Astrocitoma di 3° o glioblastoma di mia mamma

Il mio, o forse meglio dire suo 11 Settembre è arrivato e ci ha colpiti tutti, lei per prima ovviamente.
Fisicamente forte, donna attiva, sempre in movimento, anche con me è sempre stata così, tanto pressing in stile sacchiano dettato dal bene che mi vuole.
Esami perfetti, non una virgola fuori posto. Eppure, li nel suo cervello c'è una bestia, che è stata operata ieri 15/09, rimossa quasi totalmente da un, secondo me, grande uomo (attendo la conferma di ciò, quando ci parlerà dell'istologia, che ha già detto essere di grado alto), oltre che chirurgo.Io non ho saputo aspettare, e ho voluto imparare quanto più possibile sulla bestia che le è stata diagnosticata. Web, suocera che lavora in sala operatoria da 30 anni e confronti faccia a faccia con i medici senza medichese di mezzo. Tutto per prepararmi realisticamente al futuro e a quanto la attende e ci attende come famiglia.
Ho capito e so che non avrò mia mamma ancora per molto. Dura durissima, surreale; ma intorno a me ci sono persone che ancora ci credono e a momenti della giornata ci credo anch'io. Ho già scritto messagi del genere in questi giorni, da quando ho conosciuto il sito, in conseguenza a quanto ho scoperto. Forse non cerco un consulto tecnico, ma già sapere che quanto scrivo possa essere letto da professionisti, mi rincuora molto, mi auta a esprimere un dolore mai provato prima. ( non me ne voglia mia nonna paterna, che è morta 2 anni fa dopo 13 anni di Halzeimer, di cui 8 a letto.). Ciao.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
aggiungere notizie tecniche, già fornite ampiamente con competenza e umanità dai colleghi che hanno operato la mamma, in effetti potrebbe sembrare solo un inutile sfoggio di cultura.
Capisco la sua necessità di ascolto e di sommessa richiesta di solidarietà da parte nostra che, Le assicuro, c'è da parte di tutti noi.
Parlare del mostro serve un po' a esorcizzarne la paura e il dramma.
Non sono certo io a esprimere parole di circostanza che,spesso, fanno più male della schietetezza.
Il tumore, certo, è maligno e le statistiche, le fredde statistiche, parlano della media di sopravvivenza.
Qualunque sia questo periodo, nel quale Sua mamma deve ricevere tutte le cure ad oggi disponibili, senza alcun accanimento, va accettato e a lei va riversato tutto l'amore che la sua famiglia certamente le sa dare.
E' giusto che Lei, come figlia, soffra per Sua mamma, ma mi sembra di vedere in Lei una donna forte.
Usi questa forza stando vicino con serenità alla mamma.

Un caro saluto
[#2]
Utente
Utente
Buongiorno, il fatto impressionante è che lei non ha mai avuto niente e nemmeno in questo caso, se non un episodio di afasia durato un paio di giorni, prima del ricovero.
Dopo 2/3 giorni era di nuovo lei, anzi ancora meglio di tante altre volte. Giovedì, dopo l'operazione di 6 ore ca, l'ho vista appena svegliata, bella, in forma e serena. Mi sembra impossibile
Quello che mi chiedo è come è possibile che una tale cosa abbia prodotto un solo unico sintomo. Comunque la ringrazio per la sua risposta e per il suo interessamento.
Non mi sono offeso, ma mi chiamo Luca...tanto perchè così sa che sono un lui...Grazie ancora.
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Mi scusi, ma è un "refuso", ho scritto una "a" al posto di una "e".
L'afasia è spiegabile con una maggior compressione dovuta all'edema verosimilmente circoscritto solo alla zona di corteccia motoria deputata alla espressione verbale.
[#4]
Utente
Utente
Ringrazio, lei crede che dimensioni (3cm diam. tolto quasi tutto) e circoscrizione della zona (è una sfera senza grosse ramificazioni), possano influire sull'allungamento della vita di mia mamma ?
Guardi le faccio un elenco puntato e numerato delle cose che mi fanno stare male come se avessi un pugno nello stomaco:
- Mio padre e secondo me anche lei credono nella possibilità di guarigione (sono a completa conoscenza di ciò di cui le ho parlato, anche e soprattutto in conseguenza di colloquio molto franco e schietto con il chirurgo primario dott. E.G. di Pr e con mia suocera che ha 30 anni di sala operatoria di esperienza come ferrista)
- Non capisco se mio padre sta facendo finta di niente per esorcizzare...nel senso sono ancora giovani tutti e 2....55 lui, 54 lei.
- E' giusto lasciare una speranza al di la di ogni possibilità ? O forse è più giusto che chi è ammalato possa gestire e mettere a posto le tante cose in sospeso, che sempre si hanno, finchè se ne ha facoltà?
- Personalmente lavoro e poi alleno in una società amatoriale di calcio nella quale sono cresciuto fin da ragazzino...un dubbio mi attanaglia...smetto per stare di più con mia mamma, oppure continuo sapendo che probabilmente lei non sarebbe molto contenta se sapesse che ho smesso un qualcosa di cui sono parte da sempre...?

Lei a questi quesiti che risposta darebbe ?
[#5]
Utente
Utente
Ringrazio, lei crede che dimensioni (3cm diam. tolto quasi tutto) e circoscrizione della zona (è una sfera senza grosse ramificazioni), possano influire sull'allungamento della vita di mia mamma ?
Guardi le faccio un elenco puntato e numerato delle cose che mi fanno stare male come se avessi un pugno nello stomaco:
- Mio padre e secondo me anche lei credono nella possibilità di guarigione (sono a completa conoscenza di ciò di cui le ho parlato, anche e soprattutto in conseguenza di colloquio molto franco e schietto con il chirurgo primario dott. E.G. di Pr e con mia suocera che ha 30 anni di sala operatoria di esperienza come ferrista)
- Non capisco se mio padre sta facendo finta di niente per esorcizzare...nel senso sono ancora giovani tutti e 2....55 lui, 54 lei.
- E' giusto lasciare una speranza al di la di ogni possibilità ? O forse è più giusto che chi è ammalato possa gestire e mettere a posto le tante cose in sospeso, che sempre si hanno, finchè se ne ha facoltà?
- Personalmente lavoro e poi alleno in una società amatoriale di calcio nella quale sono cresciuto fin da ragazzino...un dubbio mi attanaglia...smetto per stare di più con mia mamma, oppure continuo sapendo che probabilmente lei non sarebbe molto contenta se sapesse che ho smesso un qualcosa di cui sono parte da sempre...?

Lei a questi quesiti che risposta darebbe ?
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Utente
Utente
Ringrazio, lei crede che dimensioni (3cm diam. tolto quasi tutto) e circoscrizione della zona (è una sfera senza grosse ramificazioni), possano influire sull'allungamento della vita di mia mamma ?
Guardi le faccio un elenco puntato e numerato delle cose che mi fanno stare male come se avessi un pugno nello stomaco:
- Mio padre e secondo me anche lei credono nella possibilità di guarigione (sono a completa conoscenza di ciò di cui le ho parlato, anche e soprattutto in conseguenza di colloquio molto franco e schietto con il chirurgo primario dott. E.G. di Pr e con mia suocera che ha 30 anni di sala operatoria di esperienza come ferrista)
- Non capisco se mio padre sta facendo finta di niente per esorcizzare...nel senso sono ancora giovani tutti e 2....55 lui, 54 lei.
- E' giusto lasciare una speranza al di la di ogni possibilità ? O forse è più giusto che chi è ammalato possa gestire e mettere a posto le tante cose in sospeso, che sempre si hanno, finchè se ne ha facoltà?
- Personalmente lavoro e poi alleno in una società amatoriale di calcio nella quale sono cresciuto fin da ragazzino...un dubbio mi attanaglia...smetto per stare di più con mia mamma, oppure continuo sapendo che probabilmente lei non sarebbe molto contenta se sapesse che ho smesso un qualcosa di cui sono parte da sempre...?

Lei a questi quesiti che risposta darebbe ?