Ernia c5 e c6
Dopo un piccolo incidente stradale, dolori e tensione al collo, che già avevo precedentemente, si sono aggravati.
Al pronto soccorso, alcuni giorni dopo l'incidente, sono stato sottoposto a RX della colonna cervicale, dai quali non è emerso nulla di anomalo.
Successivamente, data la persistenza dei dolori, ho fatto una visita neurologica, che non ha rilevato nulla di anormale.
Qualche tempo dopo sono stato sottoposto a RMN del tratto cervicale. La diagnosi è stata la seguente:
regolare ampiezza del canale spinale
un po' ridotta la lordosi fisiologica
a livello C5-C6 è presente minuta ernia discale posteriore mediana contenuta
il midollo spinale presenta segnale conservato nei tratti cervicale e dorsale prossimale esaminati
Quali attenzioni devo avere d'ora in poi nella vita quotidiana, per evitare peggioramenti della mia condizione? Posso praticare dello sport?
Passo molte ore, per lavoro, al computer, questo può influire sul decorso dell'ernia?
Ringraziando per la risposta, porgo cordiali saluti.
Al pronto soccorso, alcuni giorni dopo l'incidente, sono stato sottoposto a RX della colonna cervicale, dai quali non è emerso nulla di anomalo.
Successivamente, data la persistenza dei dolori, ho fatto una visita neurologica, che non ha rilevato nulla di anormale.
Qualche tempo dopo sono stato sottoposto a RMN del tratto cervicale. La diagnosi è stata la seguente:
regolare ampiezza del canale spinale
un po' ridotta la lordosi fisiologica
a livello C5-C6 è presente minuta ernia discale posteriore mediana contenuta
il midollo spinale presenta segnale conservato nei tratti cervicale e dorsale prossimale esaminati
Quali attenzioni devo avere d'ora in poi nella vita quotidiana, per evitare peggioramenti della mia condizione? Posso praticare dello sport?
Passo molte ore, per lavoro, al computer, questo può influire sul decorso dell'ernia?
Ringraziando per la risposta, porgo cordiali saluti.
[#1]
Egr. Signore,
credo che, a completamento dell'iter diagnostico, dovrebbe eseguire una Elettromiografia agli arti superiori. Se risulta negativa, bisognerà comunque effettuare dei controlli clinici periodici,in base ai Suoi sintomi.
Questo in generale. Per essere più preciso, converrà che, a distanza e senza un esame clinico diretto, non è possibile dare indicazioni comportamentali e terapeutiche corrette.
Se crede può telefonarmi per maggiori ragguagli
Cordialmente
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
credo che, a completamento dell'iter diagnostico, dovrebbe eseguire una Elettromiografia agli arti superiori. Se risulta negativa, bisognerà comunque effettuare dei controlli clinici periodici,in base ai Suoi sintomi.
Questo in generale. Per essere più preciso, converrà che, a distanza e senza un esame clinico diretto, non è possibile dare indicazioni comportamentali e terapeutiche corrette.
Se crede può telefonarmi per maggiori ragguagli
Cordialmente
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta.
Ieri ho iniziato a fare della fisioterapia.
I disturbi che avverto, secondo la fisioterapista non dovrebbero essere causati dall'ernia (data la posizione e la grandezza dell'ernia).
La visita dalla fisioterapista ha rivelato dei problemi di postura, e altri derivanti da precedenti traumi alle articolazioni delle gambe (in special modo la caviglia sinistra), non correttamente trattati in precedenza.
Mi è stato spiegato che camminavo come se avessi avuto una gamba più lunga dell'altra.
La fioterapista, prima di intervenire sul collo, provvederà a correggere gli errori di postura. Mi ha suggerito, dopo aver visionato le lastre del tratto cervicale, di eseguire un ciclo di ultrasuoni (per eliminare le precipitazioni di calcio, se non ricordo male la terminologia usata).
Cordiali saluti.
Ieri ho iniziato a fare della fisioterapia.
I disturbi che avverto, secondo la fisioterapista non dovrebbero essere causati dall'ernia (data la posizione e la grandezza dell'ernia).
La visita dalla fisioterapista ha rivelato dei problemi di postura, e altri derivanti da precedenti traumi alle articolazioni delle gambe (in special modo la caviglia sinistra), non correttamente trattati in precedenza.
Mi è stato spiegato che camminavo come se avessi avuto una gamba più lunga dell'altra.
La fioterapista, prima di intervenire sul collo, provvederà a correggere gli errori di postura. Mi ha suggerito, dopo aver visionato le lastre del tratto cervicale, di eseguire un ciclo di ultrasuoni (per eliminare le precipitazioni di calcio, se non ricordo male la terminologia usata).
Cordiali saluti.
[#4]
Gentile Signore
mi permetto di segnalarle (senza voler per questo invadere il campo del collega specialista neurochirurgo) che
1) per quanto concerne la prevenzione dei vizi posturali in età pediatrica, (oltre a valutare tutto il complesso osteo-articolare e il sistema visivo) si valuta la presenza di una malocclusione dentaria; problema questo che, se non trattato adeguatamente incide moltissimo sulla postura nell'adulto e sull'armonia della tonicità dei muscoli paravertebrali. Un piccolo incidente causa, infatti, protrusioni solo se la colonna non è in asse e i muscoli non sono perfettamente tonici da entrambi i lati. Faccia senz'altro l'elettromiografia ma se ha disturbi agli arti e alle dita (formicolii, dimunuizioni della forza);
i livelli interessati però dalla sua protrusione, prevalentemente danno lieve dolenzia e senso di stanchezza a livello del deltoide ("la spallina"); impossibile che piccole protrusioni diano segni radicolari tanto da dover fare l'EMG (almeno lei non l'ha segnalato)
2) i suoi problemi possono perdurare proprio per il lavoro che fa, quindi si provveda di una sedia ergonomica, e alzi lo schermo del computer all'altezza degli occhi.
3) se la colonna non ha problemi di tono calcico faccia 4-5 autotrazioni cervicali delicate e se il dolore persiste faccia un ciclo di ossigeno ozono terapia in paravertebrale che, per esperienza personale è molto efficace e del tutto priva di rischi se praticata da mani esperte; si aiuti anche con cicli di correnti antalgiche e decontratturanti e laser terapia
4) a completamento della terapia, si faccia indicare e guidare dal fisiatra su quali esercizi sono utili per la colonna e come effettuarli. Utile il nuoto su dorso e relax in acqua. Naturalmente dorma con cuscino basso possibilmente di tipo "a memoria di forma".
Auguri
mi permetto di segnalarle (senza voler per questo invadere il campo del collega specialista neurochirurgo) che
1) per quanto concerne la prevenzione dei vizi posturali in età pediatrica, (oltre a valutare tutto il complesso osteo-articolare e il sistema visivo) si valuta la presenza di una malocclusione dentaria; problema questo che, se non trattato adeguatamente incide moltissimo sulla postura nell'adulto e sull'armonia della tonicità dei muscoli paravertebrali. Un piccolo incidente causa, infatti, protrusioni solo se la colonna non è in asse e i muscoli non sono perfettamente tonici da entrambi i lati. Faccia senz'altro l'elettromiografia ma se ha disturbi agli arti e alle dita (formicolii, dimunuizioni della forza);
i livelli interessati però dalla sua protrusione, prevalentemente danno lieve dolenzia e senso di stanchezza a livello del deltoide ("la spallina"); impossibile che piccole protrusioni diano segni radicolari tanto da dover fare l'EMG (almeno lei non l'ha segnalato)
2) i suoi problemi possono perdurare proprio per il lavoro che fa, quindi si provveda di una sedia ergonomica, e alzi lo schermo del computer all'altezza degli occhi.
3) se la colonna non ha problemi di tono calcico faccia 4-5 autotrazioni cervicali delicate e se il dolore persiste faccia un ciclo di ossigeno ozono terapia in paravertebrale che, per esperienza personale è molto efficace e del tutto priva di rischi se praticata da mani esperte; si aiuti anche con cicli di correnti antalgiche e decontratturanti e laser terapia
4) a completamento della terapia, si faccia indicare e guidare dal fisiatra su quali esercizi sono utili per la colonna e come effettuarli. Utile il nuoto su dorso e relax in acqua. Naturalmente dorma con cuscino basso possibilmente di tipo "a memoria di forma".
Auguri
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.9k visite dal 17/12/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.