Ernie discali e recidive
Buongiorno. Ho 44 anni. All'eta' di 23 anni sono stato operato emilaminectomia in microchirugia da neurochirugo per L5-S1 sx. Tutto bene fino a 10 anni dopo per recidiva e nuovo analogo intervento. Tutto bene ancora per altri 10 anni fino a che ho avvertito dolore stavolta alla gamba dx anteriore sulla coscia e sulla caviglia. Dopo RSM hanno diagnosticato voluminosa ernia mediana paramediana sx L3-L4. E' emerso modic in L5-S1 (gas tra le vertebre), ampia protusione a 360 gr. di L4-L5 e minima protusione sx L2-L3. Da allora (ca da 1 anno e mezzo) faccio quotidiani esercizi di fisioterapia. Stop a tutte le attivita' sportive. L'ernia dopo 3-4 mesi e' seccata ed inizialmente il dolore alla gamba pure, ma e' ricomparso associato a forte dolore lombare e sulla natica dx. Mi sono bloccato ca 5 volte nel corso di un'anno. Ho provato varie tecniche conservative (anche punture di ossigenozono e agopuntura), ma niente. Mi hanno proposto di fare test di blocco delle faccette articolari ma dopo la prima (bilaterale L5-S1) non era evidente che il problema fosse li'. Secondo me e' la degenerazione del disco L5-S1 a causare tutto questo dolore lombosciatico. Cosi' e' impossibile andare avanti nella mia vita sociale. Mi sono recentemente documentato su discoplastica (IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi). Dopo 2 interventi adesso sono molto scettico e vorrei sapere se nel mio caso potrebbe essere risolutivo e quali le controindicazioni. Altrimenti cosa? Grazie mille.
[#1]
Penso che la RMN sia molto recente.
E' chiaro che, senza vedere le lastre-dischetto e senza averLa visitata, sia arduo dare una valutazione essendo il caso abbastanza complesso.
Se il livello di sofferenza clinico è in chiave con una compressione segnalata, evidentemente vi è indicazione ad intervenire non tanto con nucleoplastica quanto con l'approccio mininvasivo in anestesia locale in quanto, nel Suo caso, mi appare il più indicato (legga i miei articoli in MinForma sull'argomento).
Se la RMN di cui ha parlato non fosse recente, allora ne esegua un'altra e, quindi, ci si può risentire.
Cordialmente.
E' chiaro che, senza vedere le lastre-dischetto e senza averLa visitata, sia arduo dare una valutazione essendo il caso abbastanza complesso.
Se il livello di sofferenza clinico è in chiave con una compressione segnalata, evidentemente vi è indicazione ad intervenire non tanto con nucleoplastica quanto con l'approccio mininvasivo in anestesia locale in quanto, nel Suo caso, mi appare il più indicato (legga i miei articoli in MinForma sull'argomento).
Se la RMN di cui ha parlato non fosse recente, allora ne esegua un'altra e, quindi, ci si può risentire.
Cordialmente.
[#2]
Ex utente
DR. Vincenzo grazie per la sua pronta risposta. Chiaro che nel mio caso senza visite etc e' difficile un consulto (come mi sto purtroppo rendendo conto sempre piu'). Le RSM sono del 11/09 (data della comparsa del dolore alla gamba dx) e sucessiva TAC + RX dinamiche del 4/10 (a seguito dolori e blocchi alla schiena) dove si escludono scivolamenti vertebrali (presunti in L5-S1, data la degenerazione dovuta ai due interventi). Gia' in quest'ultima TAC l'ernia L3-L4 era scomparsa. Dopo ho fatto una successiva RSM in 09/10: anche in quest'ultima tale ernia era non piu' visibile. E' qui' che inizia ad essere difficile ricondurre esattamente il dolore lombosciatico cronico ad una diagnosi esatta. Mi e' stato proposto (non con un'eccessiva fiducia da parte del medico) un blocco faccetale con viti per stabilizzazione dinamica (a quali vertebre pero'?). Se fatta su L5-S1 secondo me potrebbe nel tempo casuare ulteriori problemi ai dischi superiori, gia' in crisi, giusto? Ecco perche' speravo in un'intervento che mirasse a ridare stabilita' al tratto piu' compromesso (con la discoplastica L5-S1) non causando cosi' "ponti" che danneggerebbero nel tempo gli altri dischi. Ho letto i suoi articoli e mi sembrano tecniche adatte per le situazioni di L3-L4 e L4-L5 (anche se al momento non ci sono ernie) ma esiste qualcosa per un disco praticamente ditrutto come il mio L5-S1? Mi dica lei per favore che ne pensa su tutto. Grazie ancora.
[#3]
Sì, anche a L5-S1 è possibile impiegare la tecnica di cui Le ho parlato (sinceramente anche a me un blocco sembra una misura su cui si possono avere, nel Suo caso, molte perplessità).
Le indagini neuroradiologiche mi sembrano un po' datate.
Rifarei un'altra RMN (per completezza senza e con mdc) e, poi, ci si può risentire.
Cordialità.
Le indagini neuroradiologiche mi sembrano un po' datate.
Rifarei un'altra RMN (per completezza senza e con mdc) e, poi, ci si può risentire.
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 21/07/2011.
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