Dolore alla schiena persistente e alla gamba destra

Salve Dottori e grazie per l'eventuali risposte. Mi sono deciso a fare un'altra RM lombare a distanza di quasi 2 anni dall'altra, dato che sono molto peggiorato negli ultimi 3 mesi a causa di uno sforzo per cambiare una cucina componibile, prima avevo un fastidio alla gamba sx, senso di brucciore e di formicolio, dopo lo sforzo sto molto male ogni giorno che passa è peggio, sento dolore forte alla schiena lato destro alcuni volte all'altezza della natica destra e fortissimo dolori alla gamba destra sino al ginocchio, dolore inquinale destro , a volte dolore ad un testicolo sempre destro e poi forti dolori sulla parte anteriore della coscia destra, non riesco a stare a letto dai dolori seduto ancora peggio, in piedi forse sto meglio ma ho sempre dolori, mi hanno dato voltaren punture - cortisone punture, ma niente quando faccio qualche antidolorifico trovo un pò di sollievo nelle prime ore poi torna come prima, ho fatto anche un flebo in vena all'ospedale ma niente, passa al momento poi ritorna più forte di prima, ho fatto più di una visita dal neurochirurgo della mia zona e mi ha detto che per lui sarei da operare ne ho sentito un'altro e mi ha sconsigliato, perche da come ho capito dal primo neurochirurgo mi dovrebbero sostituire una vertebra e metterne una in titanio con una placca roba da 30 cm di sutura, sono disperato, aiutatemi non so cosa fare, sono anche disposto a salire in continente per farmi visitare ma non so da chi???? da quale specialista? Ero abituato a farmi una camminata andatura veloce, ma mi accorgo che magari al momento che finisco sto benino poi iniziano i dolori piu forti di prima, vorrei sapere, mi devo fermare oppure devo continuare a camminare anche con questi dolori fortissimi, per me camminare è molto importante perchè ho un colesterolo buono molto basso a causa di vita sedentaria in ufficio, Vi ringrazio anticipatamente e aspetto una Vostra risposta. Quando avevo 18 anni ho avuto un incidente sul lavoro con riduzione in altezza L1 L2 L3 e L4. Referto RM del 10 giugno 2011: segni di spondilodiscoartrosi caratterizzati da osteofiti marginosomatici ed ipointensità di segnale delle strutture discali, da disidratazione del nucleo polposo. Riduzione in altezza dei somi di L1 - L2 ed in particolare di L3, ove si osserva prominenza endocanalare del muro posteriore, obliterante il recesso omolaterale destro con discreta impronta sul profilo anteriore del sacco durale, si associa bulging discale a maggior salienza in mediana paramediana destra con evidenti effetti conflittuali con la radice L3 omolateralmente.In L3 -L4 ed in L4 - L5 si osserva bulging discale obliterante i piani adiposi epidurali anteriori, con impronta sul profilo anteriore del sacco durale ed estensione ai forami di condiugazione, occupandone il versante inferiore, segni di fissurazione dell'anulus in L4 _ L5.
Lieve protusione discale posteriore in L5 _ S1. Diametri ossei canalari e foraminali corsevati. Cono midolare normoposizionato e di segnale regolare.
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Dr. Christian Brogna Neurochirurgo 105 2
Gentile Utente,

prima di decidere per un intervento e soprattutto sulla metodica più indicata per lei, ritengo necessario eseguire a completamento diagnostico: elettromiografia degli arti inferiori e RX dinamica in flesso-estensione.

Rimango a disposizione per ogni chiarimento.

Cordialmente,

Dr. Christian Brogna, MD, PhD
Neurochirurgo

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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Grazie della risposta, ma le RX che Lei dice le ho fatte contemporaneamente al RM, e stasera metterò qui il referto del radiologo, mentre la elettromiografia agli arti inferiori mi manca, ma onor del vero mi sarei aspettato una risposta più approfondita, anche da parte di altri medici.
Ringraziamenti
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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Aspetto cortesemente risposte da altri neurochirurghi, Dott. Migliaccio cosa ne pensa?
Grazie attendo fiducioso