Paura parkinson

Gentili medici,sono un ragazzo di 20 anni,volevo farvi una domanda rapportata ache alla mia storia clinica.La domanda è se potrei essere a rischio parkinson,lo chiedo perchè leggevo delle numerose correlazione con la depressione ,l ansia e i disturbi ossessivo compulsivi,tutti disturbi che nel corso della mia vita ho avuto,i disturbi ossessivo compulsivi circa dall età dei 12 anni fino ai 15.Ricordo inoltre da ragazzino di avere una voce lenta e nasale che però con gli anni si è normalizzata in più una mia particolare ossessione che mi era venuta sempre intorno ll età dei 13 anni,avevo timore di non riuscire a controllare consapevolmente i miei movimenti come il camminare e sentivo come se fossi bloccato dentro ,questo disturbo l ho anche analizzato con la neuropsichiatra che mi segue ormai da 4 anni,è una paura che si presenta a periodi che negli ultimi anni ho imparato a gestire ,da piccolo ricordo che mi spingeva a correre quasi per liberarmi dalla paura che mi bloccava e che intralciava nei miei normali automatismi.Nella mia famiglia non c è nessuno malato di parkinson ma mia nonna (materna) ha dall età di circa 60 anni un disturbo che nessun medico nonostante le svariate visite sia visive che strumentali,gli ha saputo chiarire e che ha me sa tanto di forma di parkinsonismo,nel pratico quando parla ha la voce bloccata ,quando pronuncia parole e frasi la sua parola è come se subisse delle pause ripetute anche se non gli impediscono di esprimere concetti da lei voluti ,poi quando non parla e apre la bocca gli trema la parte che concerne le corde vocali ,questo in maniera accentuata,non ha però avuto negli anni peggioramenti rilevanti e non segue nessuna terapia per questo suo problema.Inoltre io ho eliminato dalla mia vita 2 fattori di rischio che leggevo essere stati scoperti,ovvero il batterio helicobacter piroly e il consumo di latticini in via quasi definitiva,ovviamente non per la paura del parkinson ma per problemi al livello gastrico che ho avuto nell ultimo anno,vi ringrazio per l eventuale risposta e spero di non essere stato fuori luogo.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile utente, metta da parte questo timore del Parkinson che dipende da cause non assimilabili a quell da Lei citate. Si affidi alla Sua terapeuta e guardi con luminoso ottimismo al Suo futuro.

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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