Compressione lato destro della testa
Gentili dottori,
non è la prima volta che scrivo, ma provo a rifarlo perché il problema non si è purtroppo risolto e ieri un amico mi ha messo in difficoltà.
Un anno fa, in seguito ad una malattia di un famigliare, ebbi un evento molto stressante per il mio corpo. Persi all’incirca venti chili. Da un peso iniziale di 57, arrivai in due mesi, pressocchè senza mangiare, a 37 chilogrammi, ripresi subito dopo nel lasso di brevissimo tempo.
Da quel momento ho iniziato ad avere un forte senso di compressione al lato destro della testa, sopra l’orecchio, che mi si irradia all’occipite.
Non è un dolore propriamente detto, non è acuto, ma è una stretta, una congestione molto, molto forte che a periodi è così invalidante da non potermi far alzare dal letto perché mi causa problemi di equilibrio, soprattutto quando c’è bassa pressione atmosferica.
Ho eseguito indagini (TAC ed RMN) ma tutte senza il mdc, perché sono allergica a molti farmaci, risultate negative tranne che per una protusione discale ad ampio raggio C5 C6 che impronta il sacco durale, cui i medici non hanno dato grosso rilievo clinico.
Ieri per caso, sottoponendomi ad una visita ai denti, un amico dentista mi ha detto di provare a prendere in considerazione l’ipotesi di un embolo, o di una vaso-costrizione locale.
Come è possibile vederla? Potrebbe essere sfuggita ad una Risonanza Magnetica cerebrale? E ad un ecodoppler carotideo?
Sono stata da molti medici (neurologo, otorino) e non so più come risolvere la situazione che è molto pesante e mi ha praticamente reso pressocchè non autonoma.
Non riesco a capire se sono l’unica persona ad avere questo sintomo.
L’idea però di vivere con un embolo al cervello mi ha piuttosto scossa.
La cosa che più mi interesserebbe sapere è se qualche altro paziente ha avuto questo problema perché i medici consultati, molti, brancolano nel buio, e io pure ormai.
Grazie della Vostra disponibilità.
non è la prima volta che scrivo, ma provo a rifarlo perché il problema non si è purtroppo risolto e ieri un amico mi ha messo in difficoltà.
Un anno fa, in seguito ad una malattia di un famigliare, ebbi un evento molto stressante per il mio corpo. Persi all’incirca venti chili. Da un peso iniziale di 57, arrivai in due mesi, pressocchè senza mangiare, a 37 chilogrammi, ripresi subito dopo nel lasso di brevissimo tempo.
Da quel momento ho iniziato ad avere un forte senso di compressione al lato destro della testa, sopra l’orecchio, che mi si irradia all’occipite.
Non è un dolore propriamente detto, non è acuto, ma è una stretta, una congestione molto, molto forte che a periodi è così invalidante da non potermi far alzare dal letto perché mi causa problemi di equilibrio, soprattutto quando c’è bassa pressione atmosferica.
Ho eseguito indagini (TAC ed RMN) ma tutte senza il mdc, perché sono allergica a molti farmaci, risultate negative tranne che per una protusione discale ad ampio raggio C5 C6 che impronta il sacco durale, cui i medici non hanno dato grosso rilievo clinico.
Ieri per caso, sottoponendomi ad una visita ai denti, un amico dentista mi ha detto di provare a prendere in considerazione l’ipotesi di un embolo, o di una vaso-costrizione locale.
Come è possibile vederla? Potrebbe essere sfuggita ad una Risonanza Magnetica cerebrale? E ad un ecodoppler carotideo?
Sono stata da molti medici (neurologo, otorino) e non so più come risolvere la situazione che è molto pesante e mi ha praticamente reso pressocchè non autonoma.
Non riesco a capire se sono l’unica persona ad avere questo sintomo.
L’idea però di vivere con un embolo al cervello mi ha piuttosto scossa.
La cosa che più mi interesserebbe sapere è se qualche altro paziente ha avuto questo problema perché i medici consultati, molti, brancolano nel buio, e io pure ormai.
Grazie della Vostra disponibilità.
[#1]
Gentile signora,
dica al dentista di non cimentarsi in diagnosi per lui difficili.
La diagnosi comunque è difficile anche per noi che rispondiamo on-line,ma quanto meno cerchiamo di non spaventare l'utente con "sentenze diagnostiche" cervellotiche.
La sensazione fastidiosa che Lei sente potrebbe essere una nevralgia del nervo di Arnold che è un nervo che si origina a livello dalle prime vertebre cervicali, ma la certezza può essere data solo dal medico (competente) che La visita.
Cordialità
dica al dentista di non cimentarsi in diagnosi per lui difficili.
La diagnosi comunque è difficile anche per noi che rispondiamo on-line,ma quanto meno cerchiamo di non spaventare l'utente con "sentenze diagnostiche" cervellotiche.
La sensazione fastidiosa che Lei sente potrebbe essere una nevralgia del nervo di Arnold che è un nervo che si origina a livello dalle prime vertebre cervicali, ma la certezza può essere data solo dal medico (competente) che La visita.
Cordialità
[#2]
Utente
Gentile dottore,
La ringrazio per avermi risposto. Sono nella disperazione. Ho pianto sei ore di fila oggi. Qui nella mia città e anche in città vicine dove sono stata i medici non capiscono che cos'ho. Dicono che non hanno mai sentito niente del genere. E intanto io sto sempre peggio. Anzi. Va a crisi. Ora sono tre giorni che non posso uscire. Non so spiegarmi. Non ho dolore, ma una forte compressione al lato destro della testa che oggi mi prende anche l'orecchio, chiudendolo. Mi sento molto confusa. Non posso più far visite, perchè nessuno mi può portare e io non sono più autosufficiente negli spostamenti. In ogni caso non ne farei più comunque perchè i medici ormai mi prendono in giro dicendomi che non è niente. Ho eseguito molte visite neurologiche, ma niente di niente. Secondo i medici sono sanissima, mentre io da un anno e alcuni mesi non sono più autosufficiente in nulla. E, a parte questo, oggi la sensazione alla testa è così forte che non posso controllarla in nessun modo. Ho preso anche due Oki, ma non servono a niente. Non posso andare al pronto soccorso perchè non mi credono. devo stare a letto, senza sapere quando questa morsa se ne andrà. A volte dura ore, a volte giorni, a volte intere settimane. Non so più che fare.
La ringrazio per avermi risposto. Sono nella disperazione. Ho pianto sei ore di fila oggi. Qui nella mia città e anche in città vicine dove sono stata i medici non capiscono che cos'ho. Dicono che non hanno mai sentito niente del genere. E intanto io sto sempre peggio. Anzi. Va a crisi. Ora sono tre giorni che non posso uscire. Non so spiegarmi. Non ho dolore, ma una forte compressione al lato destro della testa che oggi mi prende anche l'orecchio, chiudendolo. Mi sento molto confusa. Non posso più far visite, perchè nessuno mi può portare e io non sono più autosufficiente negli spostamenti. In ogni caso non ne farei più comunque perchè i medici ormai mi prendono in giro dicendomi che non è niente. Ho eseguito molte visite neurologiche, ma niente di niente. Secondo i medici sono sanissima, mentre io da un anno e alcuni mesi non sono più autosufficiente in nulla. E, a parte questo, oggi la sensazione alla testa è così forte che non posso controllarla in nessun modo. Ho preso anche due Oki, ma non servono a niente. Non posso andare al pronto soccorso perchè non mi credono. devo stare a letto, senza sapere quando questa morsa se ne andrà. A volte dura ore, a volte giorni, a volte intere settimane. Non so più che fare.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 20.4k visite dal 21/06/2011.
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