Un anno fa ed asattamente maggio 2010, ho avuto un forte sciatalgia durta
Buongiorno, ho 57 anni e peso 77 kg. più di un anno fa ed asattamente maggio 2010, ho avuto un forte sciatalgia durta in fase acuta più di un mese , con dolore che partendo dall'anca dx si irradiava fni al polpaccio scendendo al tallone impedendomi di fare qualsiasi attività di movimento. Trovavo sollievo solo stando coricato.
Ho fatto una feblo di cortisone e su consiglio del medico di base una risonaza magnetica ed una elettromiografia che di seguito trascrivo:
" Sono state eseguite sequenze secondo piani multipli con tecnica SE e FSE pesate in T1 e T2. - Raddrizzata la fisiologica lordosi lombare. -
A livello L4-L5 protrusione discale postero mediana paramediana bilaterale; il disco protruso che prsenta note di disidratazione e degenerazione impronta il sacco durale; irregolarità delle superfici e dei margini delle limitanti somatiche affrontate.
A livello L5-S1 marcata protrusione discale posteriore postero mediana e paramediana che nel versante destro tende a migrare in alto entrando in conflitto con le corrispondenti radici della cadua ; discreta irregolarità delle superfici e dei margini delle limiatnti somatiche affrontate.
Non alterazioni di segnale del cono midollare e delle radici della cadua.
Angioma intraspongioso nel soma L5".
"Elettromiografia: Muscoli esaminati: bilateralmente quadricipite femorale, tibiale anteritre, gemello mediale; a dx estensore breve delle dita, tensore della fascia lata.
Nervi esaminati: bilateralmente peroneo, tibiale.
A riposo, silenzio elettrico su tutti i mm. esaminati. In lieve contrazione volontaria, si repertano PUM regolari per morfologia e durata. In contrazione massimale, si osserva regolare reclutamento di UM con quadri di interferenza su tutti i mm. esaminati.
I dati neurografici mostrano normali valori della VCN motoria, nonchè delle rispettive latenze distali, su tutti i segmenti nervosi esaminati."
Pensavo di aver risolto, purtroppo a distanza di poco più di un anno ho avuto una ricaduta.
Ho fatto alcune punture di cortisone.
Il dolore è fisso ma sopportabile e si localizza sull'anca dx e sul polpaccio dx.
Riesco a dormire, posso stare sia seduto che alzato. Non riesco a deambulare bene per quanche minuto quanto passo dalla posizione di seduto a quella di alzato.
Premesso quanto sopra chiedo se sia consigliabile l'intervento chirurgico o se sono suffcienti terapie alternative ed eventualmente quali.
La ringrazio per la disponibilità.
Ho fatto una feblo di cortisone e su consiglio del medico di base una risonaza magnetica ed una elettromiografia che di seguito trascrivo:
" Sono state eseguite sequenze secondo piani multipli con tecnica SE e FSE pesate in T1 e T2. - Raddrizzata la fisiologica lordosi lombare. -
A livello L4-L5 protrusione discale postero mediana paramediana bilaterale; il disco protruso che prsenta note di disidratazione e degenerazione impronta il sacco durale; irregolarità delle superfici e dei margini delle limitanti somatiche affrontate.
A livello L5-S1 marcata protrusione discale posteriore postero mediana e paramediana che nel versante destro tende a migrare in alto entrando in conflitto con le corrispondenti radici della cadua ; discreta irregolarità delle superfici e dei margini delle limiatnti somatiche affrontate.
Non alterazioni di segnale del cono midollare e delle radici della cadua.
Angioma intraspongioso nel soma L5".
"Elettromiografia: Muscoli esaminati: bilateralmente quadricipite femorale, tibiale anteritre, gemello mediale; a dx estensore breve delle dita, tensore della fascia lata.
Nervi esaminati: bilateralmente peroneo, tibiale.
A riposo, silenzio elettrico su tutti i mm. esaminati. In lieve contrazione volontaria, si repertano PUM regolari per morfologia e durata. In contrazione massimale, si osserva regolare reclutamento di UM con quadri di interferenza su tutti i mm. esaminati.
I dati neurografici mostrano normali valori della VCN motoria, nonchè delle rispettive latenze distali, su tutti i segmenti nervosi esaminati."
Pensavo di aver risolto, purtroppo a distanza di poco più di un anno ho avuto una ricaduta.
Ho fatto alcune punture di cortisone.
Il dolore è fisso ma sopportabile e si localizza sull'anca dx e sul polpaccio dx.
Riesco a dormire, posso stare sia seduto che alzato. Non riesco a deambulare bene per quanche minuto quanto passo dalla posizione di seduto a quella di alzato.
Premesso quanto sopra chiedo se sia consigliabile l'intervento chirurgico o se sono suffcienti terapie alternative ed eventualmente quali.
La ringrazio per la disponibilità.
[#1]
Gentile utente,
a distanza quasi un anno e mezzo possono cambiano certamente molte cose.
Io ripartirei dalla diagnostica ripetendo la RMN o integrando il vecchio esame con una TC.
Quindi consulterei un neurochirurgo per l'esame clinico e le indicazioni del suo specifico caso.
Cordialmente
a distanza quasi un anno e mezzo possono cambiano certamente molte cose.
Io ripartirei dalla diagnostica ripetendo la RMN o integrando il vecchio esame con una TC.
Quindi consulterei un neurochirurgo per l'esame clinico e le indicazioni del suo specifico caso.
Cordialmente
Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com
[#2]
Egr. signore,
a distanza non è possibile fare diagnosi nè tantomeno indicare una terapia.
Intuitivamente si può ritenere che l'intervento sia necessario in base a quanto Lei riferisce circa i Suoi sintomi, ribelli alla terapia medica e congrui con quanto emerso dalla RM.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità
a distanza non è possibile fare diagnosi nè tantomeno indicare una terapia.
Intuitivamente si può ritenere che l'intervento sia necessario in base a quanto Lei riferisce circa i Suoi sintomi, ribelli alla terapia medica e congrui con quanto emerso dalla RM.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 20/09/2011.
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