Sponilolitesi l5 s1

Gentile dottore, sono un ragazzo di 36 anni, alto 180 cm, peso 79.
Ho una spondilolisi (dignosticata 6 anni fa tramite rmn) l5 s1 e da un po di tempo comincia a darmi qualche fastidio...mal di testa con qualche episodio di vertigine, mancanza di concentrazione, pesantezza delle gambe e stanchezza in generale. Ho notato anche che quando stò in piedi per un pò di tempo (mezz'ora) tendo ad indurire i muscoli delle gambe ed anche del collo in particolare i polpacci e comincio a sentire un senso di pesantezza (non dolore) nella zona del rachide e del nervo sciatico (ad entrambi i lati)e quest'ultimo fatto mi da la sensazione di essere instabile sulle gambe non nel senso di mancanza di forza ma di equilibrio. Vorrei avere un consulto per avere una diagnosi precisa ed un eventuale cura. Mi consigliate un ortopedico o un neurochirurgo oppure visto il senso di instabilità che avverto di un posturologo(guardandomi allo specchio in piedi ho visto che assumo un atteggiamento che accentua la lordosi lombare)? Grazie in anticipo
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Bisogna valutare la listesi sia dal punto di vista radiologico-funzionale che dal punto di vista clinico.
Gli specialisti che si occupano di tale patologia sono neurochirurghi e ortopedici.
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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Gentile dottore dal punto di vista radiologico se ho capito bene si riferisce al fatto che dovrei eseguire nuovi esami strumentali tipo rmn rx, etc. ma cosa significa inquadrarla dal punto di vista clinico?per intuizione deduco che significhi dare una valutazione all'esito degli esami radiologici ed eventualmente trovare il rimedio adatto (cura) al caso in specie?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Dal punto di vista radiologico vi sono alcuni esami utili per valutare la zona antomica interessata. Un radiogramma effettuato nelle proiezioni dinamiche (ovvero in flessione ed estensione del tronco) valuta il grado di listesi, una RMN ne dà conferma e studia le condizioni del disco intervertebrale.
Tali eventuali alterazioni devono essere corrispondenti al quadro clinico che si esprime con i sintomi e i segni obiettivi rilevabili dalla visita medica.
Spero di esser riuscito a chiarire i Suoi dubbi.

Cordialmente