Operazione tumore al cervello
Gentili Dottori,
buongiorno e buon ferragosto in ritardo.
Volevo avere un consulto circa la riuscita di un intervento per l'esportazione parziale di un tumore primitivo al cervello di 2" grado, di 4 cm, situato nel cervelletto a cui si deve sottoporre a breve una persona a me cara.
che grado di rischio c'è?
Un'operazione, pur così delicata che sia, deve portare per forza a conseguenze negative o si può comunque uscire "indenni" dall'intervento?
In tal caso post operazione si deve seguire comunque eseguire qualche riabilitazione? magari neuro psicologica, come inefetti la persona in questione già sta facendo?
si può continuare a lavorare e a vivere la vita di tutti i giorni con la parte di tumore rimanente, al quale seguirà chemioterapia e radioterapia?
Vi prego aiutatemi a capire, so che le informazioni sono poche e che ogni caso è a sè, ma sono davvero preoccupata che qualcosa nell'intervento vada per il verso sbagliato e che questa persona a me cara non possa riprendere la sua vita di tutti i giorni: lavorativa e non.
Grazie mille in anticipo!
buongiorno e buon ferragosto in ritardo.
Volevo avere un consulto circa la riuscita di un intervento per l'esportazione parziale di un tumore primitivo al cervello di 2" grado, di 4 cm, situato nel cervelletto a cui si deve sottoporre a breve una persona a me cara.
che grado di rischio c'è?
Un'operazione, pur così delicata che sia, deve portare per forza a conseguenze negative o si può comunque uscire "indenni" dall'intervento?
In tal caso post operazione si deve seguire comunque eseguire qualche riabilitazione? magari neuro psicologica, come inefetti la persona in questione già sta facendo?
si può continuare a lavorare e a vivere la vita di tutti i giorni con la parte di tumore rimanente, al quale seguirà chemioterapia e radioterapia?
Vi prego aiutatemi a capire, so che le informazioni sono poche e che ogni caso è a sè, ma sono davvero preoccupata che qualcosa nell'intervento vada per il verso sbagliato e che questa persona a me cara non possa riprendere la sua vita di tutti i giorni: lavorativa e non.
Grazie mille in anticipo!
[#1]
Gentile Utente,
un intervento chirurgico per una neoplasia cerebellare non dovrebbe rappresentare un rischio chirurgico particolarmente elevato.
Cordiali saluti,
un intervento chirurgico per una neoplasia cerebellare non dovrebbe rappresentare un rischio chirurgico particolarmente elevato.
Cordiali saluti,
Dr. Francesco Zenga
Medico Chirurgo - Specialista in Neurochirurgia
Città della Salute e della Scienza di Torino, sedi Molinette e CTO
[#2]
Ex utente
Grazie Dott. Zenga per la tempestiva risposta, mi ha dato un filo di speranza. Secondo lei, se tutto dovesse andare bene, quali potrebbero essere i tempi di recupero? dopo quanto tempo cioè si può riprendere la propria vita di sempre, anche parzialmente, lavorativa e non?
La ringrazio ancora.
La ringrazio ancora.
[#3]
Gentile Utente,
se non ci fossero particolari problemi nel giro di una settimana, 10 giorni è possibile essere dimessi e, indicativamente, dopo un mese riprendere le normali attività quotidiane. Tengo conto però che sto parlando senza avere in mano la documentazione radiologico, pertanto il mio giudizio non può essere definitivo.
Cordiali saluti,
se non ci fossero particolari problemi nel giro di una settimana, 10 giorni è possibile essere dimessi e, indicativamente, dopo un mese riprendere le normali attività quotidiane. Tengo conto però che sto parlando senza avere in mano la documentazione radiologico, pertanto il mio giudizio non può essere definitivo.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 17/08/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.