Il momento questo intervento
sono in attesa di intervento chirurgico per ernie discale L4-L5 perchè da tempo accuso dolore lombare e formicolio alla gamba destra da seduto. da circa 10 giorni,assumo al mattino a digiuno disciolto in acqua del cloruro di magnesio,notando grandi benefici,in effetti il dolore che a volte era insopportabile, ora è appena avvertibile e il formicolio è sparito quasi del tutto, avvertibile leggermente solo dopo molte ore stando seduto, mentre prima lo avvertivo dopo solo 10/15 minuti da seduto.Lei cosa ne pensa? crede sia possibile evitare per il momento questo intervento? Grazie infinite, e buon lavoro. Cordiali saluti Antonio F.
[#1]
Egr. signore,
non avendo a disposizione le immagini della TAC e/o della RMN non Le so dire se è indicato l'intervento o se può essere dilazionato magari dopo un periodo di terapia fisica.
Non dice nemmeno i Suoi sintomi, le loro caratteristtiche, da quanto tempo sono insorti.
Il fatto che il dolore si sia modificato (non so se per merito del magnesio) farebbe propendere per un periodo di attesa, però, viceversa, è anche vero che la scomparsa del dolore può significare un aggravamento della compressione dell'ernia sulla radice nervosa e quindi ritenere necessario l'intervento chirurgico.
E' comunque la visita diretta da parte del medico che può e deve alla fine porre la diagnosi e dare indicazione alla terapia.
Cordiali saluti
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
non avendo a disposizione le immagini della TAC e/o della RMN non Le so dire se è indicato l'intervento o se può essere dilazionato magari dopo un periodo di terapia fisica.
Non dice nemmeno i Suoi sintomi, le loro caratteristtiche, da quanto tempo sono insorti.
Il fatto che il dolore si sia modificato (non so se per merito del magnesio) farebbe propendere per un periodo di attesa, però, viceversa, è anche vero che la scomparsa del dolore può significare un aggravamento della compressione dell'ernia sulla radice nervosa e quindi ritenere necessario l'intervento chirurgico.
E' comunque la visita diretta da parte del medico che può e deve alla fine porre la diagnosi e dare indicazione alla terapia.
Cordiali saluti
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
[#2]
Gentile Utente
il Collega ha ragione da vendere. Le sue indicazioni e precisazioni sono "vangelo". Quelle che invece ha dato lei non sono sufficienti a consigliarle qualunque cosa. Intanto mi chiedo come mai abbiano deciso di sottoporla ad intervento solo per formicolio alla gamba e dolore lombare; evidentemente ci saranno stati problemi compressivi non solo legati alla protrusione erniaria e dei seri deficit neurologici da compressione. Avranno certo valutato il deficit neurologico per consigliarle di operarsi..non credo ci siano in giro medici tanto scellerati da operare quando non ce ne sia bisogno, o anto disonesti da pensare solo al loro tornaconto economico (magari operando in strutture private); le pare?
In caso contrario, moltissimi specialistici oggi si orientano sempre più verso metodiche meno invasive quando è possibile (laddove non ci siano compressioni acute, altre patologie osteoarticolari, stenosi midollari, calcificazioni erniarie ecc).
Ad esempio, l'ossigeno-ozono terapia è molto efficace e molti specialisti la praticano (http://www.ossigenoozono.it).
Mi permetto d'inserirmi non per interferire ma per esperienza personale: l'O2-O3 terapia mi ha curato efficacemente due ernie discali (L4-L5 ed L5-S1) non complicate, e a distanza di 5 anni sto benissimo e non ho avuto recidive.
Le faccio tanti auguri.
il Collega ha ragione da vendere. Le sue indicazioni e precisazioni sono "vangelo". Quelle che invece ha dato lei non sono sufficienti a consigliarle qualunque cosa. Intanto mi chiedo come mai abbiano deciso di sottoporla ad intervento solo per formicolio alla gamba e dolore lombare; evidentemente ci saranno stati problemi compressivi non solo legati alla protrusione erniaria e dei seri deficit neurologici da compressione. Avranno certo valutato il deficit neurologico per consigliarle di operarsi..non credo ci siano in giro medici tanto scellerati da operare quando non ce ne sia bisogno, o anto disonesti da pensare solo al loro tornaconto economico (magari operando in strutture private); le pare?
In caso contrario, moltissimi specialistici oggi si orientano sempre più verso metodiche meno invasive quando è possibile (laddove non ci siano compressioni acute, altre patologie osteoarticolari, stenosi midollari, calcificazioni erniarie ecc).
Ad esempio, l'ossigeno-ozono terapia è molto efficace e molti specialisti la praticano (http://www.ossigenoozono.it).
Mi permetto d'inserirmi non per interferire ma per esperienza personale: l'O2-O3 terapia mi ha curato efficacemente due ernie discali (L4-L5 ed L5-S1) non complicate, e a distanza di 5 anni sto benissimo e non ho avuto recidive.
Le faccio tanti auguri.
[#7]
Gentile Signore, beh! almeno consenta al Neurochirurgo di sapere del referto originario RMN/TC(sebbene il referto può a volte essere limitato, rispetto alla visione diretta delle lastre..)che ha portato all'indicazione di intervento; altrimenti com'è possibile fornirle un, benchè minimo, parere?
Cordiali saluti
Agnesina Pozzi
Cordiali saluti
Agnesina Pozzi
[#8]
Gentile utente,
talvolta dopo un intervento di discectomia permane il mal di schiena. Questo è dovuto talvolta a duna indicazione non prorpiamente corretta, altre volte ad un comportamento non propriamente corretto da parte del paziente nel post-operatorio, altre volte ancora dalla mancanza di una terapia fisica post-operatoria, altre volte, infine, ad una infezione post-operatoria. Sarebbe meglio che lei si facesse rivedere da chi ha effettuato l'intervento, o, almeno, da uno specialsita.
Cordiali saluti,
talvolta dopo un intervento di discectomia permane il mal di schiena. Questo è dovuto talvolta a duna indicazione non prorpiamente corretta, altre volte ad un comportamento non propriamente corretto da parte del paziente nel post-operatorio, altre volte ancora dalla mancanza di una terapia fisica post-operatoria, altre volte, infine, ad una infezione post-operatoria. Sarebbe meglio che lei si facesse rivedere da chi ha effettuato l'intervento, o, almeno, da uno specialsita.
Cordiali saluti,
Dr. Francesco Zenga
Medico Chirurgo - Specialista in Neurochirurgia
Città della Salute e della Scienza di Torino, sedi Molinette e CTO
[#9]
Utente
grazie per i vostri suggerimenti,vorrei dire che io ho fatto tutto ciò che mi è stato detto di fare,sono stato molto riguardato e a riposo,ma i problemi di dolori e nel camminare si sono accentuati dopo circa un mese dall'intervento.A questo punto faccio una TC e una visita da un altro neurochirurgo,perchè il medico che mi ha operato, mi ha visitato e ha detto che secondo lui è tutto a posto,devo fare nuoto,a giorni alterni percorro circa tre km a passo svelto (li faccio ma non risolve il problema).Vi informerò dopo l'esito degli esami Grazie
[#10]
gentile signore,
ci faccia anche sapere, oltre agli esiti dell'indagine radiologica, che tipo di intervento ha fatto
(nella cartella clinica, nella sezione della scheda operatoria c'è la descrizione di come si è svolto l'intervento, e quindi i suoi passaggi). Mi sembra davvero "strano" che non riesca a camminare
se ha fatto regolare FKT, e buona condotta post-operatoria; non è escluso (possibilità remota ma possibile...) che l'ernia sia ancora lì. Il sollievo, dopo l'intervento fatto correttamente, sulla sintomatologia disfunzionale/algica è pressochè immediato (certo considerando i punti, la dolorabilità dei muscoli paravertebrali, il riassorbimento di versamenti ed edema post operatorio).
Restiamo in attesa.
Cordialmente
Agnesina Pozzi
ci faccia anche sapere, oltre agli esiti dell'indagine radiologica, che tipo di intervento ha fatto
(nella cartella clinica, nella sezione della scheda operatoria c'è la descrizione di come si è svolto l'intervento, e quindi i suoi passaggi). Mi sembra davvero "strano" che non riesca a camminare
se ha fatto regolare FKT, e buona condotta post-operatoria; non è escluso (possibilità remota ma possibile...) che l'ernia sia ancora lì. Il sollievo, dopo l'intervento fatto correttamente, sulla sintomatologia disfunzionale/algica è pressochè immediato (certo considerando i punti, la dolorabilità dei muscoli paravertebrali, il riassorbimento di versamenti ed edema post operatorio).
Restiamo in attesa.
Cordialmente
Agnesina Pozzi
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 7.7k visite dal 07/01/2008.
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