Spondilolistesi e problemi urologici
Buongiorno e complimenti per il servizio offerto. Vi scrivo per capire se due patologie di cui soffro possono essere collegate: Mi è stata diagnosticata una spondilolistesi e confermata la schisi che già sapevo di avere da tempo, ecco il referto.
"Cono in sede di regolare segnale e morfologia; regolare lo sfiocca mento ella cauda. Modesta schisi dell’arco neurale posteriore di L5 Lieve spondilolistesi anteriore di L4 su L5 con degenerazione del disco e pseudoprotusione erniana mediana-paramidiana in appoggio sulla parete del sacco durale. Speco normoampio” Delle lastre sotto carico confermano che la vertebra è "mobile". Due ortopedici mi hanno consigliato un intervento di stabilizzazione che dovrò effettuare. Tutto è iniziato/peggiorato due anni fa dopo un allenamento di pallavolo in cui ho sentito una fitta nella zona lombare. Dopo l'infortunio la sintomatologia si è progressivamente aggravata, ora non riesco a stare in piedi fermo per più di mezzora senza patire di dolori lombari, saltuariamente avverto dei leggeri dolori alle gambe (ho fatto un elettromiagrafia ma risula tutto ok) e ultimamente si è aggiunto un lieve dolore nella zona dell'osso sacro. Pratico nuoto (dorso, stile libero) ma con poco beneficio. Questo il primo problema, veniamo al secondo:
Il giorno successivo all' infortunio alla schiena a dei disturbi minzionali con cui convivevo senza particolari problemi dalla adolescenza e cioè esitazione ad iniziare la minzione, getto debole e bifido se ne sono aggiunti altri invalidanti: Bruciore vescicale/uretrale, urgenza minzionale, tensione vescicale e sensazione di mancato svuotamento. L’ urologo con cistoscopia e flussometria (senza residuo, flusso medio 8ml) mi ha diagnosticato una sclerosi del collo vescicale, Dopo quattro mesi in cui ho assunto alfalitici e antibiotici invano vengo operato di TUIP.
L'intervento, fatto un anno e mezzo fa, non da benefici, mi ha solo "regalato" una parziale ieacullazione retrogada (già prima lo sperma usciva senza pressione) lasciando il flusso minzionale inalterato. Con una manometria mi viene diagnosticate anche una ipertonia ed una contrazione paradossa dello sfintere anale (soffro do ragadi e IBS). Ad una visita di controllo l'urologo praticando delle divaricazioni uretrali mi riferisce che anche lo sfintere uretrale soffre di una ipertonia. Cambio urologo e effettuo una urodinamica (fatta però da una tecnico infermiere) che conferma l' ostruzione infravecicale (escludendo la vescica neurologica)
Ecco le mie domande
Una spondilolistesi mobile al livello di l5 può provocare dei disturbi
compatibili con i miei? (so che esistono patologie come la
sindrome della cauda equina o del nervo pudendo)
Il tipo di intervento per la spondilolistesi è lo stesso indipendentemente
da chi lo pratichi? neurochirurgo o ortopedico?
Nel caso ci siano dei disturbi neurologici il tipo di intervento di
stabilizzazione cambia?
Ci sono ulteriori esami che posso effettuare?
Grazie 1000 a chi vorrà rispondere
"Cono in sede di regolare segnale e morfologia; regolare lo sfiocca mento ella cauda. Modesta schisi dell’arco neurale posteriore di L5 Lieve spondilolistesi anteriore di L4 su L5 con degenerazione del disco e pseudoprotusione erniana mediana-paramidiana in appoggio sulla parete del sacco durale. Speco normoampio” Delle lastre sotto carico confermano che la vertebra è "mobile". Due ortopedici mi hanno consigliato un intervento di stabilizzazione che dovrò effettuare. Tutto è iniziato/peggiorato due anni fa dopo un allenamento di pallavolo in cui ho sentito una fitta nella zona lombare. Dopo l'infortunio la sintomatologia si è progressivamente aggravata, ora non riesco a stare in piedi fermo per più di mezzora senza patire di dolori lombari, saltuariamente avverto dei leggeri dolori alle gambe (ho fatto un elettromiagrafia ma risula tutto ok) e ultimamente si è aggiunto un lieve dolore nella zona dell'osso sacro. Pratico nuoto (dorso, stile libero) ma con poco beneficio. Questo il primo problema, veniamo al secondo:
Il giorno successivo all' infortunio alla schiena a dei disturbi minzionali con cui convivevo senza particolari problemi dalla adolescenza e cioè esitazione ad iniziare la minzione, getto debole e bifido se ne sono aggiunti altri invalidanti: Bruciore vescicale/uretrale, urgenza minzionale, tensione vescicale e sensazione di mancato svuotamento. L’ urologo con cistoscopia e flussometria (senza residuo, flusso medio 8ml) mi ha diagnosticato una sclerosi del collo vescicale, Dopo quattro mesi in cui ho assunto alfalitici e antibiotici invano vengo operato di TUIP.
L'intervento, fatto un anno e mezzo fa, non da benefici, mi ha solo "regalato" una parziale ieacullazione retrogada (già prima lo sperma usciva senza pressione) lasciando il flusso minzionale inalterato. Con una manometria mi viene diagnosticate anche una ipertonia ed una contrazione paradossa dello sfintere anale (soffro do ragadi e IBS). Ad una visita di controllo l'urologo praticando delle divaricazioni uretrali mi riferisce che anche lo sfintere uretrale soffre di una ipertonia. Cambio urologo e effettuo una urodinamica (fatta però da una tecnico infermiere) che conferma l' ostruzione infravecicale (escludendo la vescica neurologica)
Ecco le mie domande
Una spondilolistesi mobile al livello di l5 può provocare dei disturbi
compatibili con i miei? (so che esistono patologie come la
sindrome della cauda equina o del nervo pudendo)
Il tipo di intervento per la spondilolistesi è lo stesso indipendentemente
da chi lo pratichi? neurochirurgo o ortopedico?
Nel caso ci siano dei disturbi neurologici il tipo di intervento di
stabilizzazione cambia?
Ci sono ulteriori esami che posso effettuare?
Grazie 1000 a chi vorrà rispondere
[#1]
La esclusione di una vescica sofferente per danno neurologico, mi sembra una buona risposta alla Sua domanda già data in sede di valutazione urologica.
Presumo che Lei abbia eseguito anche x-dinamiche delle vertebre lombari, quindi potrà dire di quanto si disallineino i corpi vertebrali interessati.
In linea di massima le listesi si operano con stabilizzazione, ma dipende da quanto sia lo spostamento (statico e dinamico) e che disturbi, da compressione radicolare, emergano.
Cordialità.
Presumo che Lei abbia eseguito anche x-dinamiche delle vertebre lombari, quindi potrà dire di quanto si disallineino i corpi vertebrali interessati.
In linea di massima le listesi si operano con stabilizzazione, ma dipende da quanto sia lo spostamento (statico e dinamico) e che disturbi, da compressione radicolare, emergano.
Cordialità.
[#2]
Utente
Dr. della corte, grazie per la cortese risposta nonostante la prolissità del racconto.
Dalle x-dinamiche delle vertebre lombari purtroppo gli ortopedici interpellati mi hanno confermato che è ne cesario intervenire anche perché come ho scritto non riesco più a vivere normalmente (per fortuna lavoro seduto).
Quindi tramite l'uro-dinamica si può escludere con certezza un danno neurologico? Non è possibile che ci sia una ostruzione funzionale? ovvero un ipertono dello sfintere uretrale come mi aveva prospettato il primo urologo, magari causato della compressione dei nervi al livello di l5? Tutti gli urologi interpellati si sono "stupiti" di come l'intervento di TUIP non abbia sortito il minimo effetto. Speravo che effettuando l'intervento di stabilizzazione e magari di decompressione di poter prendere due "piccioni con una fava" e poter favorire la situazione urologica.
Pia illusione quindi?
Grazie ancora se vorrà rispondermi
Dalle x-dinamiche delle vertebre lombari purtroppo gli ortopedici interpellati mi hanno confermato che è ne cesario intervenire anche perché come ho scritto non riesco più a vivere normalmente (per fortuna lavoro seduto).
Quindi tramite l'uro-dinamica si può escludere con certezza un danno neurologico? Non è possibile che ci sia una ostruzione funzionale? ovvero un ipertono dello sfintere uretrale come mi aveva prospettato il primo urologo, magari causato della compressione dei nervi al livello di l5? Tutti gli urologi interpellati si sono "stupiti" di come l'intervento di TUIP non abbia sortito il minimo effetto. Speravo che effettuando l'intervento di stabilizzazione e magari di decompressione di poter prendere due "piccioni con una fava" e poter favorire la situazione urologica.
Pia illusione quindi?
Grazie ancora se vorrà rispondermi
[#3]
Se c'è tassativa indicazione all'intervento di stabilizzazione, che si prosegua su questa strada.
Le nozioni che Lei fornisce non sono complete (quanto disallineamento etc.).
Visto che la stabilizzazione si farà, vedremo successivamente se ne deriverà un miglioramento.
Se ha piacere, faccia conoscere gli ulteriori sviluppi.
Auguri cordiali.
Le nozioni che Lei fornisce non sono complete (quanto disallineamento etc.).
Visto che la stabilizzazione si farà, vedremo successivamente se ne deriverà un miglioramento.
Se ha piacere, faccia conoscere gli ulteriori sviluppi.
Auguri cordiali.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.5k visite dal 02/08/2011.
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