Cavernoma operato

Gentili Dottori,
nel 1999 all'età di 17 anni sono stata operata per un cavernoma del bulbo sub occipitale con ematoma satellite. Il tutto dopo un esercizio fisico a scuola(quadro svedese). all'inizio avvertivo una sensazione di freddo alla parte destra del viso,in seguito a vomito è insorto nistagmo,vertigini soggettive,corde vocali paralizzate sempre parte destra e impossibilità di coordinare il movimento del braccio destro.Non potevo più camminare se non ciondolando da una parte.
Operata dopo vari giorni a letto immobile l'operazione è andata benissimo,dalle risonanze post operatorie dopo una settimana e dopo due mesi dall'operazione non risultava traccia del cavernoma.Il referto parlava solo di unico reperto una lieve ectasia della cisterna preponitina. Tutto normoconformato il resto.
Ho ripreso da subito tutte le funzionalità,l'occhio è tornato a posto così come i movimenti coordinati del braccio.Da subito però come unico sintomo mi è rimasta una lieve diplopia.All'epoca mi dissero che con il tempo sarebbe migliorata ma sta di fatto che,alle volte durante l'arco di questi hanni,in base ai movimenti del capo o degli occhi il sintomo esce fuori. Esempio: se mi emoziono fortemente ecco che il mio occhio se ne va da solo, se faccio movimenti bruschi o se tento di mantenere fisso un oggetto(guardando fuori dal finestrino dell'auto) anche portando l'auto,o anche in posizioni estreme dello sguardo.Quest'anno ho fatto una rmn per problemi alla cervicale dalla quale è uscita fuori: rettilizzazione della fisiologica lordosi cervicale,protrusione discale che impronta il sacco durale tra c5 e c6 e con grande spavento in via collaterale formazione ovalare di 5 mm a livello del bulbo con la dicitura( angioma?).
Dall'operazione del 99 non ho più mosso il collo come prima perchè provavo fastidio e perchè il movimento accentuava,all'inizo i mie giramenti di testa.Il neurolo mi spiegò in modo semplice,vista la mia giovane età, che dopo aver tolto il cavernoma sarebbe rimasto un buchetto che con il tempo si sarebbe riempito dei vari liquidi presenti in quella zona.Mi assicurò che potevo dormire sonni tranquilli e fare tutto quello che volevo perchè ero completamente guarita.
Da due anni soffro di ansia e ipocondria che sto curando con la psicoterapia. Ho somatizzato ovunque, in effetti la mia diplopia si è accentuata e si continua ad alimentare soprattutto nei giorni in cui il mio livello di ansia è più alto. In questi anni gli episodi riconducibili ai sintomi post operatori li potrei contare sulle dita.
Sono in attesa di fare una nuova rmn al tronco encefalico, quello che vorrei sapere è se effettivamente quella formazione ovalare potrebbe essere la sede del vecchio angioma o se devo preoccuparmi prima del tempo.
Il mio neurologo ha detto che questi episodi non sono associabili al cavernoma.
Sarebbe opportuno allora sostenere una visita oculistica e finire di stressare il mio fisico su fantasie di strane malattie?
Vorrei capirci qualcosa.GRAZIE
[#1]
Dr. Nunzio Paolo Nuzzi Neuroradiologo 94 7
Gentile Utente 219381,

è difficile darLe una risposta senza vedere le immagini delle varie RM.
D'altra parte, dal 99 a oggi le macchine RM e le tecniche di esame sono molto migliorate, le immagini sono più dettagliate ed è anche possibile che la differenza sia solo tutta lì...
In genere un sanguinamento cerebrale lascia una "cicatrice" visibile agli esami RM successivi, che è difficile o impossibile da distinguere da un piccolo cavernoma residuo; è inoltre possibile che un cavernoma si formi di nuovo (o anche, che un piccolo residuo di cavernoma ricresca e si renda di nuovo visibile).
Ripeto, bisogna vedere le immagini; vada da un Neuroradiologo esperto. Magari si faccia indirizzare dal Suo Neurologo.
La sua saltuaria diplopia, che può essere il residuo irritativo della pregressa emorragia e destinata a ridursi sempre più con il tempo, è a mio avviso esacerbata in questo momento dallo stato ansioso, che invece non può essere correlabile alla vecchia emorragia.
Sperando di aver chiarito i suoi dubbi, resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, se necessari.
Cordialità

Dr. Nunzio Paolo Nuzzi
Direttore S.C. Neuroradiologia Diagnostica e Interventistica - E.O. Galliera Genova
paolo.nuzzi@galliera.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille Dottore,
gentilissimo e soprattutto chiarissimo.
Ho sempre pensato nella mia ignoranza da profana che ogni operazione lascia dietro qualcosa...e la mia diplopia l'ho sempre considerata come il male minore considerando che ero messa malino quando fui operata nel 99. Insomma mi è sembrata una cosa piccola piccola e ci ho convissuto sempre,perchè davvero tranne gli ultimi due anni che sono stata colpita dalla mia ansia dall'intervento mi sono ripresa alla grande.
In effetti ora è da vedere cos'è quella formazione ovalare e questo mi pare chiaro solo con una nuova rm più dettagliata e di qualità maggiore.
Ho vissuto anni tranquilli anche in virtù del fatto che il mio neurologo mi rassicurò che non era rimasto nulla del cavernoma...riaprire questo capitolo doloroso è difficilissimo adesso. Mi spaventerebbe sapere di averlo di nuovo,pensavo non fosse recidivo anche perchè io non ho sintomi che mi facciano pensare che possa essere li a sanguinare la mia ansia però mi porta a ripensare a quel periodo e a ricercare quei sintomi e ricrearli vivo nel panico...assurdo davvero.
Ma se lo avessi di nuovo,come dovrei comportarmi? So che finchè non sanguina è da tenere sotto controllo...
la mia diplopia dunque è solo un residuo dell'operazione in sostanza? e perchè un cavernoma si riforma se è stato tolto??? dunque potrebbe davvero essere la vecchia sede?scusi il linguaggio colorito,ma se fosse di nuovo li che sfiga!!!!
Comunque il mio neurologo mi ha detto di tornare anche tra 8-10 mesi con una risonanza e di stare tuttavia tranquilla ma di controllare bene con una rm dettagliata e buona!
non avrei davvero voglia di tornare sotto i ferri, fu un'operazione davvero difficile da sopportare.

grazie dottore buon lavoro!
[#3]
Dr. Nunzio Paolo Nuzzi Neuroradiologo 94 7
A molte delle sue domande al momento non potrei rispondere se non con una buona sfera di cristallo....

Anche se ci fosse un nuovo cavernoma o una recidiva di quello operato, io, fossi in Lei, starei comunque tranquillo fino alla prossima RM, e poi farei vedere il tutto a un esperto.
Non va bene farsi sopraffare dalle preoccupazioni e dall'ansia, altrimenti non si vive più! non riusciremmo neanche a prendere l'auto o ad uscire di casa per comprare il pane (39.000 morti e 1.700.000 feriti solo in Europa nel 2008 per traumi stradali!!).
Viva la sua vita con gioia.
Cordialità

[#4]
Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Nuzzi,
se la questione mi fosse stata esposta così dal neurologo che ho consultato dopo 11 anni dall'operazione forse avrei fantasticato meno sul mio stato di salute.
Lei non mi conosce eppure ha centrato in pieno la questione.
Ha ragione, dovrei pensare di meno e vivere serenamente la mia vita affrontando una cosa alla volta.
La ringrazio è stato UTILISSIMO il suo aiuto.Tra qualche tempo,risposte alla mano,le farò sapere.
Grazie infinitamente e buone cose.
[#5]
Dr. Nunzio Paolo Nuzzi Neuroradiologo 94 7
Il medico serve anche a questo...
Se il mio consulto le è servito, lo voti.
Cordialità
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Utente
Utente
Gentilissimo Dr Nuzzi,
dopo vari mesi sono riuscita finalmente a contattare il neurochirurgo che mi ha operata nel 99 come le scrissi qui sul forum.
In sostanza il vecchio cavernoma non c'è più ma ne esiste un'altro di dimensioni ridottisime appena vicino al vecchio che sanguinò nel 99.
Non ho mai eseguito altre risonanze da allora se non quella alla cervicale che mi ha portato a scoprirne uno nuovo e l'ultima invece di un mese fa che ha portato alla diagnosi del nuovo amico (ormai lo chiamo così visto che dovrò conviverci spero in modo amichevole appunto!)
Probabilmente è lì da tantissimi anni e la diplopia che avverto è da ricondurre al vecchio cavernoma e alla vecchia operazione visto che l'ho sempre avuta.
Sono abbastanza tranquilla visto che a parte questa cosa conduco una vita normalissima senza altri deficit importanti. Se non fosse per il mio stato psicologico che comunque curo con la psicoterapia.
Dunque visto la sua gentilezza la mia domanda è solo una: posso prendere la tachipirina????? Lo so che la domanda può sembrare simpatica ma io non faccio uso di antidolorifici in generale ne di aspirine perchè a causa del mio colon irritabile e qualche ulceretta dal 99 che non ho mai preso niente del genere!
Ma soffro come qualsiasi altra persona di mal di testa,dolori mestruali,anche io posso avere la febbre e mal di denti e vorrei sapere cosa posso fare per non infastidire il mio colon e il mio amico cavernoma!
La ringrazio e le auguro una serena Pasqua!
[#7]
Dr. Nunzio Paolo Nuzzi Neuroradiologo 94 7
A mio avviso sì, può prendere la tachipirina.
Non sono note controindicazioni farmacologiche per il cavernoma. L'unica norma di buon senso è evitare quanto possibile i farmaci antiaggreganti e anticoagulanti, ma anche questa controindicazione è relativa...

Tanti Auguri anche a Lei.
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