Scoliosi operata, e deficit tibiale anteriore dx

Salve,
sono un ragazzo di 29 anni e 12 anni fà sono stato operato per una scoliosi ideopatica,
l'intervento è stato superato e tutto è andato bene, tranne che al risveglio sentivo un forte fastidio alla gamba dx, e una riduzione di sensibilità.

il professore che mi ha operato, mi ha rassicurato dicendomi che durante l'intervento probabilmente ci sarà stato un maltrattamento sul tavolo operatorio e questo ha provocatoo questo deficiti momentaneo.

Con il passare del tempo , le cose sono migliorante nel senso che ho riacquistato del 80-90% la sensiblità , ma non ho piiù forza per il tibiale anteriore dx (quindi alzare la punta del piede per me è impossibie) e con una conseguente riduzione muscolare del muscolo corrispondente( non del polpaccio) cmq , per anni ho fatto elettrostimolazione esercizi ecc, avendo dei lievi benefici ma non una concreta risoluzione. (ovviamente per motivi di lavoro non continui e assidui)

Due anni fà , decido di contattare un neurochirurgo , che facendomi una visita e una valutazione, mi prescrive:
esapent 1000g (due al giorno )
l-carnitina 1g(unav olta algiorno )
1 compressa di bernva la sera
e un unguento (ora non ricordo il nome) da applicare nella parte posteriore - lato esterno del ginocchio con lievi massaggi per poter stimolare il nervo.
questo per 50 giorni

Inoltre rimanemmo di fare una elettromiografia.

i riusltati sono stati , cito testualmente:
Quesito tecnico: Trauma compressivo Testa perone dx
Esito: sofferenza neurogena cronica a carico dei miomeri di pertinenza radicolare l4-(l5) a destra, con residui elementi di denervazione.

Faccio la premessa che ora ho ripreso ad interessarmi della cosa, visto che per lavoro giro molto , ma non ho potuto fare altrimenti in questa mia fase di vita e inoltre mi fido dell'opinione dello specialista consultato.

ma il mio dubbio umano , è quello che forse il danno, da quello che ho potuto capire, non è perifirico ma alla colonna, e quindi cosi facendo sto curando un sintomo ma non la causa .
e se fosse cosi sarebbe fattibie per un ragazzo operato di socliosi di poter intervenire a monte del problema?

chiedo un vostro parere, o delucidazione , se è una mera illusione risolvere questo problema o devo accettare la cosa...e cercare di risolvere il sintomo, cosi da provacarmi meno disagi.

p.s ovviamente ho già fatto questa cura, è un miglioramento muscolare si ottiene, poi alla fine interrompendola, tutto ritorna come prima.

Grazie
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile ragazzo,
sembra di capire che si tratti del deficit dello SPE,ossia il nervo che transita in prossimità della testa del perone.
Tale danno (considerando la Sua storia clinica) è periferico, ossia la lesione può essersi verificata sia per compressione dello SPE nella posizione sul tavolo operatorio, sia o per traumatizzazione della radice nervosa emergente a livello lombare.
Mi sembra inoltre di capire che vi sia stato un buon recupero anche se non completo.
Non credo vi siano molte cose da fare dal punto di vista chirurgico.
Può però consultare un chirurgo che si occupa del sistema nervoso periferico, ma non avendo un grave deficit ed essendo passati molti anni, credo che le possibilità di ottenere un recuoero completo siano un po' scarse.

Cordialmente
[#2]
Utente
Utente
Salve,
la ringrazione per la risposta cosi celere.

Quindi trova appropriata la terapia? pensa che a questo punto posso insistere per un recupero o è solo un paliativo.

ovviamente comprendo che non può valutare precisamente. ma riferendosi a questo quadro clinico , conviene perseguire questa strada?

Grazie
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
La fisioterapia è certamente utile
[#4]
Utente
Utente
Grazie dottore,

Vorrei chidere quali passi mi conviene fare per indagare meglio su questa faccenda ?

Se è ammissibile in questa situaizone di pensare ad un intervento chirurgico, o il danno è ormai presente e sarebbe preoscchè inutile se fosse un danno alla radice lombare.

Questa cosa può essere configurata come una negligenza ?


In realtà vorrei arrivare in fondo a questa storia è capire eventuali , errori , eventuali possibilità .
Purtroppo cme spesso mi è capitato , alcuni suoi colleghi , mi hanno trattano senza affrontare apertamente la questione e dire "Caro ragazzo" (come mi ha chiamato lei :) " mi dispiace non si può fare nulla, puoi solo questo per alleviare i sintomi)

scusi lo sfogo umano !

eventualmente le chiedo se è disponibile ad incontrarmi per darmi un suo parere.

[#5]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Un deficit dello Spe, può essere una complicanza di un intervento chirurgico in sede lombosacrale non necessariamente da attribuire a colpa medica.
Se si tratti di un evento inevitabile o di colpa può essere accertato attraverso la consultazione di ogni documento clinico inerente.

Se vuole un incontro, io sono disponibile, ma devo informarLa che nel Suo caso sono trascorsi oltre 10 anni, che è il tempo limite per istruire una vertenza legale su questa materia,salvo non ci siano elementi di ordine giuridico che possano prorogare tale termine.

Cordiali saluti