Aneurisma cerebrale

Egregi dottori,
a seguito TAC per controllo stadiazione oncologica (relapse di carcinoma mammario) è stato rilevato un aneurisma cerebrale sacciforme di 13 mm arteria media dx, livello M1. Il medico propende per una causa congenita e non ha ordinato un intervento chirurgico immediato (anche perchè sto concludendo i cicli di chemioterapia) ma per il momento di controllare la pressione arteriosa ed effettuare in seguito esame angiotac.
Secondo voi i rischi di un intervento nel mio caso sono superiori ai benefici dell'attesa monitorata? Inoltre avrei necessità di effettuare un viaggio aereo della durata di circa 6 ore, può comportare dei rischi per la rottura dell'aneurisma?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Un aneurisma che non ha mai sanguinato ha ben scarse probabilità che sanguini.
Considerato la situazione clinica in atto, concordo con quanto già consigliato.
Eseguirei un' angio-RMN cerebrale senza mdc (esame non invasivo che può essere chiarificatore).

Non direi che vi sia una particolare controindicazione ad un viaggio (comodo, cabina ben pressurizzata...).
Le stesse accortezze suggerite a terra.
Auguri

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
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Egregio dr. Della Corte ringrazio per la celere risposta, saluti e buon lavoro
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