Bulging dicali angiomi nodi di shmorl
Salve, ho 40 anni e ho eseguito una RMN alla colonna in toto per cervicalgia,dorsalgia e lombalgia.Soffro inoltre di una ricorrente miocolonia all'eminenza tenar della mano sx.
Il referto é il seguente:
Verticalizzazione della fisiologica lordosi del rachide cervicale.
Normale ampiezza del canale spinale e dei canali di coniugazione.
Ipointensità in T2 dei dischi intersomatici del tratto cervicale , del tratto D4-D10 e di l4-L5 ed L5-S1 per fenomeni disidratativi.
A livello C3-C4 e C4-C5 si rileva protrusione discale posteriore a sede mediana e paramediana bilaterale.
In corrispondenza dello spazio intersomatico C5-C6 e C6-C7 si osserva una diffusa protrusione discale posteriore che impronta il sacco durale.
Multipli nodi intraspongiosi di Schmorl si apprezzano a carico delle limitanti somatiche affrontate del tratto D6-D12.
A livello D4-D5 si rileva protrusione discale posteriore a sede mediana.
A livello L4-L5 si apprezza bulging discale ad ampio raggio.
A livello L5-S1 si osserva protrusione discale posteriore a sede mediana che impronta lievemente il sacco durale.
Non evidenti ernie e/o protrusioni discali ai restanti livelli esplorati.
Cono midollare terminante a livello L1, di morfologia, dimensioni e segnale regolari.
Si osservano alterazioni di segnale, rotondeggianti, iperintense in T1 e T2, a carico dei somi di L1 ed L3 compatibili con angiomi vertebrali.
Chiedo se é necessario un approfondimento diagnostico e quale strada devo seguire per lenire la sintomatologia che rende difficoltosa la mia attività lavorativa.
Ringrazio per l'attenzione che mi avete prestato e auguro buon lavoro.
Il referto é il seguente:
Verticalizzazione della fisiologica lordosi del rachide cervicale.
Normale ampiezza del canale spinale e dei canali di coniugazione.
Ipointensità in T2 dei dischi intersomatici del tratto cervicale , del tratto D4-D10 e di l4-L5 ed L5-S1 per fenomeni disidratativi.
A livello C3-C4 e C4-C5 si rileva protrusione discale posteriore a sede mediana e paramediana bilaterale.
In corrispondenza dello spazio intersomatico C5-C6 e C6-C7 si osserva una diffusa protrusione discale posteriore che impronta il sacco durale.
Multipli nodi intraspongiosi di Schmorl si apprezzano a carico delle limitanti somatiche affrontate del tratto D6-D12.
A livello D4-D5 si rileva protrusione discale posteriore a sede mediana.
A livello L4-L5 si apprezza bulging discale ad ampio raggio.
A livello L5-S1 si osserva protrusione discale posteriore a sede mediana che impronta lievemente il sacco durale.
Non evidenti ernie e/o protrusioni discali ai restanti livelli esplorati.
Cono midollare terminante a livello L1, di morfologia, dimensioni e segnale regolari.
Si osservano alterazioni di segnale, rotondeggianti, iperintense in T1 e T2, a carico dei somi di L1 ed L3 compatibili con angiomi vertebrali.
Chiedo se é necessario un approfondimento diagnostico e quale strada devo seguire per lenire la sintomatologia che rende difficoltosa la mia attività lavorativa.
Ringrazio per l'attenzione che mi avete prestato e auguro buon lavoro.
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Caro utente,
il fatto che lei abbia un problema diffuso alla colonna vertebrale e una disidratazione di alcuni dischi sottende uno squilibrio della postura. Per il problema delle algie alla colonna in prima battuta penserei ad un trattamento fisiatrico, al nuoto e ad eventualmente correggere le scorrette abitudini di vita.. Ovviamente sarebbe bene valutare eventuali problemi neurologici correlati. Se ha una mioclonia al tenar sarebbe utile una elettromiografia per escludere altri problemi ma solo dopo una valutazione neurologica-neurochirurgica.
Buona fortuna
il fatto che lei abbia un problema diffuso alla colonna vertebrale e una disidratazione di alcuni dischi sottende uno squilibrio della postura. Per il problema delle algie alla colonna in prima battuta penserei ad un trattamento fisiatrico, al nuoto e ad eventualmente correggere le scorrette abitudini di vita.. Ovviamente sarebbe bene valutare eventuali problemi neurologici correlati. Se ha una mioclonia al tenar sarebbe utile una elettromiografia per escludere altri problemi ma solo dopo una valutazione neurologica-neurochirurgica.
Buona fortuna
Dr. D. Garbossa,Specialista in Neurochirurgia A.O. Città della Salute e della Scienza,"Molinette", Torino
Università di Torino
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 06/01/2012.
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