Sindrome pseudo radicolare
Ho letto con molto interesse l'articolo del dottor Migliaccio
https://www.medicitalia.it/minforma/neurochirurgia/339-la-sindrome-pseudo-radicolare-quando-muscoli-legamenti-articolazioni-imitano-il-dolore-radicolare.html
Visto che ormai da tempo (1 anno e mezzo circa) soffro di una lombalgia/lombosciatalgia cronica che dalle visite specialistiche non sembra essere collegata né alla sacralizzazione della 5a vertebra lombare né alla protrusione l4/l5 che le analisi strumentali hanno messo in evidenza, vorrei sapere quale sarebbe l'iter terapeutico più adatto in presenza di una sindrome pseudo-radicolare.
La mia domanda su questa sindrome nasce dal fatto che la lombalgia si è sviluppata in seguito a traumi muscolari riguardanti la gamba sinistra dovuta ad un periodo di sovrallenamento nella pratica sportiva con conseguente perdita della massa muscolare e sopraggiunta di tendiniti e strappi muscolari.
https://www.medicitalia.it/minforma/neurochirurgia/339-la-sindrome-pseudo-radicolare-quando-muscoli-legamenti-articolazioni-imitano-il-dolore-radicolare.html
Visto che ormai da tempo (1 anno e mezzo circa) soffro di una lombalgia/lombosciatalgia cronica che dalle visite specialistiche non sembra essere collegata né alla sacralizzazione della 5a vertebra lombare né alla protrusione l4/l5 che le analisi strumentali hanno messo in evidenza, vorrei sapere quale sarebbe l'iter terapeutico più adatto in presenza di una sindrome pseudo-radicolare.
La mia domanda su questa sindrome nasce dal fatto che la lombalgia si è sviluppata in seguito a traumi muscolari riguardanti la gamba sinistra dovuta ad un periodo di sovrallenamento nella pratica sportiva con conseguente perdita della massa muscolare e sopraggiunta di tendiniti e strappi muscolari.
[#1]
Egr. signore,
è chiaro che per fare la diagnosi differenziale e poter definire i Suoi sintomi dovuti a una o all'altra causa, è necessaria la valutazione clinica, eventuali approfondimenti diagnostici, indicazione a eseguire indagini radiologiche ecc.
Questo iter può essere seguito solo dallo specialista che Lei consulterà direttamente.
Cordialmente
è chiaro che per fare la diagnosi differenziale e poter definire i Suoi sintomi dovuti a una o all'altra causa, è necessaria la valutazione clinica, eventuali approfondimenti diagnostici, indicazione a eseguire indagini radiologiche ecc.
Questo iter può essere seguito solo dallo specialista che Lei consulterà direttamente.
Cordialmente
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta, purtroppo gli specialisti si qui consultati ; e sono stati tanti e tutti con ottimi curriculum; non hanno saputo indicarmi con precisione la natura del mio problema, mi parlano sempre di un problema posturale che però dopo tutta la rpg che ho fatto dovrei già essere riuscito a risolvere e/o almeno a ridurne l'intensità parte...ho fatto 30 sedute di RPG dal costo non indifferente.
Un breve sunto della mia situazione potrebbe essere il seguente:
-Facio notare che questa situazione si protrae ormai da 2 anni.
-Lombalgia con dolore che si irradia in senso orizzontale, alcune volte sembra partire dal centro della schiena altre volte sembra originarsi dai lati, i dolori interessano principalmente la parte sinistra.
-Il dolore è pressochè assente a riposo tranne nei periodi di maggiore sofferenza.
-Quando mi metto seduto ho dolore bilaterale sulla parte esterna del bacino (a livello del quadrato dei lombi), quando mi alzo avverto fastidio alla zona del coccige.
-Se svolgo una qualsiasi attività fisica mi si irrigidisce il polpaccio sinistro.
-Contratture sempre presenti agli adduttori della coscia destra e nel centro del gluteo sinistro.
-Il movimento mi causa contratture lombari, stò meglio in piedi piuttosto che seduto
-Bruciore ai piedi che non è sempre localizzato sul solito piede o nel solito punto, ma varia a seconda del momento.
-No assenza di forza, No parestesie.
-EMG gamba sinistra negativa
-Visita Neurologica (negativa)
-Quando cammino, in alcuni casi ho come la sensazione di sbilanciarmi all'indietro, tuttavia non avverto fatica e non ho necessità di fermarmi
-Esclusa la sindrome del piriforme
-Piede destro supinato e abdotto verso l'esterno
-Gamba destra più corta di 3mm
Sino ad oggi ho effettuato 30 sedute di RPG con scarsi risultati
Trattamenti osteopatici
Massaggi e terapie strumentali (Tecar, Laser)
Terapie antinfiammatorie con cortisone senza ottenere nessun miglioramento; anzi con il cortisone sono stato peggio e non ho avuto alcun sollievo momentaneo.
Gli specialisti consultati hanno escluso l'eventualità di un'operazione perchè a loro detta non ci sono problematiche riconducibili alla protrusione l4/l5 e alla sacralizzazione.
Alle varie visite che ho fatto mi è stata riscontrata una certa rigidità muscolare piuttosto diffusa.
Gli esami ematologici hanno evidenziato solo una leggera leucopenia (diminuzione di globuli bianchi) e un valore di globuli rossi un pò basso ma comunque nella norma.
A questo punto non sò più a chi rivolgermi.
Un breve sunto della mia situazione potrebbe essere il seguente:
-Facio notare che questa situazione si protrae ormai da 2 anni.
-Lombalgia con dolore che si irradia in senso orizzontale, alcune volte sembra partire dal centro della schiena altre volte sembra originarsi dai lati, i dolori interessano principalmente la parte sinistra.
-Il dolore è pressochè assente a riposo tranne nei periodi di maggiore sofferenza.
-Quando mi metto seduto ho dolore bilaterale sulla parte esterna del bacino (a livello del quadrato dei lombi), quando mi alzo avverto fastidio alla zona del coccige.
-Se svolgo una qualsiasi attività fisica mi si irrigidisce il polpaccio sinistro.
-Contratture sempre presenti agli adduttori della coscia destra e nel centro del gluteo sinistro.
-Il movimento mi causa contratture lombari, stò meglio in piedi piuttosto che seduto
-Bruciore ai piedi che non è sempre localizzato sul solito piede o nel solito punto, ma varia a seconda del momento.
-No assenza di forza, No parestesie.
-EMG gamba sinistra negativa
-Visita Neurologica (negativa)
-Quando cammino, in alcuni casi ho come la sensazione di sbilanciarmi all'indietro, tuttavia non avverto fatica e non ho necessità di fermarmi
-Esclusa la sindrome del piriforme
-Piede destro supinato e abdotto verso l'esterno
-Gamba destra più corta di 3mm
Sino ad oggi ho effettuato 30 sedute di RPG con scarsi risultati
Trattamenti osteopatici
Massaggi e terapie strumentali (Tecar, Laser)
Terapie antinfiammatorie con cortisone senza ottenere nessun miglioramento; anzi con il cortisone sono stato peggio e non ho avuto alcun sollievo momentaneo.
Gli specialisti consultati hanno escluso l'eventualità di un'operazione perchè a loro detta non ci sono problematiche riconducibili alla protrusione l4/l5 e alla sacralizzazione.
Alle varie visite che ho fatto mi è stata riscontrata una certa rigidità muscolare piuttosto diffusa.
Gli esami ematologici hanno evidenziato solo una leggera leucopenia (diminuzione di globuli bianchi) e un valore di globuli rossi un pò basso ma comunque nella norma.
A questo punto non sò più a chi rivolgermi.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 26/07/2011.
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