Protrusione cervicale e mancanza di forza nel braccio sx
Salve ho 18 anni e faccio palestra da 1 anno circa.A metà marzo mentre facevo una serie di bicipiti ho sentito una sensazione strana al braccio sx come se fosse insensibile e ho notato una mancanza di forza nella presa. Col passare del tempo questa sensazione da saltuaria è diventata permanente e ancora oggi devo convivere con questi sintomi; quindi il 13 maggio ho deciso di sospendere la palestra e di andare da un ortopedico che non ha riscontrato nulla e mi ha detto di andare da un neurologo, il quale dopo una visita mi ha fatto ricoverare nella sua clinica la prima settimana di giugno per fare una risonanza all'encefalo e al tratto cervicale: la risonanza ha escluso l'ipotesi du una malattia demielinizzante ma ha evidenziato una protrusione cervicale c5-c6 che comprime la radice nervosa causando il fastidio sopracitato.
Il referto:
RMN encefalo e cervicale: Indagine eseguita in tecnica FSE, FLAIR, GRE,DWI, immagini T1 e T2, sula piano assiale, sagittale e coronale. L'esame è stato integrato da acquisizioni dopo somministrazione e.v. di mdc paramagnetico. In corrispondenza del putamen di destra si apprezza subcentimetrica areola iperintensa in T2 e ipointensa in FLAIR da riferire a spazio perivascolare dilatato. Sistema ventricolare sotto e sovratentoriale regolare per morfologia, volume e sede. Normorappresentati gli spazi liquorali periencefalici. Non si apprezzano alterazioni intensitometriche del tronco encefalo, del cervelletto e degli emisferi cerebrali. Assenza di aree di restrizione della diffusività dell'acqua nelle immagini pesate in diffusione. Corpo calloso e ghiandola ipofisaria di regolare morfovolumetria. Dopo mdc non si rilevano enhancement patologici.
RM CERVICALE: Indagine eseguita in tecnica FSE e STIR, sul piano sagittale dopo somministrazione e.v di mdc paramagnetico. Corretto l'allineamento dei metameri esaminati che mostrano regolare ampiezza dello speco vertebrale. Assenza di alterato segnale nel contesto del midollo cervicale. A livello di C5-C6: protrusione discale posteriore determinante riduzione dello spazio perimidollare anteriore.
Potenziali evocati: potenziali evocati somato-sensitivi nella norma a destra, alterati al tibiale di sinistra, per dispersione e bassa ampiezza del complesso corticale P40-N50-P60. Risposte evocate visive nella norma. Potenziali evocati acustici nella norma. Risposte evocate motorie nella norma.
Esame elettroneurografico: reperto elettroneurografico nella norma. Lieve alterazione della componente cervicale N13 (ridotta ampiezza e morfologia dispersa) dei potenziali evocati sensitivi da stimolazione del nervo mediano sinistro.
ECG: RS: Deviazione assiale a sn.
Io non ho nessun dolore al collo però ho questo sintomo che è presente 24 ore su 24. Il neurologo mi ha fatto fare come terapia 18 giorni di cortisone che non hanno sortito alcun effetto.
Vorrei qualche consiglio su cosa fare, io voglio recuperare da questo problema e ritornare alla palestra che mi ha dato tante soddisfazioni
Il referto:
RMN encefalo e cervicale: Indagine eseguita in tecnica FSE, FLAIR, GRE,DWI, immagini T1 e T2, sula piano assiale, sagittale e coronale. L'esame è stato integrato da acquisizioni dopo somministrazione e.v. di mdc paramagnetico. In corrispondenza del putamen di destra si apprezza subcentimetrica areola iperintensa in T2 e ipointensa in FLAIR da riferire a spazio perivascolare dilatato. Sistema ventricolare sotto e sovratentoriale regolare per morfologia, volume e sede. Normorappresentati gli spazi liquorali periencefalici. Non si apprezzano alterazioni intensitometriche del tronco encefalo, del cervelletto e degli emisferi cerebrali. Assenza di aree di restrizione della diffusività dell'acqua nelle immagini pesate in diffusione. Corpo calloso e ghiandola ipofisaria di regolare morfovolumetria. Dopo mdc non si rilevano enhancement patologici.
RM CERVICALE: Indagine eseguita in tecnica FSE e STIR, sul piano sagittale dopo somministrazione e.v di mdc paramagnetico. Corretto l'allineamento dei metameri esaminati che mostrano regolare ampiezza dello speco vertebrale. Assenza di alterato segnale nel contesto del midollo cervicale. A livello di C5-C6: protrusione discale posteriore determinante riduzione dello spazio perimidollare anteriore.
Potenziali evocati: potenziali evocati somato-sensitivi nella norma a destra, alterati al tibiale di sinistra, per dispersione e bassa ampiezza del complesso corticale P40-N50-P60. Risposte evocate visive nella norma. Potenziali evocati acustici nella norma. Risposte evocate motorie nella norma.
Esame elettroneurografico: reperto elettroneurografico nella norma. Lieve alterazione della componente cervicale N13 (ridotta ampiezza e morfologia dispersa) dei potenziali evocati sensitivi da stimolazione del nervo mediano sinistro.
ECG: RS: Deviazione assiale a sn.
Io non ho nessun dolore al collo però ho questo sintomo che è presente 24 ore su 24. Il neurologo mi ha fatto fare come terapia 18 giorni di cortisone che non hanno sortito alcun effetto.
Vorrei qualche consiglio su cosa fare, io voglio recuperare da questo problema e ritornare alla palestra che mi ha dato tante soddisfazioni
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buongiorno, innanzi tutto ritengo che, vista l'età, sia giusto che lei possa ritornare in palestra, inoltre penso che il suo problema possa risolversi con un adeguato ciclo di trattamenti fisioterapici quali ad esempio mobilizzazioni vertebrali o rieducazione motoria.
Le consiglierei di eseguire una visita fisiatrica che potrà sicuramente indirizzarla verso un adeguato trattamento.
Le consiglierei di eseguire una visita fisiatrica che potrà sicuramente indirizzarla verso un adeguato trattamento.
Dr. Roberto Dente
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.3k visite dal 09/07/2011.
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