Ernia fortemente espulsa l5 s 1
salve sono una ragazza di 27 anni in seguito al risultato della rm magnetica in cui si evidedenziava uan forte espulsione dell'ernia livello l5 s 1 e in seguito alla visita fatta del nuerochirurgo sono stata operata molto velocemente perchè mi era stato detto che ero messa in condizioni fisiche abbastanza gravi.
l'intervento mi è stato eseguito il 7c.m. il 14c.m ho tolto i punti, il 9 sono stata dimessa dall'ospedale e dal 9 al 14 sempre c.m ho preso per due volte al giorno tachipirina 1.000. Il giorno 16 intorno alla ferita si è iniziato ad evidenziare un gonfiore, in data 19 mi sono recata dal neurochirurgo che mi ha operata per farmi vedere e mi ha detto di stare tranquilla.
Oggi 20 cm. accuso il dolore classico se pur lieve alla gamba destra sotto il cluteo e coscia vorrei sapere se è normale o se mi devo preoccupare.
grazie
cordialmente porgo i miei distinti saluti
l'intervento mi è stato eseguito il 7c.m. il 14c.m ho tolto i punti, il 9 sono stata dimessa dall'ospedale e dal 9 al 14 sempre c.m ho preso per due volte al giorno tachipirina 1.000. Il giorno 16 intorno alla ferita si è iniziato ad evidenziare un gonfiore, in data 19 mi sono recata dal neurochirurgo che mi ha operata per farmi vedere e mi ha detto di stare tranquilla.
Oggi 20 cm. accuso il dolore classico se pur lieve alla gamba destra sotto il cluteo e coscia vorrei sapere se è normale o se mi devo preoccupare.
grazie
cordialmente porgo i miei distinti saluti
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Bisognerebbe aver visto la ferita col gonfiore.
Forse un esame del sangue con VES, fibrinogeno, D-Dimero, complemento ed emocromo, potrebbero essere utili; una terapia antibiotica potrebbe essere consigliabile in via precauzionale per 2-3 settimane contemporaneamente ad una maggiore immobilità possibile della colonna.
Ma, in questi casi, la diagnosi viene fatta, sostanzialmente, in sede clinica, cioè alla visita già eseguita dal Collega che La ha operata.
Faccia conoscere gli ulteriori sviluppi e cordiali auguri.
Forse un esame del sangue con VES, fibrinogeno, D-Dimero, complemento ed emocromo, potrebbero essere utili; una terapia antibiotica potrebbe essere consigliabile in via precauzionale per 2-3 settimane contemporaneamente ad una maggiore immobilità possibile della colonna.
Ma, in questi casi, la diagnosi viene fatta, sostanzialmente, in sede clinica, cioè alla visita già eseguita dal Collega che La ha operata.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 21/07/2011.
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