Instabilita vertebrale
buona sera la prima volta sono stato operato di ernia discale l4 l5 s1 a salerno nel 2004 intervento riuscito secondo il medico che mi ha operato,ma dopo 15 giorni il primo blocco alla schiena,facendo terapia ho trascorso un anno tranquillo poi dal 2005 al2010 blocchi frequenti e per lavorare busto steccato dalla mattina alla sera e medicinali in quantita.nel 2010 dopo tante visite in tutta italia un altro neurochirurgo di Roma decide di rioperarmi (diagnosi instabilità vertebrale) Faccio quest'intervento a Roma con blocco di l5 s1 con 4 viti al titanio e due staffe e con un distanziatore l4 l5,l'itervento tutto bene passa un mese incomincio a fare terapia ma quando vado a fare esercizi di tonificazione dopo 2 mesi dieci giorni e mi blocco di nuovo faccio una nuova visita ad Angri e mi dicono che ad l4 l5 l'ernia non e stata rimossa bene,vado dal prof che mi ha operato e mi dice che non c,è nulla faccio terapia e stà tutto nella norma passano 6 mesi e mi blocco di nuovo rivado a Roma dal prof e mi dice che mi devo rioperare praticandomi un'altro fissaggio l4 l5 con viti estaffe con l' asportazione dell'ernia ora stò in lista d'attesa.Per aspettare l'intervento ho fatto altre visite sia ortopediche che neurochirurgiche ma l'ultima mi ha fatto pensare perchè una dottoressa appena laureata 32enne mi ha detto che l'intervento che ho fatto non è stato fatto bene perchè oltre al fissaggio le due vertebre si dovevano anche fondere tra di loro perchè ad l5 s1 secondo lei ci sono dei micro movimenti e questi portano dolori,comunquer sono tre mesi che stò andando avanti con imedicinali faccio perfino le infiltrazioni nellaschiena da solo vorei sapere da voi qual'è la strada giusta da prendere perchè cosi non posso stare l'intervento penso che sia la strada giusta ma a chio devo stare a sentire ognuno dice la sua spero che il vostro sia un consiglio giusto
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Egr. signore,
non è possibile darLe un parere su quale sia la strada da percorrere per una terapia efficace e definitiva senza una valutazione oggettiva dei Suoi disturbi,senza visionare gli esami radiologici effettuati prima e dopo gli interventi.
E' possibile che sia necessario reintervenire, ma a distanza non posso nè confermarlo nè sapere eventualmente che tecnica utilizzare.
Cordiali saluti e auguri.
non è possibile darLe un parere su quale sia la strada da percorrere per una terapia efficace e definitiva senza una valutazione oggettiva dei Suoi disturbi,senza visionare gli esami radiologici effettuati prima e dopo gli interventi.
E' possibile che sia necessario reintervenire, ma a distanza non posso nè confermarlo nè sapere eventualmente che tecnica utilizzare.
Cordiali saluti e auguri.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 07/01/2012.
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