Lombosciatalgia sin in territorio l5 fino al piede, con perdita di forza dello stesso e parestesi
A SEGUITO DELLA LOMBOSCIATALGIA PROVOCATA DA UNA FORTE E PERSISTENTE TOSSE E DA DOLORI ALLA SCHIENA IN ZONA LOMBARE(FINE NOVEMBRE)
LA TAC PRESCRITTA DAL MEDICO DI FIDUCIA CONDOTTA CIRCA 20 GIORNI DOPO EVIDENZIA UNA VOLUMINOSA ERNIA DISCALE POSTERIORE IN L4-L5 SIN E UNA STENOSI SEGMENTARIA OLTRE AUNA MARCATA ARTROSI DI L4 E L5. TUTTORA PERSISTE UNA IPOESTESIA ALLA GAMBA SIN LATERALE ESTERNA E AL PIEDE SIN MA CON ELIMINAZIONE DEL DOLORE E NOTEVOLE MIGLIORAMENTO
DOPO TRATTAMENTO CON BRUFEN E CORTISONE(BENTELAN). LA MARCIA PUR SENZA CARATTERI PATOLOGICI È DEFICIENTE IN MANIERA MARCATA SUI TALLONI.
MI VIENE CONSIGLIATO L’INTERVENTO CHIRURGICO DI DISCECTOMIA L4-L5 SIN E EMILAMINECTOMIA DECOMPRESSIVA. E’ INDISPENSABILE L’INTERVENTO CHIRURGICO OPPURE UN RITARDO NEL PROSEGUIRE COSA PUO' CAUSARE AI NERVI O ALTRO?
GRADIREI UN VOSTRO PARERE.
GRAZIE
LA TAC PRESCRITTA DAL MEDICO DI FIDUCIA CONDOTTA CIRCA 20 GIORNI DOPO EVIDENZIA UNA VOLUMINOSA ERNIA DISCALE POSTERIORE IN L4-L5 SIN E UNA STENOSI SEGMENTARIA OLTRE AUNA MARCATA ARTROSI DI L4 E L5. TUTTORA PERSISTE UNA IPOESTESIA ALLA GAMBA SIN LATERALE ESTERNA E AL PIEDE SIN MA CON ELIMINAZIONE DEL DOLORE E NOTEVOLE MIGLIORAMENTO
DOPO TRATTAMENTO CON BRUFEN E CORTISONE(BENTELAN). LA MARCIA PUR SENZA CARATTERI PATOLOGICI È DEFICIENTE IN MANIERA MARCATA SUI TALLONI.
MI VIENE CONSIGLIATO L’INTERVENTO CHIRURGICO DI DISCECTOMIA L4-L5 SIN E EMILAMINECTOMIA DECOMPRESSIVA. E’ INDISPENSABILE L’INTERVENTO CHIRURGICO OPPURE UN RITARDO NEL PROSEGUIRE COSA PUO' CAUSARE AI NERVI O ALTRO?
GRADIREI UN VOSTRO PARERE.
GRAZIE
[#1]
Gentile Signore,
anche se il parere definitivo si può dare dopo una accurata visita, penso che l'indicazione all'intervento è giustificata dai sintomi e dalle immagini TAC.
Se vi sono deficit neurologici, come mi pare di capire, l'intervento è necessario perchè questi potrebbero aggravarsi. Tenga anche presente che la scomparsa del dolore non sempre è un buon segno, in quanto potrebbe essere l'espressione di una sofferenza ischemica della radice nervosa dovuta alla compressione da parte del disco erniato.
Cordialmente
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in
Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
anche se il parere definitivo si può dare dopo una accurata visita, penso che l'indicazione all'intervento è giustificata dai sintomi e dalle immagini TAC.
Se vi sono deficit neurologici, come mi pare di capire, l'intervento è necessario perchè questi potrebbero aggravarsi. Tenga anche presente che la scomparsa del dolore non sempre è un buon segno, in quanto potrebbe essere l'espressione di una sofferenza ischemica della radice nervosa dovuta alla compressione da parte del disco erniato.
Cordialmente
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in
Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
[#2]
Neurochirurgo
Gent.le Signore
in accordo con quanto già detto dal mio Collega, non consideri la scomparsa del dolore un fatto positivo se persiste o si è aggravato il deficit motorio. L'indicazione è sicuramente chirurgica, in anestesia spinale in 40-50 minuti risolve definitivamente il problema.
cordialmente
in accordo con quanto già detto dal mio Collega, non consideri la scomparsa del dolore un fatto positivo se persiste o si è aggravato il deficit motorio. L'indicazione è sicuramente chirurgica, in anestesia spinale in 40-50 minuti risolve definitivamente il problema.
cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6k visite dal 21/12/2007.
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