Il post operatorio ha avuto un'infezione del cavo chirurgico
CIAO,VI CONSULTO PER CHIEDERVI AIUTO. MIO PADRE è STATO OERATO AD UN MENINGIOMA. DOPO IL POST OPERATORIO HA AVUTO UN'INFEZIONE DEL CAVO CHIRURGICO.
HA FATTO LA RISONANZA E QUESTO è IL REFERTO:
TECNICA:ESAME ESEGUITO CON MAGNETE AD ALTO CAMPO (3T) UTILIZZANDO SEQUENZE PESATE IN DP, T2, ANCHE CON TECNICA FLAIR E GE,DIFFUSIONE E T1 SUL PIANO DI SCANSIONE ASSIALE.
DOPO SOMMINISTRAZIONE DI mcd, SONO STATI OTTENUTI TOMOGRAMMI T1 PESATI NEI TRE PIANI DELLO SPAZIO.
QUESITO:"PAZIENTE CON SOSPETTA INFEZIONE DEL CAVO CHIRURGICO"
ESAME POSTO A CONFRONTO CON PRECEDENTE RM DEL 17/05/2011.
SI CONFERMA LA PRESENZA DI CAVO OPERATORIO A CONTENUTO FLUIDO-EMATICO, CIRCONDATO DA UN AREA DI EDEMA/SOFFERENZA TISSUTALE, CHE APPARE LIEVEMENTE RIDOTTA RISPETTO ALL'ESAME PRECEDENTE.
IL SVST APPARE COMPRESSO NELLE SUE PORZIONI DESTRE E LATERO-DEVIATO VERSO SINISTRA CON SHIFT DELLA LINEA MEDIANA DI 7mm CIRCA, RIDOTTO RISPETTO ALL'ESAME PRECEDENTE.
RISULTA LIEVEMENTE AUMENTATA DI DIMENSIONI LA FALDA POSTA TRA TECA E PARENCHIMA IN CORRISPONDENZA DELLA CRANIOTOMIA FRONTO-PARIETALE DX; TALE FALDA MOSTRA UN SEGNALE IPERINTENSO IN DIFFUSIONE IN SEDE FRONTALE, DA RIVALUTARE A DISTANZA DI TEMPO ANCHE IN RELAZIONE ALL'EVOLUZIONE CLINICA.
Questo è il referto,potete spiegarmelo.
Grazie mille
HA FATTO LA RISONANZA E QUESTO è IL REFERTO:
TECNICA:ESAME ESEGUITO CON MAGNETE AD ALTO CAMPO (3T) UTILIZZANDO SEQUENZE PESATE IN DP, T2, ANCHE CON TECNICA FLAIR E GE,DIFFUSIONE E T1 SUL PIANO DI SCANSIONE ASSIALE.
DOPO SOMMINISTRAZIONE DI mcd, SONO STATI OTTENUTI TOMOGRAMMI T1 PESATI NEI TRE PIANI DELLO SPAZIO.
QUESITO:"PAZIENTE CON SOSPETTA INFEZIONE DEL CAVO CHIRURGICO"
ESAME POSTO A CONFRONTO CON PRECEDENTE RM DEL 17/05/2011.
SI CONFERMA LA PRESENZA DI CAVO OPERATORIO A CONTENUTO FLUIDO-EMATICO, CIRCONDATO DA UN AREA DI EDEMA/SOFFERENZA TISSUTALE, CHE APPARE LIEVEMENTE RIDOTTA RISPETTO ALL'ESAME PRECEDENTE.
IL SVST APPARE COMPRESSO NELLE SUE PORZIONI DESTRE E LATERO-DEVIATO VERSO SINISTRA CON SHIFT DELLA LINEA MEDIANA DI 7mm CIRCA, RIDOTTO RISPETTO ALL'ESAME PRECEDENTE.
RISULTA LIEVEMENTE AUMENTATA DI DIMENSIONI LA FALDA POSTA TRA TECA E PARENCHIMA IN CORRISPONDENZA DELLA CRANIOTOMIA FRONTO-PARIETALE DX; TALE FALDA MOSTRA UN SEGNALE IPERINTENSO IN DIFFUSIONE IN SEDE FRONTALE, DA RIVALUTARE A DISTANZA DI TEMPO ANCHE IN RELAZIONE ALL'EVOLUZIONE CLINICA.
Questo è il referto,potete spiegarmelo.
Grazie mille
[#1]
Gentile signora,
dalla descrizione del referto non è semplice capire quale sia l'attuale situazione, anche perchè ogni reperto va valutato nel contesto del quadro clinico.
Sembrerebbe trattarsi di una raccolta liquida in sede di intervento (focolaio chirurgico) che a distanza non può essere diagnosticata e per la quale non è possibile suggerire una terapia.
I medici che hanno in cura Suo padre, cosa dicono?
Le condizioni cliniche di Suo padre come sono?
Il sospetto di infezione su che base è stato formulato?
Se quella raccolta esercita una compressione con spostamento (shift) della linea mediana, sarebbe indicato un reintervento, ma come Le dicevo, non è possibile confermarlo on-line.
Cordialmente
dalla descrizione del referto non è semplice capire quale sia l'attuale situazione, anche perchè ogni reperto va valutato nel contesto del quadro clinico.
Sembrerebbe trattarsi di una raccolta liquida in sede di intervento (focolaio chirurgico) che a distanza non può essere diagnosticata e per la quale non è possibile suggerire una terapia.
I medici che hanno in cura Suo padre, cosa dicono?
Le condizioni cliniche di Suo padre come sono?
Il sospetto di infezione su che base è stato formulato?
Se quella raccolta esercita una compressione con spostamento (shift) della linea mediana, sarebbe indicato un reintervento, ma come Le dicevo, non è possibile confermarlo on-line.
Cordialmente
[#2]
Utente
CIAO,ALLORA LE SPIEGO DAL PRINCIPIO. IL GIORNO 14/4/11 MIO PADRE FU RICOVERATO AL POLICLINICO UMBERTO 1 DI ROMA PER ASPORTAZIONE DEL MENINGIOMA DI 6 cm
L'INTERVENTO NCH CHE HA SUBITO è STATO: CRANIOTOMIA FRONTO-PARIETO TEMPORALE AMPIA.RIMOSSO L'OPERCOLO OSSEO, SI ESPONE UNA DURA MADRE ISPESSITA ED EMORRAGICA.SI COAGULANO I VASI DURALI IPERTROFICI E CONGESTI CON L'AUSILIO DELLA BIPOLARE IN RADIOFREQUENZA,OTTENENDO UNA BUONA EMOSTASI.SI APRE LA DURA MADRE IN MANIERA CIRCOLARE ,LASCIANDONE PARTE ADESA AD UNA VOLUMINOSA NEOFORMAZIONE DELL'ASPETTO DI UN MENINGIOMA.SI COAGULANO LE AFFERENZE DELLA LESIONE, CHE SI DISSECA DAL PARENCHIMA CEREBRALE.DOPO ATTENTA DISSEZIONE, SI RIMUOVE EN BLOC LA NEOPLASIA.EMOSTASI ACCURATA DEL CAVO CHIRURGICO.SI ASSISTE ALLA PARZIALE RIESPANSIONE DEL PARENCHIMA CEREBRALE. PATCH DURALE.SOSPENSIONI DURALI LATERALI E CENTRALE.CRANIALIZZAZIONE DEL SENO FRONTALE. DOPO FRESATURA DELLA CORTICALE OSSEA INTERNA, SI RIPOSIZIONA OPERCOLO OSSEO,CHE SI POSIZIONA CON PLACCHE E VITI.CHIUSURA PER PIANI.
Questo è stato l'intervento che ha subito,è andato tutto bene,l'hanno dimesso e dopo circa una decina di giorni,è cominciato il gonfiore dell'occhio,della fronte e dello zigomo. Chiamammo subito il nostro medico curante e lui quando lo guardò gli disse subito che era segno di infezione interna (aveva presupposto infezione di qualche punto interno).Cosi io lo portai subito all'ospedale di Roma e li hanno cominciato a fare antibiotici:METRONIDAZOLO,VANCOMICINA,TAVANIC.Inizialmente non sapevano quale potesse essere stata la causa;gli hanno fatto anche l'ortopanoramica(poichè mio padre soffre di mal di denti) invece niente, poi hanno dedotto che probabilmente quest'infezione è partita da una sinusite mascellare.
L'avevano programmato all'intervento di nuovo,invece il giorno stesso arrivò tutta l'equipe dicendo che i valori di infezione PCR E GLOBULI BIANCHI stavano rientrando nella norma e che quindi ora non era il caso di riaprire di nuovo la testa...la febbre era scesa,l hanno rimandato a casa ed ora a casa sta facendo terapia antibiotica con LEVOXACIN 1CP E 1/2 LA MATTINA E ZIVOXID 600 MG. E IERI HA FATTO LA RISONANZA ED IO LE HO MANDATO IL REFERTO.
QUESTA è TUTTA LA SUA STORIA CLINICA.
SPERO CHE POSSA DELUCIDARMI IN MERITO A QUEL REFERTO DI RMN ORA CHE LE HO SPIEGATO TUTTO IL DECORSO.
L'INTERVENTO NCH CHE HA SUBITO è STATO: CRANIOTOMIA FRONTO-PARIETO TEMPORALE AMPIA.RIMOSSO L'OPERCOLO OSSEO, SI ESPONE UNA DURA MADRE ISPESSITA ED EMORRAGICA.SI COAGULANO I VASI DURALI IPERTROFICI E CONGESTI CON L'AUSILIO DELLA BIPOLARE IN RADIOFREQUENZA,OTTENENDO UNA BUONA EMOSTASI.SI APRE LA DURA MADRE IN MANIERA CIRCOLARE ,LASCIANDONE PARTE ADESA AD UNA VOLUMINOSA NEOFORMAZIONE DELL'ASPETTO DI UN MENINGIOMA.SI COAGULANO LE AFFERENZE DELLA LESIONE, CHE SI DISSECA DAL PARENCHIMA CEREBRALE.DOPO ATTENTA DISSEZIONE, SI RIMUOVE EN BLOC LA NEOPLASIA.EMOSTASI ACCURATA DEL CAVO CHIRURGICO.SI ASSISTE ALLA PARZIALE RIESPANSIONE DEL PARENCHIMA CEREBRALE. PATCH DURALE.SOSPENSIONI DURALI LATERALI E CENTRALE.CRANIALIZZAZIONE DEL SENO FRONTALE. DOPO FRESATURA DELLA CORTICALE OSSEA INTERNA, SI RIPOSIZIONA OPERCOLO OSSEO,CHE SI POSIZIONA CON PLACCHE E VITI.CHIUSURA PER PIANI.
Questo è stato l'intervento che ha subito,è andato tutto bene,l'hanno dimesso e dopo circa una decina di giorni,è cominciato il gonfiore dell'occhio,della fronte e dello zigomo. Chiamammo subito il nostro medico curante e lui quando lo guardò gli disse subito che era segno di infezione interna (aveva presupposto infezione di qualche punto interno).Cosi io lo portai subito all'ospedale di Roma e li hanno cominciato a fare antibiotici:METRONIDAZOLO,VANCOMICINA,TAVANIC.Inizialmente non sapevano quale potesse essere stata la causa;gli hanno fatto anche l'ortopanoramica(poichè mio padre soffre di mal di denti) invece niente, poi hanno dedotto che probabilmente quest'infezione è partita da una sinusite mascellare.
L'avevano programmato all'intervento di nuovo,invece il giorno stesso arrivò tutta l'equipe dicendo che i valori di infezione PCR E GLOBULI BIANCHI stavano rientrando nella norma e che quindi ora non era il caso di riaprire di nuovo la testa...la febbre era scesa,l hanno rimandato a casa ed ora a casa sta facendo terapia antibiotica con LEVOXACIN 1CP E 1/2 LA MATTINA E ZIVOXID 600 MG. E IERI HA FATTO LA RISONANZA ED IO LE HO MANDATO IL REFERTO.
QUESTA è TUTTA LA SUA STORIA CLINICA.
SPERO CHE POSSA DELUCIDARMI IN MERITO A QUEL REFERTO DI RMN ORA CHE LE HO SPIEGATO TUTTO IL DECORSO.
[#3]
Gentile signora,
non era necessario trascrivere le note operatorie, in quanto che si trattasse di un intervento chirurgico per asportare un meningioma era abbastanza chiaro.
Non credo si sia trattato di una infezione anche se la terapia antibiotica era doverosa.
Quello che non è chiaro (perchè non valutabile a distanza), è quanto emerso nelle ultime due RM.
Viene segnalato verosimile presenza di sangue, probabile residuo dell'intervento che però sembra in via di riassorbimento.
Senza vedere le immagini e senza valutare le condizioni cliniche di Suo padre, non so dirLe se tale raccolta debba essere rimossa o si può attendere.
Cordiali saluti
non era necessario trascrivere le note operatorie, in quanto che si trattasse di un intervento chirurgico per asportare un meningioma era abbastanza chiaro.
Non credo si sia trattato di una infezione anche se la terapia antibiotica era doverosa.
Quello che non è chiaro (perchè non valutabile a distanza), è quanto emerso nelle ultime due RM.
Viene segnalato verosimile presenza di sangue, probabile residuo dell'intervento che però sembra in via di riassorbimento.
Senza vedere le immagini e senza valutare le condizioni cliniche di Suo padre, non so dirLe se tale raccolta debba essere rimossa o si può attendere.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Dottore mi scusi se le ho riportato tutto il referto..ma volevo essere precisa.
Di cosa avrebbe bisogno per poter delucidarmi meglio?
Io la ringrazio tanto per la sua disponibilità.
Ho letto il suo sito internet e mi complimento con lei per il suo operato.
Non mi è chiara una cosa che viene riportata sulla risonanza:
RISULTA LIEVEMENTE AUMENTATA DI DIMENSIONI LA FALDA POSTA TRA TECA E PARENCHIMA IN CORRISPONDENZA DELLA CRANIOTOMIA FRONTO-PARIETALE DX; TALE FALDA MOSTRA UN SEGNALE IPERINTENSO IN DIFFUSIONE IN SEDE FRONTALE, DA RIVALUTARE A DISTANZA DI TEMPO ANCHE IN RELAZIONE ALL'EVOLUZIONE CLINICA.
Cosa è la falda?
Grazie infinite
Di cosa avrebbe bisogno per poter delucidarmi meglio?
Io la ringrazio tanto per la sua disponibilità.
Ho letto il suo sito internet e mi complimento con lei per il suo operato.
Non mi è chiara una cosa che viene riportata sulla risonanza:
RISULTA LIEVEMENTE AUMENTATA DI DIMENSIONI LA FALDA POSTA TRA TECA E PARENCHIMA IN CORRISPONDENZA DELLA CRANIOTOMIA FRONTO-PARIETALE DX; TALE FALDA MOSTRA UN SEGNALE IPERINTENSO IN DIFFUSIONE IN SEDE FRONTALE, DA RIVALUTARE A DISTANZA DI TEMPO ANCHE IN RELAZIONE ALL'EVOLUZIONE CLINICA.
Cosa è la falda?
Grazie infinite
[#5]
La falda è uno strato largo e sottile di un materiale liquido.
Tale termine, in analogia alla falda acquifera del sottosuolo, si usa anche per indicare una piccola raccolta di liquido,sottile ma estesa sulla corteccia cerebrale.
Sulla sua natura e significato non posso esprimermi,come già detto, senza il riscontro visivo.
Lei non lo precisa,ma dal contesto deduco che Suo padre sia stato operato non oltre 1 mese fa.
Quelle immagini possono essere dei residui ematici che dovrebbero essere in riassorbimento spontaneo, ma come Le dicevo, non posso esprimere nessun parere diagnostico a distanza.
Inoltre bisogna tener conto dello stato clinico di Suo padre,di cui Lei però non fornisce notizie, solo in base al quale si possono prendere decisioni terapeutiche.
Cordialmente
Tale termine, in analogia alla falda acquifera del sottosuolo, si usa anche per indicare una piccola raccolta di liquido,sottile ma estesa sulla corteccia cerebrale.
Sulla sua natura e significato non posso esprimermi,come già detto, senza il riscontro visivo.
Lei non lo precisa,ma dal contesto deduco che Suo padre sia stato operato non oltre 1 mese fa.
Quelle immagini possono essere dei residui ematici che dovrebbero essere in riassorbimento spontaneo, ma come Le dicevo, non posso esprimere nessun parere diagnostico a distanza.
Inoltre bisogna tener conto dello stato clinico di Suo padre,di cui Lei però non fornisce notizie, solo in base al quale si possono prendere decisioni terapeutiche.
Cordialmente
[#6]
Utente
Grazie dottore è stato molto gentile.
Si è stato operato non oltre 1 mese fa...ora a casa sta facendo terapia antibiotica :levoxacin e zyvoxid 600 mg piu prende il gardenale ed il tolep la sera.
Lui sta bene...mangia,è solo un po debole per via degli antibiotici. infatti l'infettologa gli ha prescritto del ferro perchè è anemico.
Non appena farà la prossima risonanza (il 31 giugno)la ricontatterò e mi farà sempre molto piacere ricevere un suo consulto.
Grazie
Si è stato operato non oltre 1 mese fa...ora a casa sta facendo terapia antibiotica :levoxacin e zyvoxid 600 mg piu prende il gardenale ed il tolep la sera.
Lui sta bene...mangia,è solo un po debole per via degli antibiotici. infatti l'infettologa gli ha prescritto del ferro perchè è anemico.
Non appena farà la prossima risonanza (il 31 giugno)la ricontatterò e mi farà sempre molto piacere ricevere un suo consulto.
Grazie
[#7]
Utente
Salve, mi riallaccio a questi consulti per farmi aiutare cortesemente a capire il referto di questo elettroencefalogramma.
"Ritmo di fondo alfa a 9HZ di medio voltaggio, di discreta regolarità e stabilità, simmetrico, rappresentato maggiormente sui settori parietooccipitali.
Reazione di arresto presente,normale la risposta alla SLI.
Presenza di brevi sequenze di attività a 6hz mediovoltata sui settori temporofrontali, prevalente a dx e grafoelementi a tipo punte ed onde aguzze sui settori medesimi, lievemente incrementati dall'iperventilazione.
Conclusioni:
Anomalie di tipo irratativo prevalenti sui settori di dx."
Attendo cortesemente una vostra spiegazione.
Grazie infinite
"Ritmo di fondo alfa a 9HZ di medio voltaggio, di discreta regolarità e stabilità, simmetrico, rappresentato maggiormente sui settori parietooccipitali.
Reazione di arresto presente,normale la risposta alla SLI.
Presenza di brevi sequenze di attività a 6hz mediovoltata sui settori temporofrontali, prevalente a dx e grafoelementi a tipo punte ed onde aguzze sui settori medesimi, lievemente incrementati dall'iperventilazione.
Conclusioni:
Anomalie di tipo irratativo prevalenti sui settori di dx."
Attendo cortesemente una vostra spiegazione.
Grazie infinite
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 12k visite dal 03/06/2011.
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