Perdita quasi totale della funzionalità e della forza al braccio destro in seguito ad intervento tun

Buonasera,
Ho 62 anni,
Nel luglio 2010 ho subito un intervento al tunnel carpale (mano destra).
In seguito non ho avuto nessun miglioramento, anzi la situazione peggiora sempre di più.
Ho perso quasi completamente l'uso del braccio fino alla spalla. Non ho più nemmeno la forza di tenere in mano una penna.
Sento il braccio pesantissimo, mi sento tirare tutti i nervi e quasi continuamente sento la sensazione di spilli che mi pungano le dita o come la sensaziore di essere tagliata.
Ho provato di tutto. Ho fatto tanta fisioterapia, onde d'urto, cicli di infiltrazioni di cortisone. NESSUN RISULTATO.
E' passato ormai quasi un anno ed io non so più a chi rivolgermi.
Spero di trovare qualche qualche risposta qui. O almeno qualche consiglio per quale specialista consultare.
Ringrazio anticipatamente,
Pina
[#1]
Dr. Christian Brogna Neurochirurgo 105 2
Gentile Signora,

mi dispiace per i sintomi di cui soffre.
La causa dei disturbi che lei riferisce alla spalla e al braccio va ricercata a livello cervicale, ovvero laddove i nervi che provvedono all'innervazione del braccio originano.
Ci sono infatti pazienti che hanno contemporaneamente una compressione a livello del nervo mediano al polso e a livello dei nervi cervicali nel passaggio attraverso i forami intervertebrali ("Double Crash Syndrome")
Pertanto le consiglio di eseguire una Risonanza Magnetica cervicale.

Rimango a disposizione.

Sinceramente,

Dr. Christian Brogna, MD, PhD
Neurochirurgo

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la tempestività e la gentilezza nel rispondermi.
Purtroppo ho già effettuato una risonanza magnetica spinale cervicale.

Il referto della RM è il seguente:

L'esame RM del rachide cervicale è stato eseguito con sequenze T1/T2 dipendenti nel piano sagittale e sequenze T2 dipendenti nel piano assiale estese da C3 a C7.
I metameri cervicali conservano regolare altezza intensità di segnale ed allineamento dei muri posteriori.
Piccoli appuntimenti osteofitosici somatici posteriori si riconoscono passaggio C4 - C5, C5 - C6 e C6- C7.
Iniziale disidratazione dei dischi intersomatici.
In C3 - C4 presenza di discreta protusione discale in sede paramediana dx con parziale impegno intraforaminale omolaterale.
Moderata protusione discale ad ampio raggio in C4 - C5 e C6 - C7; in C5 - C6 protusione discale mediana con parziale obliterazione dello spazio subaracnoideo anteriore.
Non compressione midollari né alterazione del segnale RM del midollo spinale.

Mi è stato detto semplicemente di fare tanta fisioterapia (per circa 4 mesi) Ovviamente è stato tutto inutile.
Sono andata persino da un chiropratico. Ma anche in questo caso non ho avuto nessun miglioramento.

Attualmente prendo LYRICA da 150mg (1 al giorno) prescrittami dal fisiatra.

Inoltre ho fatto anche un'ecografia cervicale e una risonanza magnetica aricolare alla spalla destra.

Grazie ancora
[#3]
Dr. Christian Brogna Neurochirurgo 105 2
Gentile Signora,

ha eseguito anche una elettromiografia agli arti superiori dopo l'intervento? Nel caso, qual è il referto?
[#4]
Utente
Utente
Sì, Ne ho eseguite due dopo l'intervento e ne eseguirò un'altra lunedì.

I referti sono stati i seguenti:

Elettroneurografia/Elettromiografia (novembre 2010)
MUSCOLO BICIPITE BRANCHIALE DX: att spontanea assente. Pot di Um di ampiezza e durata regolare di morfolopgia polifasica reclutati in quadro di transizione povera/ transizione per sforzo massimale.

MUSCOLO FLESSORE RADIALE DEL CARPO DX: att spontanea assente. Pot di Um di ampiezza e durata incrementata, reclutati in quadro di transizione / transizione ricca per sforzo massimale

MUSCOLO TRICIPITE BR ED ESTENSORE RADIALE DEL CARPO DX: att spontanea assente. Pot di Um di ampiezza e durata moderatamente incrementata, reclutati in quadro di transizione / transizione ricca per sforzo massimale.

MUSCOLI DELTOIDE, I INTEROSSEO DORSALE E OPPONENTE DEL POLLICE DX: att. spontanea assente. Pot. di U.M. di durata ed ampiezza nella norma, con qualche forma incrementata nell'interisseo, reclutati in quadro di transizione ricca allo sforzo.

si segnala collateralmente una moderata sofferenza del nervo mediano dx e sx al polso migliorata a dx rispetto al precedente esame pre intervento.



Elettromiografia (febbraio 2011)
Rallentata la velocità di conduzione sensitiva del nervo mediano dx nel tratto palmo-polso. Nella norma i restanti parametri di conduzione nervosa esaminati.
L'esame è indicativo di una lieve sofferenza del nervo mediano dx al polso riferita alla sola componente sensitiva.

LA RINGRAZIO MOLTISSIMO PER LA SUA GENTILEZZA
[#5]
Dr. Christian Brogna Neurochirurgo 105 2
Gentile Signora,

dato che i reperti di RM ed EMG non giustificano la sua sintomatologia, le consiglio, anche alla luce degli ultimi esami, di chiedere una visita specialistica al chirurgo che l'ha operata. E' necessaria nel suo caso un'approfondita visita clinica per poter localizzare il dolore con esattezza per riuscire a comprendere la causa dei suoi disturbi.

Sinceramente,