Lombosciatalgia resistente
salve io sono una ragazza di 26 anni ed ho cominciato a 14 anni con problemi di scoliosi e nel 2008 mi hanno diagnosticato un ernia l-5 s-1 resistente alla terapia farmacologica e quindi sono stata operata nel 2009 ho avuto una recidiva erniaria e sono stata rioperata e a febbraio di quest'anno mi hanno diagnosticato una nuova recidiva con diminuzione dello spazio intervertebrale e osteocondrosi dei piatti vertebrali e ho subito un intervento di stabilizzazione l-5 s-1 con plif. l'intervento a dire dei medici è riuscito ma la lombosciatalgia prosegue ho sempre dolore al nervo sciatico poca forza nell'arto inferiore interessato ed è insorta un infiammazione con blocco della sacroiliaca che non si risolve con nessun farmaco e anche le infiltrazioni non hanno alcun effetto e durante gli esercizi di fisioterapia di allungamento mi si addormenta ancora il piede.
essendo io una persona risultata resistente ai farmaci non so più cosa fare nessun antidolorifico mi fa effetto e sono arrivata al limite della sopportazione vorrei gentilmente un consiglio grazie in anticipo e cordiali saluti
essendo io una persona risultata resistente ai farmaci non so più cosa fare nessun antidolorifico mi fa effetto e sono arrivata al limite della sopportazione vorrei gentilmente un consiglio grazie in anticipo e cordiali saluti
[#1]
Presumo che abbia eseguito una RMN dopo l'ultimo intervento per cui dovrebbe trascrivere il referto.
In via ipotetica potrebbe esserci una minima compressione, magari intraforaminale, che determina un conflitto radicolare e che spiegherebbe la sintomatologia.
A presto.
In via ipotetica potrebbe esserci una minima compressione, magari intraforaminale, che determina un conflitto radicolare e che spiegherebbe la sintomatologia.
A presto.
[#5]
Ex utente
mi è stata prescritta la risonanza magnetica perchè il dubbio del neurochirurgo che mi ha operato è che un disco appena sotto o sopra il punto in cui è stata effettuata la stabilizzazione si sia spostato, in questo caso sarebbe necessario un altro intervento? grazie per la cortese attenzione e le farò avere i risultati della risonanza
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La situazione va rivalutata alla luce non solo del risultato della rmn, ma anche in rapporto al tipo dei disturbi sofferti.
Qualunque sia l'immagine "alterata" (sopra, sotto o al medesimo livello), sempre andrebbe correlata al quadro clinico per decidere il da farsi (intervento o no) ed il come fare.
Risentiamoci ad accertamento rmn eseguito,
Cordialità
Qualunque sia l'immagine "alterata" (sopra, sotto o al medesimo livello), sempre andrebbe correlata al quadro clinico per decidere il da farsi (intervento o no) ed il come fare.
Risentiamoci ad accertamento rmn eseguito,
Cordialità
[#7]
Ex utente
ho effettuato la rmn trascrivo i risultati;
i diametri ossei del canale spinale sono normali, pur rilevandosi fenomeni degenerativi di spondilosi somatica ed interapofisaria.
esiti di intervento chirurgico a l-5 s-1 con discectomia, posizionamento di cages all'interno dello spazio intersomatico e stabilizzazione per via posteriore con placche e viti peduncolari.
non apprezzabili compressioni sul contenuto l-5 s-1
normale allineamento metamerico
nella norma il resto
grazie per la sua cortese attenzione a presto
i diametri ossei del canale spinale sono normali, pur rilevandosi fenomeni degenerativi di spondilosi somatica ed interapofisaria.
esiti di intervento chirurgico a l-5 s-1 con discectomia, posizionamento di cages all'interno dello spazio intersomatico e stabilizzazione per via posteriore con placche e viti peduncolari.
non apprezzabili compressioni sul contenuto l-5 s-1
normale allineamento metamerico
nella norma il resto
grazie per la sua cortese attenzione a presto
[#8]
Il referto dell'indagine appena eseguita non aumenta le possibilità diagnostiche.
D'altra parte, in presenza di disturbi così importanti, come Lei riferisce, diventa decisiva una valutazione ambulatoriale sia per l'obiettività clinica, in quella sede rilevabile, sia per la valorizzazione di determinati aspetti della rmn (non ritenuti importanti, in senso generico, quali ad es. fatti fibrocicatriziali a ridosso della radice nervisa spinale) in rapporto al tipo di disturbo sofferto.
Cordiali saluti.
D'altra parte, in presenza di disturbi così importanti, come Lei riferisce, diventa decisiva una valutazione ambulatoriale sia per l'obiettività clinica, in quella sede rilevabile, sia per la valorizzazione di determinati aspetti della rmn (non ritenuti importanti, in senso generico, quali ad es. fatti fibrocicatriziali a ridosso della radice nervisa spinale) in rapporto al tipo di disturbo sofferto.
Cordiali saluti.
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Ex utente
la ringrazio per il consulto io questa mattina sono andata dal mio neurochirurgo che mi ha visitato e ha detto che per lui è solo una infiammazione sacroiliaca che si irradia al nervo sciatico e ha consigliato di continuare con le infiltrazioni(che per ora non hanno avuto nessun effetto benefico) io non sò cosa pensare lui dice che la risonanza è a posto ma io sento sempre questi dolori e non sò più dove sbattere la testa non sò più cosa pensare sono ormai quasi 4 anni che vado avanti così e stò veramente perdendo la forza di combattere la ringrazio della cortesia cordiali saluti
[#10]
Per Sua tranquillità, senta anche un altro Neurochirurgo della Sua zona. Può essere che abbia una diversa prospettiva del problema e suggerisca, senza che Lei sia tenuto pedissequamente a seguirla, una ulteriore possibilità.
Se ha piacere, faccia conoscere gli ulteriori sviluppi.
Cordialità.
Se ha piacere, faccia conoscere gli ulteriori sviluppi.
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 6.7k visite dal 07/07/2011.
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