>>probabilmente l'ernia è infiammata e come terapia mi è stata dato il
Dal mese di giugno ho iniziato ad avvertire dolori alla
gamba sinistra tanto da non poter stare seduta. All'inizio si è pensato ad una
>>lombosciatalgia ed ho fatto varie terapie ( Coefferelgan, Orudis ) senza
>alcun miglioramento. Il risultato degli esami radiografici è stato :
>spondiloartrosi osteofitica lombare; ristretto lo spazio l5-s1; ridotta la lordosi. Il mio medico ha dedotto che poteva esserci un'ernia e quindi mi ha prescritto
una RM dalla quale è emersa una ridotta la fisiologica lordosi del rachide
>>lombare, i metameri sono allineati. segni di spondilosi.
>>Ridotto grado di idratazione degli ultimi tre dischi intersomatici.
>>Bulging dell'anulus a L3-L4 ed L4-L5.
>>Ernia discale ad ampio raccordo posteriore asimettrica a sinistra
>improntate
>>il sacco durale a L5_S1.
>>Nei limiti l'ampiezza dello speco osseo.
>>In seguito a ciò ho fatto varie visite da ortopedici i quali mi hanno
detto che l'ernia non era da operare ma si poteva pensare ad una manipolazione che ho eseguito il 6.10.2011.
Dopo la manipolazione sembrava che mi stessi riprendendo ma all'improvviso
>>qualche giorno fa ho ricominciato ad avere dolori fortissimi alla gamba e
>>questa volta anche alla schiena; ho difficoltà a camminare , a stare
dritta,
>a
>>girarmi nel letto. Non so adesso cosa devo fare? Mi hanno detto che
>>probabilmente l'ernia è infiammata e come terapia mi è stata dato il
Voltaren
>e
>>le gocce di Contramal per il dolore. Ma a dire il vero la terapia ha
>effetti
>>molto molto limitati. Non posso fare il cortisone perchè sono ipertesa. A
>>questo punto io vorrei sapere se è il caso di intervenire chirurgicamente
gamba sinistra tanto da non poter stare seduta. All'inizio si è pensato ad una
>>lombosciatalgia ed ho fatto varie terapie ( Coefferelgan, Orudis ) senza
>alcun miglioramento. Il risultato degli esami radiografici è stato :
>spondiloartrosi osteofitica lombare; ristretto lo spazio l5-s1; ridotta la lordosi. Il mio medico ha dedotto che poteva esserci un'ernia e quindi mi ha prescritto
una RM dalla quale è emersa una ridotta la fisiologica lordosi del rachide
>>lombare, i metameri sono allineati. segni di spondilosi.
>>Ridotto grado di idratazione degli ultimi tre dischi intersomatici.
>>Bulging dell'anulus a L3-L4 ed L4-L5.
>>Ernia discale ad ampio raccordo posteriore asimettrica a sinistra
>improntate
>>il sacco durale a L5_S1.
>>Nei limiti l'ampiezza dello speco osseo.
>>In seguito a ciò ho fatto varie visite da ortopedici i quali mi hanno
detto che l'ernia non era da operare ma si poteva pensare ad una manipolazione che ho eseguito il 6.10.2011.
Dopo la manipolazione sembrava che mi stessi riprendendo ma all'improvviso
>>qualche giorno fa ho ricominciato ad avere dolori fortissimi alla gamba e
>>questa volta anche alla schiena; ho difficoltà a camminare , a stare
dritta,
>a
>>girarmi nel letto. Non so adesso cosa devo fare? Mi hanno detto che
>>probabilmente l'ernia è infiammata e come terapia mi è stata dato il
Voltaren
>e
>>le gocce di Contramal per il dolore. Ma a dire il vero la terapia ha
>effetti
>>molto molto limitati. Non posso fare il cortisone perchè sono ipertesa. A
>>questo punto io vorrei sapere se è il caso di intervenire chirurgicamente
[#1]
Io le consiglio la visita di un ortopedico dedicato al trattamento di queste patologie al fine di stabilire se è opportuno intervenire chirurgicamente. Le dico che esistono diverse tipologie di intervento chirurgico che possono essere valutate nel suo caso specifico.
Distinti saluti.
Distinti saluti.
Dr. Vinicio Perrone,
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
www.vinicioperrone.com
Roma, Lecce, Sava, Mesagne, Manduria,
cel 347 0028688
[#2]
Gentile signora,
se la terapia medico-conservativa non ha dato risultati, è probabile che l'indicazione terapeutica idonea sia l'intervento chirurgico.
Non avendo la possibilità di visitarLa nè di visonare le immagini,questa mia ipotesi deve essere considerata intuitivamente teorica.
Una precisazione: le ernie non si infiammano,semmai sono le radici nervose eventualmente compresse dal tessuto discale che sono preda di un processo infiammatorio.
Cordiali saluti
se la terapia medico-conservativa non ha dato risultati, è probabile che l'indicazione terapeutica idonea sia l'intervento chirurgico.
Non avendo la possibilità di visitarLa nè di visonare le immagini,questa mia ipotesi deve essere considerata intuitivamente teorica.
Una precisazione: le ernie non si infiammano,semmai sono le radici nervose eventualmente compresse dal tessuto discale che sono preda di un processo infiammatorio.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.9k visite dal 19/11/2011.
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