Tac cranio e rocche petrose

Buonasera Medicitalia, mi piacerebbe ricevere risposta l consulto che invio da parte di mio padre che ha 55 anni. Da sette/otto anni soffre di ronzii alle orecchie con prevalenza all'orecchio sinistro, e di rare vertigini. Fino a ieri aveva effettuato 2 visite otorine, in entrambi i casi la risposta è stata la stessa: acufeni. In passato ha effettuato Ecocolor doppler carotideo: tutto nella norma. Nel corso di questi anni i medici lo hanno sempre rassicurato e associato il problema ad un eccessivo stato d'ansia. Su mia insistenza e a causa di una dermatite all'orecchio, ieri ho convinto mio padre ad effettuare una nuova visita da un diverso otorinolaringoiatra che mi è sembrato molto meno superficiale anche riguardo gli acufeni. Durante l'esame audiometrico, il medico a rilevato un calo dell'udito in prevalenza all'orecchio sinistro. Gli ha prescritto una tac al cranio e rocche petrose con mdc. Mio padre è caduto nello sconforto più totale. L'otorino gli ha ripetuto più volte che la tac non è stata prescritta per evidenziare l'esistenza di tumori. Mio padre non ci ha creduto assolutamente ed è a dir poco terrorizzato, dopo varie ricerche su internet, teme di avere un neurinoma acustico. Lei ritiene che nonostante le rassicurazioni dell'otorino, la tac sia stata prescritta per rilevare la presenza di tumori? Il fatto che mio padre soffre di questi disturbi da almeno 7 anni può essere un po' rassicurante? Preciso che lundi verrà eseguita la tac e speriamo bene. Grazie a chiunque voglia darci qualche indicazione.