Spndilo listesi l4/l5
Buongiorno,a mia madre 67 hanno riscontrato facendo una rx lombosacrale( dopo chiaramente una risonanza magnetica) una diffusa decalcificazione , spondilo artrosi. Anterolistsi di L4 e restringimento degli spazi intersomatici l4 eL5 e + evidente l5 S1. Artrosi interapofisaria posteriore al 3 distale e al passaggio lombo sacrale. Limitta flesso estensione. Mia madre non può più camminare e naenche la terapia del dolore cone neurolisi o farmaci funzionano. Imettendo delle placche ma il mio dubbio è: nel caso uno STIMOLATORE MIDOLLARE PERMANENTE per questa patologia potrebbe funzionare invece di fare un intervento? e' un dubbio che mi assale anche perchè ho paura per l'esito dell'intervento.. e nel caso chi altro posso sentire GRAZIE nadia
[#1]
Gentile signora,
Sua madre sembra soffrire di una spondilolistesi su base degenerativa. Questo tipo di condizione, una volta instauratasi, va trattata chirurgicamente se si vogliono eliminare i sintomi quali dolore e claudicatio. La faccia vedere da un neurochirurgo od un ortopedico che trattano la patologia in questione.
Cordialità
Sua madre sembra soffrire di una spondilolistesi su base degenerativa. Questo tipo di condizione, una volta instauratasi, va trattata chirurgicamente se si vogliono eliminare i sintomi quali dolore e claudicatio. La faccia vedere da un neurochirurgo od un ortopedico che trattano la patologia in questione.
Cordialità
[#2]
Utente
Gent.le Dott. L'operazione di stabilizzazione tra L4 e L5 per spondilolistesi con barre e viti trans peduncolarial è andato benissimo.
dopo 3 mesi dall'intervento mia madre è quasi caduta e per sorreggersi ha fatto un notevole sforzo. ora al controllo dei raggi risulta:
in esiti di intervento di stabilizzazione tra L4 e L5 per spondilolistesi con barre e viti trans peduncolarialdi al controllo odierno si segnala modesto avvallamento della limitante somatica superiore di l3 verosimilmente in rapporto ad esiti di riferito recente trauma non evidente nel precedente controllo.
Ora mia madre ha dolore fortissimo dietro la schiena sul lato opposto della cicatrice con fitte fortissime che dura da 10 giorni anzi è aumentato. ( anche altezza reni)Ora ha sostituito al voltaren il toradol.
volevo sapere cosa può essere questo avvallmento, se è uno strappo muscolare il cui dolore fortissimo passerà. non ha dolore alle gambe come da quando era affetta da spondilolistesi e al momento ha chiaramente interrotto la fisioterapia riabilitativa.
grazie
dopo 3 mesi dall'intervento mia madre è quasi caduta e per sorreggersi ha fatto un notevole sforzo. ora al controllo dei raggi risulta:
in esiti di intervento di stabilizzazione tra L4 e L5 per spondilolistesi con barre e viti trans peduncolarialdi al controllo odierno si segnala modesto avvallamento della limitante somatica superiore di l3 verosimilmente in rapporto ad esiti di riferito recente trauma non evidente nel precedente controllo.
Ora mia madre ha dolore fortissimo dietro la schiena sul lato opposto della cicatrice con fitte fortissime che dura da 10 giorni anzi è aumentato. ( anche altezza reni)Ora ha sostituito al voltaren il toradol.
volevo sapere cosa può essere questo avvallmento, se è uno strappo muscolare il cui dolore fortissimo passerà. non ha dolore alle gambe come da quando era affetta da spondilolistesi e al momento ha chiaramente interrotto la fisioterapia riabilitativa.
grazie
[#3]
Salve
Da quello che scrive sera che la caduta abbia causato una frattura da avvallamento sul corpo di L3. In effetti, essendo L4 ed L5 bloccate dall'artrodesi, L3 subisce un carico maggiore in caso di traumi. Faccia vedere sua madre da chi l'ha operata. Ci sono varie opzioni terapeutiche, da quelle più conservative come un busto sino a quelle un pò più invasive come una vertebroplastica. Quest'ultima ha il vantaggio di intervenire immediatamente sul dolore.
Cordialmente
Da quello che scrive sera che la caduta abbia causato una frattura da avvallamento sul corpo di L3. In effetti, essendo L4 ed L5 bloccate dall'artrodesi, L3 subisce un carico maggiore in caso di traumi. Faccia vedere sua madre da chi l'ha operata. Ci sono varie opzioni terapeutiche, da quelle più conservative come un busto sino a quelle un pò più invasive come una vertebroplastica. Quest'ultima ha il vantaggio di intervenire immediatamente sul dolore.
Cordialmente
[#4]
Utente
Grazie dottore sto aspettando che il medico rientri dall'estero e intanto le ho detto anche di farsi una risonanza. Una medico GENERICO neurlogo le ha osservate e secondo lui non vede fratture ma semmai uno schiacciamento.. Un altro che è una cosa muscolare per questo ha così dolore.. Ma io attendo l'esito del neurochirurgo.
Le volevo chiedere se questa cosa si può risolvere bene , se inficierà l'intervento subito e se la vertebroblastica è un altro intervento.. Proprio ora che stava cominciando a stare proprio bene.
La ringrazio molto.
Le volevo chiedere se questa cosa si può risolvere bene , se inficierà l'intervento subito e se la vertebroblastica è un altro intervento.. Proprio ora che stava cominciando a stare proprio bene.
La ringrazio molto.
[#5]
La vertebroplastica è un intervento ma viene eseguito per via percutanea ed è quindi molto veloce. Per quanto riguarda il collega neurologo può dirgli tranquillamente che lo schiacciamento di un corpo solido come una vertebra comporta necessariamente una frattura e che quindi uno schiacciamento è invero una frattura!
Comunque stia tranquilla, se il sistema di stabilizzazione non si è rotto credo che sistemando il dolore su L3 dovrebbe riprendere rapidamente il percorso di miglioramento clinico.
Cordiali saluti
Comunque stia tranquilla, se il sistema di stabilizzazione non si è rotto credo che sistemando il dolore su L3 dovrebbe riprendere rapidamente il percorso di miglioramento clinico.
Cordiali saluti
[#8]
Utente
salve di nuovo le volevo chiedere un parere sulla risonanza effettuata a seguito del trauma in attesa de responso del chirurgo.
ESITI di pregresso intervento si apprezzano da L3 a L5 compresi, con viti metalliche trans peduncolari a livello L4 d L5 , a barre metalliche paravertebrali posteriori.
Infossamento della limitante somatica craniale di L3 con ernia intraspongiosa e aumento di segnale all'interno del corpo vertebrale aidacente, riferibile ad edema della spongiosa per crollo vertebrale parziale recente( il trauma che le dicevo), Il corpo di L4 presenta modesta diminuzione di spessore con aumento del segnale nella porzione piu cranile e postriormente in sede mediana. A livello l2 L3 non si apprezzano alterazioni discali; esiti di parziale laminectonia DX di L3 con flavectomia e conseguente deformità del sacco durale all'intervento del quale si riscontra scompaginamento delle radici. A livello di L3 e L4 aumento di segnale intra articolare posteriore bilaterale più evidente a DX . A livello di L4 esiti di intervento a carico dell'arco posteriore in sede mediana con corrispondente raccolta di liquida epidurale posteriore estesa fino a livello L5.
Infossamento della limitante somatica craniale di L3 con ernia intraspongiosa.
A livello di L4 e L5 anterolisi di L4 e protusione disco anulare. Sacralizzazione di L5.
Si consiglia di procedere ad approfondimento diagnostico mediante T.C. multistrato e ricostruzioni multiplantari anatomicamnete orientate, nella zona dell'intervento.
Il chirurgo mi aveva accennato che probabilmente avrebbe fatto una cifoplastica..
CHiaramente mia madre è molto angosciata leggendo questo responso. Ora è ancora sotto antidolorifici.
Mi può dire qual'è la situazione, soprattutto dell'osteoporosi anche se sono consapevole che comunque occorre vedere la risonanza.
grazie molte.
ESITI di pregresso intervento si apprezzano da L3 a L5 compresi, con viti metalliche trans peduncolari a livello L4 d L5 , a barre metalliche paravertebrali posteriori.
Infossamento della limitante somatica craniale di L3 con ernia intraspongiosa e aumento di segnale all'interno del corpo vertebrale aidacente, riferibile ad edema della spongiosa per crollo vertebrale parziale recente( il trauma che le dicevo), Il corpo di L4 presenta modesta diminuzione di spessore con aumento del segnale nella porzione piu cranile e postriormente in sede mediana. A livello l2 L3 non si apprezzano alterazioni discali; esiti di parziale laminectonia DX di L3 con flavectomia e conseguente deformità del sacco durale all'intervento del quale si riscontra scompaginamento delle radici. A livello di L3 e L4 aumento di segnale intra articolare posteriore bilaterale più evidente a DX . A livello di L4 esiti di intervento a carico dell'arco posteriore in sede mediana con corrispondente raccolta di liquida epidurale posteriore estesa fino a livello L5.
Infossamento della limitante somatica craniale di L3 con ernia intraspongiosa.
A livello di L4 e L5 anterolisi di L4 e protusione disco anulare. Sacralizzazione di L5.
Si consiglia di procedere ad approfondimento diagnostico mediante T.C. multistrato e ricostruzioni multiplantari anatomicamnete orientate, nella zona dell'intervento.
Il chirurgo mi aveva accennato che probabilmente avrebbe fatto una cifoplastica..
CHiaramente mia madre è molto angosciata leggendo questo responso. Ora è ancora sotto antidolorifici.
Mi può dire qual'è la situazione, soprattutto dell'osteoporosi anche se sono consapevole che comunque occorre vedere la risonanza.
grazie molte.
[#9]
Direi che la RM ha confermato la presenza di una frattura recente di L3. Non credo che sia successo niente a livello della pregressa artrodesi, tuttavia tale conclusione va tratta dal chirurgo che l'ha operata visionando le immagini.
Concordo infine con l'opzione della cifoplastica che pare, almeno da ciò che scrive, un'opzione adeguata per il trattamento di L3 considerando anche il grande potere analgesico della procedura.
Cordialmente
Concordo infine con l'opzione della cifoplastica che pare, almeno da ciò che scrive, un'opzione adeguata per il trattamento di L3 considerando anche il grande potere analgesico della procedura.
Cordialmente
[#11]
Utente
Buongiorno dottore,
mi scusi volevo un parere. A seguito della letura delle risonanza l 'osteoporosi riscontrata quale problematiche potrebbe dar luogo in quel punto preciso ovvero zona L4 L5 dove sono state posizionate le viti e barre e riguardo alla quale hanno consigliato la tac nella zona intervento?
" A livello di L3 e L4 aumento di segnale intra articolare posteriore bilaterale più evidente a DX . A livello di L4 esiti di intervento a carico dell'arco posteriore in sede mediana con corrispondente raccolta di liquida epidurale posteriore estesa fino a livello L5.
Infossamento della limitante somatica craniale di L3 con ernia intraspongiosa.
A livello di L4 e L5 anterolisi di L4 e protusione disco anulare. Sacralizzazione di L5.
Si consiglia di procedere ad approfondimento diagnostico mediante T.C. multistrato e ricostruzioni multiplantari anatomicamnete orientate, nella zona dell'intervento."
grazie
mi scusi volevo un parere. A seguito della letura delle risonanza l 'osteoporosi riscontrata quale problematiche potrebbe dar luogo in quel punto preciso ovvero zona L4 L5 dove sono state posizionate le viti e barre e riguardo alla quale hanno consigliato la tac nella zona intervento?
" A livello di L3 e L4 aumento di segnale intra articolare posteriore bilaterale più evidente a DX . A livello di L4 esiti di intervento a carico dell'arco posteriore in sede mediana con corrispondente raccolta di liquida epidurale posteriore estesa fino a livello L5.
Infossamento della limitante somatica craniale di L3 con ernia intraspongiosa.
A livello di L4 e L5 anterolisi di L4 e protusione disco anulare. Sacralizzazione di L5.
Si consiglia di procedere ad approfondimento diagnostico mediante T.C. multistrato e ricostruzioni multiplantari anatomicamnete orientate, nella zona dell'intervento."
grazie
[#12]
Salve
L'osteoporosi può inficiare l'esito di un'artrodesi in quanto è come mettere dei chiodi in un muro che si sgretola. Esistono tuttavia diverse metodiche per rinforzare il costrutto come l'uso di viti cannulate e PMMA. Comunque, prima di eseguire la TC, ascolterei il parere del chirurgo che l'ha operata.
Cordiali saluti
L'osteoporosi può inficiare l'esito di un'artrodesi in quanto è come mettere dei chiodi in un muro che si sgretola. Esistono tuttavia diverse metodiche per rinforzare il costrutto come l'uso di viti cannulate e PMMA. Comunque, prima di eseguire la TC, ascolterei il parere del chirurgo che l'ha operata.
Cordiali saluti
[#13]
Utente
si certo , Io penso e spero che il chirurgo abbia provveduto prima di operare dato che avrà visto la situazione dalle lastre.
SOlo se l'osteoporosi avanza fino a che punto si può inficiare il tutto? scusi ma a volte l'ignoranza in materia fa fare brutti pensieri..
Grazie anticipatamente
Buona giornata
SOlo se l'osteoporosi avanza fino a che punto si può inficiare il tutto? scusi ma a volte l'ignoranza in materia fa fare brutti pensieri..
Grazie anticipatamente
Buona giornata
[#14]
Vede, dopo una certa età l'osteoporosi è assolutamente parafisiologica. Soprattutto nelle donne. Non sempre sono necessari gli accorgimenti che le dicevo in precedenza. Ad ogni modo credo che sua madre debba eseguire una MOC se non l'ha mai fatto ed eventualmente una cura per l'osteoporosi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 6.6k visite dal 01/07/2011.
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