Stenosi del canale

salve scrivo per mio papà che ha 70 anni.
circa un anno e mezzo fa gli è stata diagnosticata la stenosi del canale lombare per la quale si è operato con successo (almeno così ci è sembrato dato che era tornato a muoversi come prima). tuttavia, adesso da qualche mese circa i sintomi sono tornati e il referto della RMN cui si è recentemente sottoposto, recita: diffusa discopatia degenerativa lombare. Esiti
di laminectomia e flavectomia destra L4-L5. Allo stesso livello artrosi interapofisaria bilaterale con ipertrofia e sublussazione delle apofisi articolari e conseguente, benchè minima, anterolistesi degenerativa di L4. Il disco L4-L5 presenta una ernia discale mediana-paramediana destra che comprime il sacco durale, l'insieme delle suddette alterazioni determina una stenosi del canale spinale. Marcata artrosi interapofisaria bilaterale L5-S1 con evidente ipertrofia dei massicci articolari, erosione cartilaginea e versamento articolare bilateralmente. il canale spinale è moderatamente ristretto. Ristretti in maniera più evidente i recessi epidurali antero-laterali e il forame di coniugazione di destra secondariamente all'ipertrofia delle apofisi articolari e dell'inserzione anteriore caspulare dei ligamenti gialli. Artrosi interapofisaria bilaterale L3-L4.
Aggiungo che l'intervento fu eseguito in anestesia totale dopo che nello stesso anno mio padre ne aveva subito altri due sempre in anestesia totale per aneurisma e colicisti. Il medico ci ha spiegato che la stenosi è tornata e che la soluzione sarebbe un altro intervento,dato che altre terapie (ginnastica) non hanno dato risultati. Mio padre è cardiopatico ha subito 4 infarti e ha 4 by-pass e ne ha patite già troppe. La mia domanda è come mai la patologia si è potuta ripresentare e poi si legge in rete di interventi sempre meno invasivi in anestesia locale o addirittura con robot. Quale potrebbe essere la soluzione per questo caso?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
la chirugia robotica per le affezioni della colonna vertebrale è ancora di là da venire soprattuuto per gli alti costi della strumentazione e del sistema detto "robot". E con l'aria che tira in Italia!!!
La tecnica con il robot consente di ridurre i tempi dell'intervento e di applicare sistemi di artrodesi (barre e viti) con precisione programmabile sul computer.
In attesa che questa metodica ( che,a quanto ne so, fino ad oggi non è disponibile in nessun ospedale o clinica italiana) possa un giorno diventare di routine, la chirurgia attuale garantisce comunque i migliori risultati.

Detto ciò, per quanto riguarda le problematiche di Suo padre, a distanza non posso dire molto. E' verosimile che sia necessario l'intervento, ma su modalità e procedure tecniche ci si può esprimere solo dopo un attento studio delle immagini, delle condizioni cliniche del paziente e dei sintomi oggettivamente rilevabili.

Cordialmente