Voluminosa ernia discale mediana
Gentili dottori,dopo una lombosciatalgia nel 2004,mi è stata perscritta una RM,che evidenzia a livello L4-L5 una protrusione discale mediana e paramediana sx;sono visibili alterazione del segnale di tipo degenerativo.A livello L5-S1 si osserva voluminosa ernia del disco che comprime il sacco durale in sede mediana e paramediana bilaterale.Il disco intersomatico mostra alterazione del seganale,come per disidratazione di tipo degenerativo.
Nel corrente anno dopo un riacutizzarsi dei sintomi dell'anno precedente (dolore lombare, gamba sx cioè zona gluteo, parte posteriore della coscia, polpaccio, formicolio del piede) ho rifatto un'altra RM, che evidenzia nello spazio L5-S1 voluminosa ernia discale mediana e paramediale bilaterale; attualmente l'ernia appare ingrandita ed è evidente un netto superamento del legamento longitudinale posteriore.
La protrusione L4-L5 appare simile all'esame precedente.
Il dolore attualmente c'è, se pur sopportabile.
Mi sono curato con antinffiammatori e cortisonici.
Chiedo un vostro illustre parere e mi scuso se sono stato troppo prolisso.
Cordiali saluti.
Nel corrente anno dopo un riacutizzarsi dei sintomi dell'anno precedente (dolore lombare, gamba sx cioè zona gluteo, parte posteriore della coscia, polpaccio, formicolio del piede) ho rifatto un'altra RM, che evidenzia nello spazio L5-S1 voluminosa ernia discale mediana e paramediale bilaterale; attualmente l'ernia appare ingrandita ed è evidente un netto superamento del legamento longitudinale posteriore.
La protrusione L4-L5 appare simile all'esame precedente.
Il dolore attualmente c'è, se pur sopportabile.
Mi sono curato con antinffiammatori e cortisonici.
Chiedo un vostro illustre parere e mi scuso se sono stato troppo prolisso.
Cordiali saluti.
[#2]
Egr. Sig.re,
il referto RM dimostra chiaramente la presenza di un'ernia discale. Se questa ernia è sintomatica, cioè se lei lamenta una sciatalgia sin. e questi dolori non sono gestibili con la terapia conservativa, allora è venuto il momento per procedere chirurgicamente.
I consigli e le indicazioni da me fornite hanno un valore limitato dovuto
alla impossibilità di disporre del paziente e della sua documentazione
clinica. Esse non devono pertanto sostituire il giudizio medico fornito in
prima persona dal sottoscritto o da altri colleghi..
Spero di esserle stato di aiuto e mi contatti pure senza remore per ogni
ulteriore informazione
Distinti saluti
Dr. Bernucci Claudio
Neurochirurgo
H San Raffaele
Via Olgettina 60
20132 Milano
Tel. 02/26432332
Fax 02/26437302
Per appuntamenti: 02/2643 2643
il referto RM dimostra chiaramente la presenza di un'ernia discale. Se questa ernia è sintomatica, cioè se lei lamenta una sciatalgia sin. e questi dolori non sono gestibili con la terapia conservativa, allora è venuto il momento per procedere chirurgicamente.
I consigli e le indicazioni da me fornite hanno un valore limitato dovuto
alla impossibilità di disporre del paziente e della sua documentazione
clinica. Esse non devono pertanto sostituire il giudizio medico fornito in
prima persona dal sottoscritto o da altri colleghi..
Spero di esserle stato di aiuto e mi contatti pure senza remore per ogni
ulteriore informazione
Distinti saluti
Dr. Bernucci Claudio
Neurochirurgo
H San Raffaele
Via Olgettina 60
20132 Milano
Tel. 02/26432332
Fax 02/26437302
Per appuntamenti: 02/2643 2643
Le indicazioni su riportate non possono sostituire il giudizio medico fornito in prima persona dal sottoscritto o da altri colleghi
[#3]
Gentile signore,
Una voluminosa ernia fa pensare immediatamente alla chirurgia, ed in un paziente giovane è perarltro di facile estrazione (in termini generali). Per decidera l'intervevnto conviene però considerare considerare altre variabili quali il grado di fastidio e l'alterazione della usa qualità di vita, nonchè la sua determinazione ad operarsi. Qualora ci siano tutti questi elementi, la microdiscectomia rappresenta secondo me la tecnica di scelta per la scarsa manipolazione cui sono soggette le strutture periradicolari (intorno al nervo). Per eventuali altri chiarimenti resto a disposizione o la invito a consultare il sito www.neurochirurghi.com
Cordialità, F. Caputi
Una voluminosa ernia fa pensare immediatamente alla chirurgia, ed in un paziente giovane è perarltro di facile estrazione (in termini generali). Per decidera l'intervevnto conviene però considerare considerare altre variabili quali il grado di fastidio e l'alterazione della usa qualità di vita, nonchè la sua determinazione ad operarsi. Qualora ci siano tutti questi elementi, la microdiscectomia rappresenta secondo me la tecnica di scelta per la scarsa manipolazione cui sono soggette le strutture periradicolari (intorno al nervo). Per eventuali altri chiarimenti resto a disposizione o la invito a consultare il sito www.neurochirurghi.com
Cordialità, F. Caputi
Dr. Franco Caputi
www.neurochirurghi.com
Roma
[#4]
Gentile signore,
quando c'è corrispondenza tra indagine strumentale e clinica, come mi sembra nel suo caso, l'unico valido rimedio è rappresentato dalla chirurgia. L'intervento chirurgico di scelta in questi casi è la microdiscectomia.
Spero di esserLe stato di aiuto e può contattarmi per ogni ulteriore informazione.
Distinti saluti
Dott. Antonio Colamaria
Neurochirurgo
Ospedale Consorziale Policlinico
Piazza Giulio Cesare, 11
70124 - BARI
Tel. 080/5592334 - 374
Fax. 080/5592001
quando c'è corrispondenza tra indagine strumentale e clinica, come mi sembra nel suo caso, l'unico valido rimedio è rappresentato dalla chirurgia. L'intervento chirurgico di scelta in questi casi è la microdiscectomia.
Spero di esserLe stato di aiuto e può contattarmi per ogni ulteriore informazione.
Distinti saluti
Dott. Antonio Colamaria
Neurochirurgo
Ospedale Consorziale Policlinico
Piazza Giulio Cesare, 11
70124 - BARI
Tel. 080/5592334 - 374
Fax. 080/5592001
Antonio Colamaria - Specialista in Neurochirurgia
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 16.7k visite dal 05/04/2005.
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