Ernia cervicale c5 c6 con compressione midollare
Ho fatto una risonanza magnetica dove e' emersa un'ernia cervicale a livello c5 c6 paracentrale sinistra, con marcata impronta "ad estrinseco" sugli spazi perimidollari e sul midollo retrostante. Ho formicolii e parentesie alle braccia e crampi alle gambe.
Mi e' stato consigliato l'intervento ma io ho paura, vorrei gentilmente sapere quali sono le conseguenze se non mi faccio operare?
Mi e' stato consigliato l'intervento ma io ho paura, vorrei gentilmente sapere quali sono le conseguenze se non mi faccio operare?
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Gentile signora,
l'intervento è necessario al fine di impedire che il disco fuoriuscito dalla sua sede naturale (ernia del disco)possa danneggiare sia il midollo spinale che le radici nervose che vanno a costituire i nervi degli arti superiori.
Lei ha dei sintomi appunto da irritazione sia radicolari che midollari.
L'intervento viene eseguito per via anteriore: si esegue un piccolo taglio sulla cute del collo e quindi si espone la sede dello spazio discale interessato dal quale quindi si rimuove il disco erniato. Al suo posto si introduce una "gabbietta" in titanio che serve a mantenere la distanza tra una vertebra e l'altra.
Questo in parole povere la tecnica operatoria che, ovviamente in mani esperte, è praticamente priva di rischi e comunque inferiori a quelli che si possono correre non operando.
Per ulteriori dettagli, se vuole può telefonarmi.
Cordiali saluti
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in
Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
l'intervento è necessario al fine di impedire che il disco fuoriuscito dalla sua sede naturale (ernia del disco)possa danneggiare sia il midollo spinale che le radici nervose che vanno a costituire i nervi degli arti superiori.
Lei ha dei sintomi appunto da irritazione sia radicolari che midollari.
L'intervento viene eseguito per via anteriore: si esegue un piccolo taglio sulla cute del collo e quindi si espone la sede dello spazio discale interessato dal quale quindi si rimuove il disco erniato. Al suo posto si introduce una "gabbietta" in titanio che serve a mantenere la distanza tra una vertebra e l'altra.
Questo in parole povere la tecnica operatoria che, ovviamente in mani esperte, è praticamente priva di rischi e comunque inferiori a quelli che si possono correre non operando.
Per ulteriori dettagli, se vuole può telefonarmi.
Cordiali saluti
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in
Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
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[#2]
Per l'età ed il "livello" dello spazio intervertebrale interessato dalla riferita patologia discale,dopo una attenta valutazione e correlazione clinico-radiologica, si potrebbe proporre un intervento di artroplasica per via anteriore:questo permetterebbe una migliore qualità dei movimenti del collo ed un minore "stress" sugli spazi intervertebrali adiacenti.Comunque sempre valido è l'intervento di artrodesi per via anteriore
Cordiali saluti
Paul Tenenbaum
paulten@tin.it
Cordiali saluti
Paul Tenenbaum
paulten@tin.it
Paul Tenenbaum
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.3k visite dal 19/11/2007.
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