Voluminosa ernia discale estrusa l4-l5

Gentili dottori, circa 5 anni fa mi è stata riscontrata tramite TAC, eseguita a seguito di acuti dolori bloccanti alla gamba sinistra, la presenza di ernia mediana con impronta su sacco durale in L4-L5 e L5-S1. All'epoca il fenomeno doloroso è retrocesso completamente in circa 40 giorni tramite trattamento con FANS. Da quel momento ho sofferto di frequenti dolori alla schiena soprattutto al risveglio (quasi tutte le mattine) e, in alcuni casi, di episodi dolori alla zona bassa della schiena sopra il gluteo destro che rendevamo impossibile rimanere seduto a lungo. Tali sintomi dolorosi sparivano brevemente assumento una posizione eretta.
Di recente ho iniziato ad avvertire un costante fastidio nella parte esterna della caviglia destra, sfociato in un nuovo episodio di dolore bloccante concentrato, questa volta, soprattutto nella parte bassa della gamba e al piede destri, con costante sensazione di formicolio.
Il referto di una RM eseguito a metà agosto 2011 riporta che "in L4-L5 voluminosa ernia discale estrusa mediano-paramediana destra con frammento espulso e migrato lungo il recesso radicolare di L5 sottostante. Vi è una significativa comprassione sul profilo antero laterale del sacco durale che appare appiattito. In L5-s1 il disco è protruso e mostra una fissurazione radiale posteriore dell'anulus fibroso, vi è un modesto coinvolgimento dei recessi laterali e, parziale, del canale neurale di destra". Da visita di due diversi ortopedici mi è stato consigliata la valutazione di un intervento chirurgico.
Ad oggi i dolori sono quasi completamente spariti con trattamenti cortisonici quindi mi chiedo: è consigliabile sottoporsi all'intervento anche se i fenomeni dolorosi sono quasi assenti? Ne beneficerei anche dal punto di vista dei problemi alla schiena che si verificano soprattutto al mattino dopo varie ore di sonno? Possono esistere terapie alternative alla chirurghia in grado di far rientrare un caso di ernia quale il mio? Se decidessi di procedere per la via chirurgica, potrei successivamente riprendere a svolgere attività sportiva (principalmente corsa) ora giocoforza sospesa?
Mi scuso se sono stato prolisso ma gradirei avere un'ulteriore opinione prima di prendere una decisione definitiva sull'intervento.
Vi ringrazio in anticipo per la cortesia.
Saluti
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Direi che l'indicazione chirurgica sia giusta.
Bisognerà valutare il livello (L4-L5 quasi sicuramente è quello giusto) e stabilire il tipo di tecnica da impiegare ( quella classica a cielo aperto o quela mininvasiva in anestesia locale ). Ma questo potrà essere stabilito solo dopo aver visto la rmn e averLa visitata.
Auguri cordiali.
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Utente
Utente
Gentile dottor Della Corte, la ringrazio per la rapidissima risposta. Effettivamente, durante l'ultima visita presso un ortopedico che collabora con un'equipe di neurochirurghi, mi è stato suggerito un intervento di discectomia L4-L5 in anestesia locale. In ogni caso la ringrazio per il consulto, inizierò quindi a dirigermi verso il percorso chirurgico.
Cordiali saluti
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Anestesia locale, non spinale.
Faccia sapere ed auguri.