Ernia cervicale o altro?

Buongiorno,
sono una giovane donna di 33 anni.
Nell'attesa di essere ricevuta dal uno specialista neurochirurgo, vi vhiedo gentilmente di aiutarmi a leggere l'analisi della RM che ho effettuato al rachide cervicale. Da circa 6 mesi accuso dolori sordi al braccio sinistro,e in vari punti della spalla, soprattutto la notte e una contrattura al collo che mi fa stare in posizione leggermente piegata in avanti con la testa. Fino a che tre settimane fa si sono acutizzati, con parestesie alle dita della mano sinistra e dolori anche sulla mano, tanto da costringermi a stare a casa dal lavoro (lavoro come impiegata, al pc). Ho fatto una settimana di Nicetile e voltfast per bocca senza nessun beneficio, poi una settimana di punture di voltaren 500 con poco risultato.
L'esame ha rilevato:
scomparsa la fisiologica lordosi cervicale, normali i diametri del canale vertebrale. Modesti fenomeni degenerativi interessano tutti i dischi.
Un'ampia sporgenza posteriore del disco determina esteso contatto durale anteriore e coinvolgimento radioculare bilaterale, più marcati a sinistra dove una sua minuscola componente scivola verso la regione preforaminale. Minima la sporgenza posteriore del disco c6-c7 che contatta e coinvolge il sacco durale e le radici ma con caratteristiche di entità ridotta rispetto allo spazio sovrastante. Normali il midoloo, la giunzione cranio-cervicale, bulbomidollare e cervicodorsale.
Sono ernie cervicali oppure sporgenze dell'osso?
Che differenze di trattamento e risultati di terapie ci sono?
E infine, è necessario eseguire ulteriori esami? (nell'ultimo anno e mezzo ho avuto una distirsione alla caviglia sinistra, rigidità agli arti inferiori e difficoltà a camminare bene per un periodo, scomparso tale sintomo ho avuto per mesi un dolore al fianco destro, dopo un breve periodo di ginnastica da un osteopata è sparito- mi chiedo se sia tutto collegato o meno).
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Gent.le Utente,
la lunga storia clinica e la descrizione dell'immagine rmn cervicale, indurrebbe a pore indicazione per un intervento di decompressione delle strutture nervose cervicali la cui compressione è responsabile dei disturbi che potrebbero anche aggravarsi (estendendosi anche agli arti inf.).
La distorione alla caviglia ed il dolore al fianco non c'entrano niente, mentre la difficoltà agli arti inf. mi può far sospettare una estensione del disturbo.
Una visita specialistica neurochir. dovrebbe chiarire lo stato delle cose.
Auguri cordiali.
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Utente
Utente
La ringrazio per la pronta risposta. Che cosa si deve intendere con un intervento di decompressione delle strutture nervose cervicali?
Il mio medico di base mi consiglierebbe di continuare con le punture di voltaren che secondo lui impiegano più giorni per funzionare sul dolore. E' possibile assumere un antidolorifico più forte?