente bloccata. Ho seguito la terapia del PS e mi son rivolto ad un ortopedico. Inizialmente punture di Voltaren + Muscoril e poi compresse di Expose 300 datemi dall'ortopedico.
L'urto mi ha provocato distaccamento del vitreo risultato da visita oculistica e forti cefalee e vertigini che son durate parecchio con diagnosi di sindrome vertiginosa post-traumatica effettuata dall'otorino dell'ospedale.
A novembre ho iniziato a soffrire di formicolii alle braccia e fini tremori alle mani.
Effettuata visita neurologica col seguente esito
"Sindrome vertiginosa in miglioramento. Il paziente riferisce cefalea a tratti.
All'esame obiettivo permane cervicalgia con comparsa di tremore posturale, bilaterale, con prevalenza arto dx, con fini tremori alle mani e lieve deficit di forza all'arto dx. Normale deambulazione e tono muscolare agli arti inferiori.
Si richiede RM rachide cervicale ed EMG/ENG arti superiori.
Terapia Rivotril 2,5mg gocce - 5 gocce la sera da aumentare a 10 gocce.
Paziente da rivalutare dopo gli esami richiesti."
Effettuata la RM rachide cervicale con questo referto:
"Il rachide cervicale è stato valutato utilizzando le tecniche Spin-Echo e FAST con rilevamento del segnale in T1 e T2. Sono state eseguite scansioni coronali, sagittali (che esplorano anche la cerniera cranio-vertebrale ed il segmento dorsale sup.) e assiali.
Congenitamente normali i diametri sagittali del canale e del sacco durale. Regolare morfologia del midollo e degli spazi subaracnoidei perimidollari.
In C5-C6 è rilevabile una focalità erniaria ad estrinsecazione posteriore mediana e paramediana bilaterale, leggermente prevalente a sinistra, che impronta il sacco durale senza esercitare contatti lesivi sulla corda midollare; allo stesso livello è presente uno scivolamento posteriore di C5 su C6 per pochi millimetri tale da non determinare significative riduzioni segmentarie dei diametri del canale spinale.
Piccola sporgenza discale posteriore mediana in C4-C5 che contatta il sacco durale.
Non segni di parologia discale negli altri metameri esplorati, nussuna altra alterazione a livello cervicale, alle formazioni anatomiche della cerniera cranio-vertebrale ed encefalo-midollare e ai primi metameri di rachide e midollo dorsale."
Sono in attesa di fare l'EMG/ENG ma volevo sapere se l'ernia nel tempo può peggiorare e come poter risolvere i tremori alle mani ed i formicolii alle braccia.
Un cordiale saluto
[#1]
Egr. signore,
per poter rispondere alle Sue domande, sarebbe necessario sia visitarLa che visionare direttamente le immagini degli esami radiologici effettuati.
E questo per due motivi.
1) è necessario,in base ai sintomi e all'esame clinico, valutare la necessità dell'intervento e della tecnica chirurgica da utilizzare
2) è opportuno valutare se quanto evidenziato alla RM (in particolare la patologia discale) è in nesso di causa con l'incidente, a fini risarcitori.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto cordialmente
per poter rispondere alle Sue domande, sarebbe necessario sia visitarLa che visionare direttamente le immagini degli esami radiologici effettuati.
E questo per due motivi.
1) è necessario,in base ai sintomi e all'esame clinico, valutare la necessità dell'intervento e della tecnica chirurgica da utilizzare
2) è opportuno valutare se quanto evidenziato alla RM (in particolare la patologia discale) è in nesso di causa con l'incidente, a fini risarcitori.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto cordialmente
[#2]
Ex utente
Egr. Dr. Migliaccio,
La ringrazio per la risposta e per la chiarezza. I primi di febbraio ho la visita neurologica e poi prenoterò la visita neurochirurgica.
Fino al giorno dell'incidente non avevo mai sofferto di formicolii e/o tremori agli arti superiori.
Le farò saere l'esito delle visite. Un cordiali saluto.
La ringrazio per la risposta e per la chiarezza. I primi di febbraio ho la visita neurologica e poi prenoterò la visita neurochirurgica.
Fino al giorno dell'incidente non avevo mai sofferto di formicolii e/o tremori agli arti superiori.
Le farò saere l'esito delle visite. Un cordiali saluto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.5k visite dal 26/01/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Parkinson
Il Morbo di Parkinson è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. Scopri cause, sintomi, cura e terapia farmacologica.