Tessuto cicatriziale post operatorio
Mia madre ha 42 anni e a gennaio si è operata di ernia al disco localizzata a livello S1 L5. Dopo l' operazione ha avvertito già un leggero fastidio al gluteo destro e alla gamba destra che pian piano si è trasformato in un dolore identico a quello che aveva prima dell' intervento. Il dolore le parte dal gluteo destro e le scende lungo la gamba, fino al polpaccio. Riesce a trovare sollievo per qualche ora assumendo una compressa di dicloreum, però, quando finisce l' effetto del medicinale , il dolore ritorna. Ha fatto una risonanza con mezzo di contrasto. Ecco il referto:
A livello dello spazio intersomatico L5-S1 protrusione discale postero-paramediana dx; allo stesso livello è possibile documentare la presenza di un tessuto fibrocicatriziale che si estende dalla sede della laminotomia alla discectomia occupando lo spazio epidurale laterale di dx ed inglobando la radice omolaterale corrispondente.
A livello dello spazio intersomatico L4-L5 ernia discale contenuta mediana posteriore.
A livello dello spazio intersomatico L3-L4 protrusione discale mediana posteriore e paramediana six.
Alterazioni degenerative di tipo osteocondrosico a carico dei piatti somatici contrapposti in L5-S1.
Il suo neurochirurgo sostiene che il dolore derivi da questo tessuto cicatriziale, e ritiene opportuno non operarla nuovamente. Tuttavia, non ha indicato ulteriori strade da prendere come soluzioni al problema. Sono veramente disperata perchè non ne posso più di vedere mia madre trascinare la gamba e soffrire per il dolore. Esistono soluzioni a questo problema? Per esempio nuoto, fisioterapia, medicine, un nuovo intervento ?
A livello dello spazio intersomatico L5-S1 protrusione discale postero-paramediana dx; allo stesso livello è possibile documentare la presenza di un tessuto fibrocicatriziale che si estende dalla sede della laminotomia alla discectomia occupando lo spazio epidurale laterale di dx ed inglobando la radice omolaterale corrispondente.
A livello dello spazio intersomatico L4-L5 ernia discale contenuta mediana posteriore.
A livello dello spazio intersomatico L3-L4 protrusione discale mediana posteriore e paramediana six.
Alterazioni degenerative di tipo osteocondrosico a carico dei piatti somatici contrapposti in L5-S1.
Il suo neurochirurgo sostiene che il dolore derivi da questo tessuto cicatriziale, e ritiene opportuno non operarla nuovamente. Tuttavia, non ha indicato ulteriori strade da prendere come soluzioni al problema. Sono veramente disperata perchè non ne posso più di vedere mia madre trascinare la gamba e soffrire per il dolore. Esistono soluzioni a questo problema? Per esempio nuoto, fisioterapia, medicine, un nuovo intervento ?
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 25/05/2011.
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