Ernia del disco cervicale c6-c7
Ho 35 anni, sono impiegata e da due anni soffro di torcicollo ogni mese circa, senza apparente motivo, non ho fatto nessuno sforzo particolare.
Ho fatto kinesiterapia, che migliorava sul momento la situazione ,sbloccandomi ma poi ogni mese circa tornava (a parte una volta in cui sono stata bene per 4/5 mesi).
Non ho mai avuto dolore al braccio, e ora che ho fatto una cura cortisonica sto meglio , a parte quel fastidioso sintomo di dolore cervicale, e lieve dolore al collo.
La RM fatta la scorsa settimana ha evidenziato: una ernia C6-c7 diametro antero-posteriore 5mm, con nucleo iperintenso in T2, verosimilmente recente.
L'ernia impronta lievemente la superficie anterolaterale dx del midollo. Il disco suddetto è lievemente degenerato, ma non ridotto in altezza.
Normale morfologia e segnale dei restanti dischi intersomatici, dei corpi verteblarli, del midollo cervicale (limite inferiore di studio D6) e del tratto esplorato di tronco encefalitico. Normale l'ampiezza del canali spinale.
IN CONCLUSIONE: ernia estrusa c6-c7 posteriore paramediana dx con lieve impronta sulla superficie ventrale del midollo.
Il neurochirurgo da cui sono andata dice che è da operare perchè secondo lui il disco è consumato.
Io non capisco se è così urgente da operare, potrebbe anche asciugarsi e quindi rientrare nella normalità? Nella descrizione della risonanza c'è scritto: lievemente degenerato, quindi perchè operarmi?
Quali terapie potreste consigliarmi per attutire il dolore, senza passare subito all'operazione?
Grazie in anticipo
Ho fatto kinesiterapia, che migliorava sul momento la situazione ,sbloccandomi ma poi ogni mese circa tornava (a parte una volta in cui sono stata bene per 4/5 mesi).
Non ho mai avuto dolore al braccio, e ora che ho fatto una cura cortisonica sto meglio , a parte quel fastidioso sintomo di dolore cervicale, e lieve dolore al collo.
La RM fatta la scorsa settimana ha evidenziato: una ernia C6-c7 diametro antero-posteriore 5mm, con nucleo iperintenso in T2, verosimilmente recente.
L'ernia impronta lievemente la superficie anterolaterale dx del midollo. Il disco suddetto è lievemente degenerato, ma non ridotto in altezza.
Normale morfologia e segnale dei restanti dischi intersomatici, dei corpi verteblarli, del midollo cervicale (limite inferiore di studio D6) e del tratto esplorato di tronco encefalitico. Normale l'ampiezza del canali spinale.
IN CONCLUSIONE: ernia estrusa c6-c7 posteriore paramediana dx con lieve impronta sulla superficie ventrale del midollo.
Il neurochirurgo da cui sono andata dice che è da operare perchè secondo lui il disco è consumato.
Io non capisco se è così urgente da operare, potrebbe anche asciugarsi e quindi rientrare nella normalità? Nella descrizione della risonanza c'è scritto: lievemente degenerato, quindi perchè operarmi?
Quali terapie potreste consigliarmi per attutire il dolore, senza passare subito all'operazione?
Grazie in anticipo
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L'indicazioni all'intervento ci sono ma se Lei ha solo saltuarie cervicalgie senza sofferenza mieloradicolari può anche procrastinare seguendo accorgimenti (equivalenti dei cosiddetti pannicelli caldi) tipo trazioni, ionoforesi con fans, tens...
Ad un minimo accenno di sofferenza neurologica, però, torni subito dal Suo Neurochirurgo per una rivalutazione immediata.
Auguri cordiali.
Ad un minimo accenno di sofferenza neurologica, però, torni subito dal Suo Neurochirurgo per una rivalutazione immediata.
Auguri cordiali.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 17/05/2011.
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