Ernie cervicali molli e dure

Buongiorno a tutti. Vi scrivo per avere qualche consiglio riguardo la mia attuale situazione. Sono un uomo di 36 anni e da qualche anno soffro di dolori causati da ernie su vari livelli diagnosticate già con una RMN datata 2003...Al tempo avevo semplicemente qualche fastidio al collo e un dolore localizzato sul gomito sinistro. Nel 2005 facendo dell'attività fisica presso una palestra, notai che gli esercizi che riguardavano l'arto superiore sinistro venivano effettuati con maggiore difficoltà...ovviamente non continuai e interruppi. Nel Dicembre del 2006 ebbi una fase dolorosa che colpì tutto l'arto sinistro...iniziai una cura di cortisonici...e i cicli si ripeterono per ben due mesi...effettuai una EMG nel gennaio del 2007 e una successiva risonanza nel maggio sempre del 2007....qui di seguito son riportati i referti....

Esame elettromiografico 04/01/07

Muscoli esaminati: Deltoide, tricipite, brachiale bil.nte, i interosseo dorsale a sin.

Silenzio elettrico a riposo, alla contrazione volontaria pum di ampiezza e durata aumentate nel m. tb sin; qualche pum con le medesime caratteristiche anche nei mm. tb dx e dd sin. Allo sforzo massimale tracciato intermedio nel m. tb sin. Intermedio-ricco nei mm. tb dx e dd sin.
Non attuali anomalie della conduzione sensitivo-motoria e delle risposte muscolari tardive f dei tronchi nervosi esaminati.

Conclusioni: quadro elettrofisiologico esaminato compatibile con sofferenza muscolare neurogena cronica di grado medio dei mintomi di pertinenza della radice C7 a sinistra; si associa una lieve sofferenza muscolare neurogena cronica anche dei mintomi di pertinenza delle radici C5 e C6 a sinistra e C7 a destra

Risonanza magnetica cervicale 24/05/07

Indagine eseguita in tecnica SE e FAST-SE
Sono state assunte immagini ponderate in T1 ed in T2, secondo i piani assiali e sagittali.
Riduzione della fisiologica lordosi cervicale almeno nelle condizioni di scarico funzionale in cui è eseguito l’esame.
A C3-C4: protrusione discale posteriore mediana con profilo armonico impronta dolcemente lo spazio epimidollare anteriore.
A C4-C5: piccola ernia posteriore mediana- paramediana sinistra meglio apprezzabile nelle proiezioni secondo il piano sagittale; coesiste inoltre a tale livello ernia postero-laterale destra responsabile di conflitto meccanico con la radice spinale anteriore dello stesso lato.
A C5-C6: erniazione posteriore ad ampio raggio del disco intersomatico responsabile di impronta sulla superficie ventrale della corda midollare e di conflitto meccanico con la radice spinale anteriore di entrambi i lati anche se maggiormente a destra.
A C6-C7: ernia postero-laterale sinistra responsabile di conflitto meccanico radicolare.
Segni di cervico-unco-artrosi con osteofitosi margino-somatica postero-laterale bilaterale da C4 a C7.
La corda midollare nel tratto esaminato appara regolare per morfologia, volume e intensità di segnale.

Attualmente, oltre ad avere problemi di dolore e indebolimento dell'arto sinistro con costante parestesia della mano (praticamente è sempre presente dal dicembre scorso)adesso accuso delle sensazioni di intorpidimento alla mano destra, dolore al gomito e una generale contrattura del collo sul lato destro...(non, al momento, in maniera allarmante come nel lato sinistro)

Ho ascoltato alcuni neurochirurghi per dei consulti (ovviamente non faccio i loro nomi)e mi consigliano di effettuare l'intervento....voi in base a quanto ho scritto, cosa mi consigliate?....e se dovessi effettuare l'intervento, mi consigliereste l'artroplastica al posto della tradizionale artrodesi?
Vi ringrazio sentitamente e aspetto fiducioso le vostre eventuali risposte
Cordiali Saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Senza visionare le immagini di RMN e i radiogrammi della colonna cervicale i diverse proiezioni e soprattutto senza l'esame clinico diretto, non posso rispondere alla Sua domanda, anche perchè, per la Sua giovane età, qualora fosse necessario l'intervento, bisognerà scegliere quello meno invasivo e meno invalidante per la dinamica vertebrale.
Se crede, può telefonarmi per maggiori ragguagli
Cordiali saluti

Cordialmente
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Grazie mille Dottor Migliaccio della sua risposta...mi scusi se la disturbo ulteriormente ma volevo farle una domanda riguardo all'approccio, come dice lei, meno invasivo..si riferisce a tecniche quali ozonoterapia, coblazione?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
No, assolutamente, nè l'una nè l'altra. Mi riferisco all'approccio per via anteriore ed eventuale uso di protesi intradiscale. Lei cosa intende per artroplastica?
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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
leggendo qualcosa su internet (croce e delizia di chi è disperato) ho trovato un articolo che spiegava un'altra tecnica...appunto l'artroplastica...in alternativa all'artrodesi...in pratica viene sostituito il disco erniato con una protesi avente caratteristiche simili al disco naturale....a quanto pare questa tecnica da dei buoni risultati in termini di mobilità rispetto alla tradizionale fusione cervicale...non le nascondo dottore che sono molto confuso
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
si, pensavo che avesse confuso con il termine vertebloplastica che è tutta un'altra cosa e che non si effettua in sede cervicale.
Mi riferivo appunto all'eventualità di applicare una protesi "mobile", più indicata per i soggetti giovani, in alternativa all'artrodesi.
Ma, come Le dicevo, l'indicazione e la scelta devono scaturire da un esame clinico completo

Cordialmente
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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Dottore ho preso nota dei suoi riferimenti telefonici e quanto prima cercherò di mettermi in contatto con lei per avere ulteriori informazioni
la ringrazio sentitamente e le auguro, visto il periodo, buone feste