La situazione della mia colonna non sia del tutto rosea

vorrei un consulto su questa rm. ""Esame eseguito mediante sequenze TSE T1w e T2w secondo i piani sagittale ed assiale. Per quanto valutabile in clinostasi si apprezza perdita della fisiologica lordosi con rettilineazzazione del tratto.Conservati altezze ed allineamento posteriori dei metameri lombari;retrolistesi di Igrado di L5 su S1;siapprezzano fissatori metallici traspenducolari a sx con conseguenti artefatti di segnale. Marcatamente ridotto lo spazio discale L5 S1 con degenerazione discale e protusione posteriore ad ampio raggio che determina impegno bilaterale dei pavimenti neuroforaminali;si apprezza inoltre contatto con la radice sx di S1 confenomeni di conflitto radicolare da correlare clinicamente. Ridotto lo spazio intersomatico di L4 L5 con degenerazione disidrosica discale e protusione posteriore ad ampio raggio che determina iniziale impegno bilaterale dei pavimenti neuroforaminali. Conservate l'ampiezza dei rimanenti spazi intersomatici e l'intensita di segnale dei restanti nuclei discali. Cono midollare a livello di L1"""
Faccio presente che ho subito negli anni tre interventi di ernia discale e vorrei se possibile, un consiglio sul da farsi visto che ignorantemente mi sembra che la situazione della mia colonna non sia del tutto rosea. con l'occasione porgo distinti saluti. M.R.
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Dr. Francesco Zenga Neurochirurgo, Microchirurgo 189 7
Gentile Utente, dovrebbe fornire qualche dato in più sull'intervento eseguito. Dalla RM sembra infatti che lei abbia viti peduncolari a sinistra e basta. È così? Quando e dove è stato operato? Perchè ha subito tre interventi? Quali sono i suoi attuali sintomi?
Mi dispiace doverle fare tutte queste domande, ma sono necessarie per poter rispondere ai suoi quesiti.
Cordiali saluti,

Dr. Francesco Zenga
Medico Chirurgo - Specialista in Neurochirurgia
Città della Salute e della Scienza di Torino, sedi Molinette e CTO

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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
attualmente riferisco dolore nella parte lombare della schiena con interessamento dell'arto inferiore sx. difficoltà nello stare a lungo in posizione eretta....si le placche o viti che siano mi sono state messe nell'ultimo interevento fatto nel 2002 presso l'ospedale universita di Siena dal prof. SCARFO. Gli altri due interventi effettuati rrispettivamente nel giugno 1991 e febbraio 1992 li ho fatti all'ospedale S. Camillo di Roma Reparto Lancisi Neurochirugia e tutti e tre a livello di L5 - S1. Gli interventi si sono resi necessari per il semplice fatto che la deambulazione era nettamente compromessa e i dolori nonpassavano neanche con il cortisone...Sinceramente devo dire che prima di fare il terzo intervento il prof. SCARFO mi ha fatto fare terapie mediche e fisiche per cercare di evitare di sottopormi ad ulteriore intervento ma purtroppo per me senza alcun risultato... La mia domanda è questa.."dovrò sottopormi ad altro intervento?". Certo di un suo cortese riscontro e sperando che l'implementazione delle mie informazione siano esaustive, porgo distinti saluti.
M.R.