Il quale mi ha prescritto prima una rx poi

salve
sono un uomo di 37 anni, soffrendo ormai di mal di schiena da circa 5 anni ho deciso di rivolgermi al mio medico il quale mi ha prescritto prima una rx poi in seguito una T.A.C. con studio da L-2 a S-1. l'esito è stato:
modesti fenomeni degenerativi con lieve osteofitosi margino-somatica.
lieve atteggiamento scollotico sn convesso.
non lesioni ossee di tipo focale in atto
"protusione discale concentrica ad ampio raggio a livello di l5_s1 con restringimento dell'emergenza radicolare sin.
bulging a livello di L3-L4 e L4-L5 senza interessamento dell'emergenza radicolare bilateralmente.
conservata ampiezza spazi intersomatici.
canale vertebrale di ampiezza nei limiti"
Lo stato doloroso si presenta 3/4 volte l'anno interessando a volte la sola zona lomo-sacrale a volte anche i gultei e la parte posteriore delle gambe ( a volte la destra a volte la sinistra), gioco a tennis a livello amatoriale che non sembra darmi problemi, bensì i dolori sono soliti presentarsi dopo esercizi come i piegamenti sulle braccia o sollevamento di pesi eccessivi. Lo stato doloroso benchè non molto forte ma fastidioso al punto di non farmi dormire finisce in un periodo che và tra 1 a 3 giorni con relative somministrazioni di moment 200 (max 1 al giorno) che mi danno un beneficio immediato per l'intera giornata.
trovando completamente incomprensibile il referto di cui sopra le vorrei chiedere quanto sia più o meno grave la mia patologia, quali sono le misure che si adottano in questi casi (spero sia scongiurabile l'intervento chirurgico) e se lei ritiene necessario farmi visitare di persona da uno specialista (neurologo oppure ortopedico?)
Vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Stefano Borsa Neurochirurgo 1
La sintomatologia da lei avvertita sembra (per quanto descrive nel suo resoconto) una lombalgia di natura muscolare legata alle discopatia protrusive (progressivo deterioramento del disco intervertebrale e sua protrusione nel canale rachideo) L3-L4, L4-L5 e, in maniera preponderante, L5-S1. L'unica parte del referto radiologico che andrebbe valorizzata è l'eventuale coinvogimento (legato a stenosi del forame di coniugazione L5-S1 a sinistra) della radice L5 sinistra ma ciò comporterebbe una precisa irradiazione della sintmatologia dolorosa (coinvolgente la regione laterale della coscia, antero-laterale della gamba ed il dorso del piede a sinistra con tendenza al peggioramento in estensione del tronco ed in flessione sinistra) che lei non avverte (l'irradiazione del dolore glutea e della regione prossimale della coscia posteriore si iscrive nel più generale concetto di lombalgia).
Con ciò, nei limiti di una valutazione limitata dalla sola descrizione dei sintomi da lei avvertiti e del solo referto TC, non sembrerebbe indicato nessun provvedimento chiurgico; utile invece la programmazione di attività specifica volta al potenziamento della muscolatura paravertebrale lombosacrale (meglio se dopo valutazione fisiatrica).

Dr. Stefano Borsa

[#2]
Utente
Utente
Si le confermo la sintomatologia che le ho descritto e che non ho episodi di dolore in qualunque tipo di movimento.
la ringrazio per la dettagliata spiegazione e la cortesia.
distinti saluti